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Lo Spirito Santo nella Morale |
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E 34 |
Benedizione |
Rif. |
La benedizione è una trasmissione della felicità, e consiste principalmente in una discendenza sicura e così in una vita felice nell'abbondanza. |
In questo senso, essa si collega al mistero della Parola efficacie di Dio. |
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L'uomo, che non è padrone della felicità, può esprimere solo desideri, lasciando a Dio la cura di realizzarli; ma indirizzandosi a Dio, la benedizione è un riconoscimento dell'origine divina di tutti i benefici. |
Dio, padrone della felicità, benedice solennemente Abramo, promettendogli una numerosa discendenza: questa benedizione fondamentale non sarà mai ritirata, e sarà anche riaffermata a Davide. |
Al contrario, la felicità del popolo eletto, che è anche una benedizione di Dio, sarà condizionata dalla fedeltà all'Alleanza. |
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Gradatamente appare l'idea che la vera benedizione è la presenza di Dio, del suo Spirito, di cui l'abbondanza è solo una conseguenza. |
Così Cristo appare come la benedizione incarnata che ci lascia, partendo, la presenza dello Spirito, nell'attesa della benedizione definitiva. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Dio benedice l'umanità benedicendo la prima coppia; ma questa benedizione è in parte abrogata al momento della caduta con la maledizione divina. |
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Dio benedice solennemente Abramo e la sua discendenza. |
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O patriarchi trasmettono fedelmente questa benedizione al figlio della promessa, con l'imposizione delle mani. |
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Il Signore la rinnova a Davide. |
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Essa si rinnova su Giuditta. |
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Quando il Signore stipula l'Alleanza col popolo nel deserto, condiziona la sua benedizione alla fedeltà verso l'Alleanza: abbondanza e felicità per il popolo se osserva la Legge. |
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Questa retribuzione generale diventa più individuale: la benedizione va a colui che teme Jahvè. |
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L'autore sacerdotale di questo passo estende le antiche formule liturgiche di benedizione, proprie del tempio, alle dimensioni di benedizioni cosmiche. |
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Nello stesso tempo questa benedizione si spiritualizza, divenendo prima di tutto presenza di Dio, considerata come la vera felicità. |
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La sede normale delle benedizioni: la liturgia di Gerusalemme. |
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La benedizione nei tempi messianici sarà l'effusione dello spirito: essa si concentrerà sul Messia che diventerà così sorgente di benedizioni. |
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Nuova Giuditta, la Vergine è oggetto della benedizione, |
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beneficiaria dell'era messianica. |
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Cristo incarna questa benedizione: egli è il vero figlio di Abramo. |
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Grazie a lui noi siamo entrati in possesso di questa benedizione. |
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Questa benedizione è la presenza dello Spirito. |
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Gesù ce la lascia partendo. |
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Essa sostiene la nostra vita nell'attesa della benedizione definitiva. |
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A nostra volta, anche noi dobbiamo diffonderla. |