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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 5 |
Imposizione delle mani |
Rif. |
Questo rito riveste un'efficacia molto ampia: benedizione, guarigione, confermazione, ordinazione, ecc. |
Caratteristica principale del N. T., in questo campo, è l'aver utilizzato questo rito attingendo le sue molteplici virtù là dove il mondo ebraico era rimasto molto al di qua delle possibilità. |
Il gesto ha per base il simbolismo delle mani, lo strumento più perfetto per trasmettere la forza, e il simbolismo della mano di Jahvè, segno dell'azione di Dio nel mondo. |
Inaugurata l'era messianica, la mano di Dio conferisce la moltitudine dei beni messianici in modo uniforme, ma la cui efficacia è molto diversificata. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Rito di benedizione. |
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È il vecchio rito di benedizione patriarcale. |
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Mc 6,5 |
Lc 4,40 |
Mc 7,31-37 |
Mc 8,23-25 |
Lc 13,13 |
Mt 9,18 |
Mc 16,18 |
At 5,12 |
At 14,3 |
At 19,11 |
Gc 5,13-18 |
At 9,17.34.40 |
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Rito di guarigione. |
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È sullo stesso piano del semplice contatto guaritore usato frequentemente da Cristo. |
Si noti che in generale, l'imposizione è accompagnata da una parola dichiarativa. |
Si noti anche che questa imposizione guaritrice delle mani non è magica; suppone, oltre alla parola dichiarativa del Signore, la fede del malato. |
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A volte, Cristo ha unito all'imposizione guaritrice un'unzione di saliva o di polvere. |
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Rito di ordinazione: |
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- per i diaconi |
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- per i presbiteri |
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- per gli apostoli |
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- per un vescovo |
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Questo rito di ordinazione era già conosciuto dal sacerdozio ebraico come trasmissione dello Spirito di Dio. |
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Rito di confermazione |
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probabilmente in relazione con i carismi dello Spirito e la partecipazione alla missione. |
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Rito di sostituzione. |
Si impongono le mani su un colpevole |
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prima della sua esecuzione o sulla vittima espiatoria |
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perché porti il peccato del popolo. |