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Le realtà umane |
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F 5 |
Sofferenza educatrice |
Rif. |
Da principio, il popolo vive una vita in cui Dio si manifesta a lui come ai suoi nemici attraverso la potenza dei suoi castighi. |
Ma il popolo non ne trae « esperienza » utile per l'avvenire. |
Gli apporti dei profeti ( come Os. sul piano nazionale, Ger. sul piano individuale, nonché del Dt. ) fanno vedere nella sofferenza la correzione di un padre, di uno sposo che vuole far risorgere l'amore dell'infedele. |
Con l'esilio, Gb., cioè l'esperienza personale del giusto sofferente, |
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conferma l'esperienza mistica di Ger. e porta a riconoscere in Dio il « totalmente diverso », |
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davanti al quale serve solo l'atteggiamento del penitente. |
La loro sofferenza porta i « poveri » ad attaccarsi a ogni costo alla Legge, unico mezzo di salvezza proposto dal Dio trascendente per purificare l'uomo da ciò che lo attacca alla terra del peccato. |
Infine, la sofferenza del Figlio di Dio più ancora di Giobbe, più che il distacco imposto ad Abramo, può insegnarci che cosa è il peccato e qual è il prezzo dell'obbedienza che conduce alla gloria. |
Col martirio dei suoi apostoli, |
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Cristo diffonderà questa testimonianza nel mondo intero. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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La sofferenza come castigo. |
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Il popolo nasce soltanto a prezzo della rinuncia di Abramo. |
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Jahvè è più potente degli altri dèi; le piaghe d'Egitto aiutano a comprenderlo. |
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Il castigo di Core ha carattere esemplare per il popolo. |
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Sapienza umana: si impara a vivere a proprie spese. |
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Dt. esercita il suo influsso su questi testi, facendo prendere coscienza della pedagogia di Dio ( in un ciclo a 4 tempi che si è ripetuto lungo tutta la storia del popolo ): il popolo è infedele; Dio castiga con la sofferenza, perché, con un grido, il popolo ritorni a lui; egli manderà un liberatore, e il popolo conoscerà la pace. |
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Questa educazione è quella di un padre che corregge. |
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Al Dio conosciuto attraverso la riflessione dei sapienti sulla retribuzione, Giobbe, il giusto, oppone l'esperienza della sua sofferenza personale, appellandosi al giudizio di Dio. |
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La sua fede si china di fronte alla trascendenza divina. |
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Nella miseria, il povero grida verso Dio. |
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Ha fiducia nel Dio che non ha mai abbandonato il suo popolo quando, nella sua sofferenza, gridava verso di lui. |
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Queste meditazioni sulla storia, sempre inquadrate nello stesso ciclo del Dt., fanno vedere nella sofferenza una grazia accordata da Dio per condurre il suo popolo a praticare la Legge e ad attendere tutto da lui. |
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Gesù consacra l'atteggiamento dei « poveri », perché la sofferenza non è necessariamente il castigo di un peccato determinato. |
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Essa è, al contrario, l'unico cammino che, con la purificazione, conduce alla gloria. |
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I cristiani, seguendo Paolo e Cristo, devono ingaggiare battaglia e testimoniare in faccia al mondo che la sofferenza è poca cosa quando si tratta di obbedire al disegno di salvezza di Dio. |
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La sofferenza, così compresa, diventa quella della nascita di un mondo migliore. |