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Le realtà umane |
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F 6 |
Morte |
Rif. |
« Dio non è il Dio dei morti ma dei vivi … ». |
« Se Cristo non è risorto, vana è la nostra fede … ». |
Queste due frasi, che sono la rivelazione piena ed intera del N. T., trovano tuttavia fin dall'A. T. da una parte anticipazioni profetiche, almeno nel rituale della morte, |
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dall'altra due conferme perfettamente chiare che sono il risultato di tutta l'attesa antica. |
La morte e la risurrezione di Gesù sono, con questo significato, il χαιρός di Dio, l'ora per la quale Cristo è venuto. |
In lui, che è la vita, |
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noi moriamo e risorgiamo. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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L'uomo, fatto di polvere, è mortale. |
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Per la Bibbia la morte non è solo un fatto biologico: è una maledizione che non era prevista nel piano primitivo di Dio. |
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Per i patriarchi, nostri padri nella fede, « morire bene » è, dopo una felice vecchiaia, avendo creduto alle promesse, dormire con i propri padri. |
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Con i libri sapienziali, la morte è completa: che cosa è lo sheol? |
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La loro morale eudemonistica e il loro senso di retribuzione temporale li conduce a collegare il peccato con la morte rapida. |
Si noti il tema delle due vie in Pr. |
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Come la morte è, per il mosaismo, pena del peccato originale, così essa sarà castigo di ogni errore. |
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Si noti che Qo. non mette la morte in relazione col peccato. |
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Si interpreta moralmente la legge fisica della morte. |
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L'A. T. non fa quasi distinzione tra morte fisica e morte spirituale. |
Questa concezione è essenziale per comprendere san Paolo. |
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Si concepisce quindi il terrore di Cristo di fronte alla morte. |
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Anticipazione metaforica della vittoria sulla morte: il « rapimento » di Enoc e di Elia. |
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Il Servo sofferente crede veramente di sopravvivere a se stesso. |
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Infine, la risurrezione è chiaramente annunciata per i tempi messianici, nel giorno della misericordia, per la vita eterna. |
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Gesù contraddice l'incredulità dei sadducei e annuncia la risurrezione come una restaurazione definitiva, di cui i suoi miracoli sono una figura. |
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Nella morte di Cristo - la sua ora - e nella sua risurrezione sono contenuti e legati la nostra morte, il nostro giudizio e la nostra risurrezione. |
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Nel regno di Dio, non vi sarà più lamorte. |
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Per Paolo, Cristo muore, ma nella sua morte dissocia per la prima volta la morte spirituale per il peccato dalla morte fisica. |
Da allora, la morte non lo può più prendere ed egli diviene il tipo dell'uomo nuovo che rientra nel piano della vita di Dio. |
Con il battesimo, il cristiano partecipa a questo nuovo tipo di morte, che è fisica ma non è più spirituale. |
La morte ( nella sua accezione spirituale ) appartiene per lui al passato. |
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La mortificazione quotidiana rivela la realtà della nostra morte al peccato ( sepolti con Cristo ). |
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La morte fisica del cristiano sarà l'atto col quale la vita sarà totalmente diffusa: l'ultimo aspetto della morte, quello fisico, anche per lui appartiene al passato. |