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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 6 |
Parola |
Rif. |
Nell'antropologia ebraica, la parola è, come dappertutto, l'espressione del pensiero e della volontà. |
Israele attribuisce alla parola una esistenza autonoma: una volta uscita dalle labbra, essa continua la sua vita per conto proprio, piena di efficacia, e persino, in alcuni testi antichi, di forza magica. |
La stessa cosa capita per Dio. |
La sua parola crea a ogni istante il mondo, perché Dio le dona in continuazione la sua potenza. |
Proclamata dai profeti, uomini della parola, essa costituisce la storia, rivelando e compiendo il piano di Dio. |
Pronunciata nella Legge, la parola di Dio fissa l'ideale morale dell'Alleanza e, nello stesso tempo, lo realizza nei cuori. |
Questo triplice aspetto della Parola si ritroverà un giorno nel « Verbo », |
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creatore del mondo nuovo e del nuovo uomo, autore della nuova Legge e suo primo servitore, realizzatore perfetto ed efficace del pensiero del Padre. |
Egli sarà continuato nella parola della predicazione, |
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di cui la Chiesa e la liturgia sono depositarie. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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La parola è sia realtà di efficacia e di volontà sia rivelazione: di qui il ruolo importante attribuito alle benedizioni e alle maledizioni. |
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Benedizioni e maledizioni traggono la loro efficacia da Dio. |
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Le maledizioni si possono trasformare anche in semplici preghiere. |
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Perciò si parla dell'efficacia della Parola di Dio nella creazione |
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e nella provvidenza del mondo al punto che la « parola » diventa un messaggero metaforicamente distinto da Dio. |
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La Parola di Dio è soprannaturale; la Scrittura lo sottolinea col fatto che questa Parola si indirizza a dei sordi o si fa portare da balbuzienti o da muti. |
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Mentre gli dei sono silenziosi, Jahvè è un Dio che parla e che risponde. |
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L'azione di Dio non è arbitraria e cieca. |
Se agisce, agisce perché ha un pensiero, un piano. |
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Egli lo rivela principalmente mediante la profezia. |
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Rileva la sua volontà mediante la parola della Legge. |
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La « parola » è simboleggiata dal pane che un giorno sarà pane eucaristico. |
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Questa Parola dovrà prendere carne per essere finalmente compiuta, per essere perfettamente efficacie e per rivelare Dio e il suo piano. |
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La Parola incarnata prolunga in qualche modo la sua efficacia, la sua rivelazione e il suo compimento nella predicazione della Chiesa. |
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Il ruolo del cristiano è di essere « nella parola », di « conservare » la parola. |
È la risposta della fede. |
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La Parola è in noi il germe fecondante della grazia del Padre che produce la nostra nuova nascita. |
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La Parola è un seme che non fruttifica se non nel terreno ricettivo della fede. |