Diaconi

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È parola greca che significa "inserviente", "aiutante", "ministro" ed implicò, nella sua radice, una sfumatura di "affrettarsi" e nella sua struttura ( attraverso a dia ) una suggestione di totalità e di disponibilità generale.

Furono originariamente scelti in numero di 7 dagli Apostoli, con lo specifico incarico di assistere i bisognosi ( At 6,1-6 ), pur senza rinunziare alla predicazione ( S. Stefano ).

Nel corso dei secoli divennero coadiutori speciali dei vescovi nell'attività amministrativa ed acquistarono un ruolo di preminenza nell'organizzazione ecclesiastica.

Il diacono occupa il terzo grado degli ordini sacri, dopo il vescovo ed il sacerdote, alla cui dignità si avvia: è ordinato dal vescovo.

Dopo il Concilio Vaticano II il diaconato è stato ristabilito come stato permanente: può essere conferito anche a uomini sposati; quanti però non lo erano, contraggono l'obbligo del celibato.

Sono abilitati a sostituire il sacerdote nell'amministrazione del battesimo e del matrimonio e sono chiamati a collaborare nelle varie attività parrocchiali.

Diaconato

I termini greci diakonos e diakonia derivano dal verbo diakonéin, "servire", usato in senso sia religioso che profano.

L'antica tradizione ( Ignazio di Antiochia ) vede nei "sette" di cui si parla in Atti 6,1 ss. i primi diaconi ( nel testo biblico, in realtà, anche il ruolo degli apostoli viene qualificato come diakonia ).

Nei primi secoli si assistette a un progressivo incremento di importanza e di compiti del diacono, in campo liturgico, catechetico e caritativo, quando a lui fu affidata tutta l'organizzazione e l'amministrazione della carità della Chiesa.

Ma già nel corso del IV sec. la funzione diaconale venne a declinare: la carità operosa passò ai monasteri, e il diaconato rimase, in Oriente, con funzioni prevalentemente liturgiche e, in Occidente, come grado previo al presbiterato.

Il concilio Vaticano II, nel suo sforzo di aggiornamento della vita della Chiesa, prevede che il diaconato "sia restituito come proprio e permanente grado della gerarchia" ( Lumen gentium, 29 ).

Mentre nel decreto Lumen gentium ( v. ) la sua competenza ministeriale appare più ampia rispetto alla tradizione e sulla stessa linea di quella episcopale e presbiterale ( "sia istituito per la cura delle anime" ), in quello Ad gentes ( v. ) prevale una visione più concreta e funzionale.

Al diacono compete, tra l'altro, assistere il vescovo e i presbiteri nella celebrazione dei divini misteri, soprattutto dell'eucaristia, distribuirla, assistere e benedire il matrimonio, proclamare il Vangelo e predicare, presiedere i funerali e dedicarsi ai vari servizi della carità.

Ripristinato dal concilio Vaticano II, il diaconato permanente, che può essere conferito anche a uomini sposati, costituisce un importante arricchimento per la missione della Chiesa.

Ministro della Chiesa che ha ricevuto il primo grado dell'ordine sacro ( con il primo grado del sacramento dell'ordine i ministri ordinati sono denominati « chierici » );

permanente: chi è ordinato per esercitare stabilmente solo l'ordine del diaconato;

transitorio: chi è ordinato con l'intenzione di essere promosso all'ordine successivo del presbiterato.

Tutti i prescelti portano nomi greci; l'ultimo è un proselito ( At 2,11+ ).

In tal modo il gruppo ellenistico dei cristiani riceve un'organizzazione a parte dal gruppo ebraico.

Luca non dà ai sette prescelti il nome di « diaconi »; però il termine  « servizio » ( diakonia ) è adoperato ripetutamente ( Fil 1,1+; Tt 1,5+ ).

At 6,5

Magistero

Nota Past. CEI - La restaurazione del Diaconato permanente in Italia - 8-12-1971

Congr. per Clero - Ministero e vita dei Diaconi permanenti - 22-2-1998

Concilio Ecumenico Vaticano II

Istituzione apostolica Sacrosanctum concilium 86
Ordine del ministero ecclesiastico Lumen gentium 28
grado inferiore della gerarchia, suoi uffici Lumen gentium 29
  Sacrosanctum concilium 35
  Sacrosanctum concilium 86
Al servizio del Vescovo e del presbitero Lumen gentium 20
  Christus Dominus 15
Necessario per la costituzione della Chiesa e lo sviluppo della comunità cristiana Ad gentes 15
Qualità morali e doveri Lumen gentium 41
Da ristabilire come grado permanente nella Chiesa latina Lumen gentium 29
nelle Chiese orientali Orientalium ecclesiarum 17
in Missione Ad gentes 16
Da esercitarsi eventualmente per un certo tempo prima del sacerdozio Optatam totius 12
… da conferire a uomini maturi e sposati o giovani celibi Lumen gentium 29
Amore dei … per la Bibbia Dei verbum 25
Chi nelle Missioni esercita di fatto funzioni diaconali ne riceva l'ordine Ad gentes 16

Catechismo della Chiesa Cattolica

Il collegio episcopale e il suo capo, il Papa 886
L'ufficio di governare 896
I celebranti della Liturgia sacramentale 1142
Chi può battezzare? 1256
La messa lungo i secoli 1345
Lo svolgimento della celebrazione 1354
Il memoriale del sacrificio di Cristo e del suo Corpo, la Chiesa 1369
Perché il nome di sacramento dell'Ordine? 1538
Il sacerdozio dell'Antica Alleanza 1543
L'unico sacerdozio di Cristo 1544ss
L'ordinazione dei diaconi - « per il servizio » 1569ss
Il consenso matrimoniale 1630
Comp. 179; 260; 327; 330

Codice Diritto Canonico

con il diaconato si diventa chierici 266
v. Ministri sacri per gli obblighi e i diritti, l'incardinazione ecc.
età 1031 § 1
Vescovo proprio dell'ordinando … 1016
quando può interdire l'ascesa al presbiterato 1030
formazione 1032
permanenti: aspiranti 236
obbligo della liturgia delle ore 276 § 2 n. 3
non sono tenuti ad alcuni obblighi dei chierici 288
quanto allo stipendio 281 § 3
età 1031 § 2
formazione 1032 § 3
obbligo del celibato per i non coniugati 1037
sono ministri ordinari del battesimo 861
della comunione 910
possono essere delegati ad assistere al matrimonio 1108 § 1
benedizioni consentite ai … 1169 § 3
benedizione eucaristica 943