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Lo Spirito Santo nella Morale |
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E 29 |
Novissimi ( A. T. ) |
Rif. |
Il fine ultimo dell'uomo dipende dallo scopo della sua creazione. |
Questo scopo è la gloria di Dio, che l'uomo può accettare o rifiutare. |
Il peccato |
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è la tragica sconfitta di questa illusione dell'uomo che, non volendo rendere gloria a Dio, tocca ben presto il fondo della sua miseria. |
Chi vincerà: l'amore di Dio o l'orgoglio dell'uomo? |
È questo il problema dei novissimi. |
La retribuzione, prima collettiva poi individuale, resta strettamente terrestre fino al secondo secolo a. C., e ciò che si intravede oltre la morte, nello sheol, non è una fine degna dell'uomo. |
Nel secondo secolo si insiste sulla sorte privilegiata dei buoni: la loro ricompensa subito dopo la morte è lo stare insieme ad Abramo, attendendo la risurrezione, mentre i cattivi sono torturati nella Geenna. |
Tuttavia, quando Cristo viene sulla terra, solo i farisei professano la risurrezione; i sadducei la rifiutano, come teoria ancora troppo nuova. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Il fine della creazione materiale e dell'uomo stesso è la gloria di Dio. |
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Al momento della morte, l'anima umana va allo sheol, luogo senza speranza, dove empi e giusti sono mescolati. |
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La retribuzione non può dunque essere se non sulla terra, e pertanto sono gli empi a essere felici. |
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Dio promette la ricompensa in primo luogo al popolo: senso collettivo della retribuzione. |
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La messe, immagine sapienziale della retribuzione: si raccoglie ciò che si è seminato. |
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Poi ricompensa a ciascuno in particolare. |
L'affermazione della responsabilità personale è sicurezza per i giusti. |
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Con la persecuzione di Anioco Epifane, la rivelazione fa un balzo decisivo, la risurrezione dei corpi è assicurata. |
L'annuncio di Is. e di Gb. diventa certezza. |
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La sofferenza sulla terra non è la retribuzione, ma è utile per la nostra salvezza. |
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Verso l'anno 80, la Sap. annuncia che alla morte l'anima resta in vita e si unisce a Dio con la conoscenza e l'amore. |
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Durante questo tempo, sul piano messianico, i profeti approfondiscono la descrizione degli « ultimi tempi », dell'era futura e delle condizioni d'accesso a questa. |
Si tratta di un'era terrestre, ma molti elementi di questa, come il giudizio di Dio, |
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il giorno di Jahvè, |
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il Regno di Dio, |
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ecc., entreranno più tardi nella teologia dei novissimi. |