Testimone/i
… di GeovaMovimento religioso fondato in America nel XIX secolo da Ch. T. Russel, che annunciava la fine del mondo per il 1914, poi spostata continuamente in avanti. Il movimento ha una concezione particolare della parusia, formulata secondo un'esegesi fondamentalistica dei testi del NT: alla fine cioè vi sarà il governo dei 144.000 eletti, vale a dire dei Testimoni di Geo va. La setta nega con forza la divinità di Gesù Cristo e il mistero della Trinità, elementi che la separano nettamente da tutte le confessioni cristiane, verso le quali anzi essa è fortemente critica. |
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… di GeovaSetta nordamericana fondata nel 1878 da Ch. T. Russell ( 1852 - 1916 ), commerciante di Pittsburgh, prima presbiteriano poi avventista. Il suo successore J.F. Rutherford ( 1869 - 1942 ) diede grande impulso al movimento che nel 1931 assunse l'attuale nome ( il nome di Dio, Geova, è ritenuto indispensabile per essere salvati; si tratta della pronuncia del tetragramma ebraico JHWH in Jehowah - in italiano Geova - e non in Jahweh, come gli studi biblici affermano ). L'attesa di una prossima fine è l'elemento centrale della dottrina dei testimoni di Geova. Il suo fondatore profetizzò date precise di questa fine: prima il 1914, poi il 1918. Anche i successori indicarono le date del "grande giorno": 1925 per Rutherford, 1975 per N.H. Knorr ( 1905 - 1978 ). L'insuccesso delle profezie ha attenuato, almeno esternamente, lo spasmo dell'attesa del combattimento finale che avverrà ad Armaghedodon, località simbolica, tra le forze di Geova e quelle di Satana. Con la sconfitta di Satana, Geova stabilirà un'epoca di prosperità e di pace. Alla fine del millennio, anche Satana verrà liberato e gli uomini, se resisteranno ai suoi inganni, parteciperanno con Cristo al nuovo regno; se saranno infedeli, conosceranno la seconda morte, cioè saranno dissolti. La dottrina dei testimoni di Geova si caratterizza per lo svuotamento delle verità fondamentali del cristianesimo, anche se fa ricorso agli stessi concetti. Inoltre è notevole il sincretismo di posizioni liberali ( fino ad annullare ogni mistero ) e di esegesi fondamentalistica della Bibbia. Nei confronti della dottrina su Dio, Geova è ritenuto onnipotente ma non onnipresente, avendo un corpo spirituale, essendo una entità fisica. Dio-Geova è quindi racchiuso nello spazio e nel tempo. Gesù Cristo non è generato da Dio Padre, ma creato a somiglianza di Dio: è un essere sovrumano, un'entità superiore e non Dio. Lo Spirito Santo non è Dio e neppure ha lo status di persona; indica soltanto una forza impersonale. Oltre al rifiuto del dogma della Trinità, i testimoni di Geova negano l'esistenza dell'anima spirituale, il sacerdozio, il culto. La morale consiste in una rigida separazione dal mondo, regno di Satana: non si possono celebrare le feste, neppure la Pasqua o il compleanno, non si può fare il servizio militare. Anche il saluto alla bandiera è ritenuto un atto idolatrico al potere del demonio. Il divieto della trasfusione del sangue è diventato drastico e assoluto ( neppure le autotrasfusioni e i medicinali derivati dal sangue ) a partire dal 1961. L'organizzazione del movimento è rigidamente gerarchica, con un aggressivo proselitismo "di porta in porta". La rivista ufficiale è la "Torre di guardia". I testimoni di Geova sono circa tre milioni. In Italia sono circa 160.000, suddivisi in oltre 2.400 congregazioni locali. |
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Persona idonea chiamata legittimamente in giudizio per far fede in merito a qualche fatto visto o udito oppure riferito da altri. |
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Magistero |
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Il fatto ch'essi, insieme con gli altri apostoli e con gli annunciatori autorizzati del Vangelo, sono gli intermediari fra noi e Cristo, caratterizza il cristianesimo in modo essenziale, e genera un sistema di rapporti indispensabili nella comunità dei credenti, i quali non possono prescindere dalla funzione docente, che tali li rende. |
Catechesi Paolo VI 5-7-1967 |
Il testimone è uno che ha visto, che ricorda e racconta. Il contenuto della testimonianza cristiana non è una teoria, non è un'ideologia o un complesso sistema di precetti e divieti oppure un moralismo, ma è un messaggio di salvezza, un evento concreto, anzi una Persona: è Cristo risorto, vivente e unico Salvatore di tutti. E la sua testimonianza è tanto più credibile quanto più traspare da un modo di vivere evangelico, gioioso, coraggioso, mite, pacifico, misericordioso. |
Angelus Francesco 19-4-2015 |
« Lampada che indica la luce, voce che indica la Parola, predicatore di penitenza e battezzatore che indica il vero battezzatore in Spirito Santo ». Giovanni, ha chiarito il Papa, è « sempre uno che indica l'altro e apre la porta all'altra testimonianza, quella del Padre, quella che Gesù dice oggi: "Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni, quella del Padre » |
Meditazione Francesco 16-12-2016 |
« Chiediamo questa grazia » ha insistito il Pontefice, perché « il cristiano non è testimone di un'idea, di una filosofia, di una ditta, di una banca, di un potere » ma è unicamente « testimone di obbedienza, proprio come Gesù ». « La croce non si può togliere dalla vita di un cristiano » ha affermato Francesco: « La vita di un cristiano non è uno status sociale, non è solo un modo di vivere una spiritualità che mi fa buono, che mi fa un po' migliore. Questo non basta. La vita di un cristiano è la testimonianza in obbedienza e la vita di un cristiano è piena di calunnie, dicerie, persecuzioni ». |
Meditazione Francesco 24-4-2017 |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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Comp. 343 | |
Codice Diritto Canonico |
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sono ammessi in tutte le cause | 1547 |
devono dire la verità | 1548 § 1 |
chi è esonerato | 1548 § 2 |
chi può fare da … | 1549 |
che non devono essere ammessi | 1550 § 1 |
incapaci | 1550 § 2 |
quando e come devono essere presentati | 1552 |
spetta al giudice limitarne il numero | 1553 |
possono essere ritirati dalla parte | 1551 |
la parte ne può chiedere l'esclusione | 1555 |
citazione dei … | 1556 |
citati devono comparire | 1557 |
dove devono essere interrogati, Cardinali, Patriarchi ecc, se impediti, ammalati ecc | 1558 |
chi può e chi non è ammesso ad assistere al loro interrogatorio | 1559 |
loro esame e confronto | 1560 |
chi lo deve fare | 1561 |
quanto al giuramento | 1562 |
preliminari e modalità dell'interrogatorio | 1563-1566 |
uso del magnetofono | 1567 § 2 |
1569 | |
v. Testimonianze | |
possono essere nuovamente interrogati | 1570 |
devono essere indennizzati | 1571 |
al matrimonio, devono essere due per la validità | 1108 § 1 |
nel matrimonio tra un cattolico e un orientale | 1127 § 1 |
per la prova del conferimento del battesimo | 876 |
Summa Teologica |
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Doveri dei … | II-II, q. 70 |