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Lo Spirito Santo nella Morale |
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E 60 |
Magia |
Rif. |
Le pratiche magiche sono l'espressione del desiderio dell'uomo, schiacciato dagli elementi, di superarli o di evitare tale pressione. |
Una simile pratica è chiaramente contraria alla tradizione rivelata, nella quale l'uomo impara che solo l'intervento di Dio può renderlo superiore alla sofferenza e al mondo materiale. |
Di fatto la Bibbia si opporrà formalmente alla pratica magica, salvo svuotare, a volte, certe pratiche popolari del loro contenuto magico per arricchirle di un contenuto più puro, direttamente innestato sulla attività redentrice di Dio. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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La pratica della magia è caratterizzata dalle religioni pagane, in cui si va a « consultare » Dio per mezzo di certe pratiche. |
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Il popolo stesso, contaminato dalla magia, rinnega così il suo attaccamento al Dio vivente. |
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I mezzi impiegati per lottare contro la magia: |
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a) la proibizione da parte della Legge; |
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b) la maledizione contro i maghi; |
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c) i confronti fra maghi e profeti del Dio vivente, in cui la sapienza dei secondi trionfa sempre. |
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È il caso delle piaghe d'Egitto. |
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In questo quadro, l'adorazione dei Magi significa il trionfo della sapienza di Dio sulle sapienze umane; |
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d) l'opposizione dei veri miracoli agli artifici di stregoneria; |
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e) in certi casi: l'adattamento di certi riti magici all'opera del Dio vivente: |
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- il sangue |
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- il nome di Dio |
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- le acque amare |
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- la divinazione |