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Le realtà umane |
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F 58 |
Corno |
Rif. |
Le corna ( in ebraico keren ) sono escrescenze che crescono simmetricamente ai due lati della fronte dei ruminanti. |
Questo significato, che è quello del linguaggio corrente, si trova assai raramente nella Bibbia. |
Al contrario, la parola « corno » è usata frequentemente e designa cose molto diverse: strumenti musicali formati da un corno a cui si è tagliata la parte più stretta in modo da formare un'imboccatura; recipienti; cime di montagne; ecc. |
Nella scheda D 22 abbiamo giù detto che cosa bisogna intendere per « corni dell'altare ». |
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In senso figurato, il corno è il simbolo della potenza di Dio e di quella dell'uomo, sovente contaminata dall'orgoglio. |
I corni, di cui si fa accenno nei libri profetici, sono anche simbolo di potenza. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Questi due gruppi di testi ( elohisti ) testimoniano l'evoluzione della legislatura. |
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Es 19,13 |
Lv 25,9 |
Sal 47,6 |
Sal 81,4 |
Sal 98,6 |
Am 3,6 |
1 Re 1,39.41 |
Gs 6,4 |
Gdc 3,27 |
Gdc 6,34 |
Gdc 7,8 |
1 Sam 13,3 |
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Le trombe di corno avevano un suono fragoroso, ma rauco e sgradevole. |
Non essendo munite di fori, potevano dare solo un numero limitato di suoni. |
Servivano ad acclamare Jahvè, |
ad annunciare una festa o una novità, l'inizio o la fine della guerra, o anche a dare il segnale della riunione. |
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Samuele si serve dell'olio contenuto nel suo corno per consacrare Davide. |
Sadoc fa lo stesso con Salomone. |
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Le donne israelite si abbellivano con polvere di antimonio conservata in un corno. |
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Un'elevazione del terreno fa pensare a un corno. |
Ecco perché Isaia chiama « Qeren ben Samen » ( Corno del figlio dell'olio ) una collina dal suolo fertile. |
La montagna delle beatitudini è « Qarn Hattin » ( i corni di Hattin ). |
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Specialmente santi sono i corni dell'altare. |
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Si può pensare che essi simboleggiano l'onnipotenza divina o che siano succeduti a piccole stele che si collocavano sull'altare per rappresentare la divinità. |
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I corni sono un simbolo della forza trionfante. |
Solo Jahvè è abbastanza potente da assicurare la salvezza del suo popolo o quella dei suoi eletti. |
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La potenza di Giuseppe è un corno. |
Sedecia, falso profeta, inalbera un corno per far credere alla vittoria. |
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La vittoria sui nemici è sovente espressa con il simbolo del corno. |
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Il corno è anche simbolo dell'orgoglio. |
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I 4 corni sono i nemici del popolo eletto, essendo 4 il simbolo dell'universalità. |
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I 10 corni indicano Alessandro e i suoi successori. |
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Le 2 corna di montone sono i Medi e i Persiani. |
Il capro dal gran corno ( v. 8 ) è Alessandro. |
Le 4 corna sono le monarchie derivate dal suo impero. |
Il piccolo corno ( v. 9 ) è Antioco Epifane IV. |
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L'agnello è Cristo; i 7 corni indicano la pienezza della sua potenza. |
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Satana e la Bestia, suo ritratto, hanno 10 corna, come i mostri babilonesi. |
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Questa Bestia è la personificazione dei falsi profeti che assumono l'aspetto di agnelli. |
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Il verbo « kãram », raggiare, deriva da « keren », corno: di cui la traduzione della Volgata: « la faccia di Mosè aveva corna ». |