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Le realtà umane |
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F 1 |
Creazione |
Rif. |
Si troverà altrove |
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una vista panoramica del tema della creazione. |
Qui si vorrebbe solo mettere in rilievo i temi cosmogonici contenuti nei due racconti del Genesi. |
Il secondo racconto si interessa soprattutto dell'uomo e del suo destino; l'orizzonte geografico dell'autore è limitato: chiama Dio « Jahvè », nome del Dio nazionale. |
Il primo racconto è più universalistico; fa vedere Dio che crea e che organizza il cosmo; gli dà il nome di « Elohim », che esclude ogni rapporto particolare con questo o quel popolo. |
Il secondo racconto è molto antico; forse racchiude tradizioni religiose anteriori a Mosè; abbonda in antropomorfismi. |
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Il primo, dell'epoca dell'esilio, è molto più perfetto; mette in evidenza la trascendenza e la santità di Dio. |
L'uno e l'altro hanno uno scopo morale: il secondo insegnando l'indissolubilità del matrimonio, il primo insistendo sul riposo sabbatico. |
Il termine che indica l'atto creatore ( bãra' ) caratterizza un'attività propria di Dio e di lui solo. |
Preso in sé, non indica che Dio abbia fatto il mondo dal nulla; ma la sovranità di cui Dio dà prova nell'organizzazione della materia ci obbliga a riconoscere che il pensiero dell'A. T. doveva giungere, un giorno, alla creazione dal nulla. |
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È quanto avvenne nel II secolo a. C. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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L'immagine di Dio vasaio si ritroverà nei profeti e in san Paolo per manifestare la totale dipendenza dell'uomo dalle mani di Dio. |
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Il soffio vitale non è l'anima, secondo il significato moderno, ma la forza vitale comune a tutti i viventi che solo Dio dà a ritira a piacimento. |
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Per i Semiti, un essere resta sempre sottomesso a colui da cui è uscito. |
L'origine pittoresca della donna è un modo d'illustrare questa dipendenza; giustifica anche la ragion d'essere dell'amore coniugale. |
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Gli Ebrei rappresentavano il cielo come una solida volta ( firmamento ) poggiante su colonne. |
Nel firmamento vi sono saracinesche attraverso le quali Dio versa le acque sulla terra. |
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La dimora di Dio è una camera alta, costruita sulle acque superiori o una tenda di cui il cielo è la tela. |
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La terra è un disco immenso che poggia su colonne che Dio scuote con i terremoti. |
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Il mare è l'elemento tumultuoso che soltanto Dio può domare; gli pone dei limiti e lo rinchiude tra due battenti sprangati. |
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Si noti il concetto sacerdotale della creazione, considerata come una serie di benedizioni. |
Estensione sul mondo delle formule di benedizione del tempio. |
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Per gli antichi, l'immagine è la rappresentazione della persona che riproduce. |
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L'uomo è immagine di Dio, con tutto il suo essere, e specialmente con la sua ragione corretta della grazia. |
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In quanto rappresentante di Dio sulla terra, l'uomo è capace di esercitare il dominio che Dio gli ha dato su tutto il creato. |
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La creazione è offerta all'uomo perché impari a conoscere Dio. |
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La creazione stessa aspetta la sua perfezione dall'uomo nuovo che deve apparire e che sarà l'immagine della nuova creazione. |
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L'ingresso nell'era escatologica sarà come una nuova creazione. |