Catechismo della Chiesa Cattolica |
337 È Dio che ha creato il mondo visibile in tutta la sua ricchezza, la sua varietà e il suo ordine. La Scrittura presenta simbolicamente l'opera del Creatore come un susseguirsi di sei giorni di |
|
||||
Il testo sacro, riguardo alla creazione, insegna verità rivelate da Dio per la nostra salvezza,190 che consentono di « riconoscere la natura intima di tutta la creazione, il suo valore e la sua ordinazione alla lode di Dio ».191 |
|||||
338 Non esiste nulla che non debba la propria esistenza a Dio Creatore. |
|
||||
Il mondo ha avuto inizio quando è stato tratto dal nulla dalla Parola di Dio; tutti gli esseri esistenti, tutta la natura, tutta la storia umana si radicano in questo evento primordiale: è la genesi della formazione del mondo e dell'inizio del tempo.192 |
|||||
339 Ogni creatura ha la sua propria bontà e la sua propria perfezione. Per ognuna delle opere dei « sei giorni » è detto: « E Dio vide che ciò era buono ». |
|
||||
« È dalla loro stessa condizione di creature che le cose tutte ricevono la loro propria consistenza, verità, bontà, le loro leggi proprie e il loro ordine ».193 Le varie creature, volute nel loro proprio essere, riflettono, ognuna a suo modo, un raggio dell'infinita sapienza e bontà di Dio. Per questo l'uomo deve rispettare la bontà propria di ogni creatura, per evitare un uso disordinato delle cose, che disprezza il Creatore e comporta conseguenze nefaste per gli uomini e per il loro ambiente. |
|||||
340 L'interdipendenza delle creature è voluta da Dio. |
|
||||
Il sole e la luna, il cedro e il piccolo fiore, l'aquila e il passero: le innumerevoli diversità e disuguaglianze stanno a significare che nessuna creatura basta a se stessa, che esse esistono solo in dipendenza le une dalle altre, per completarsi vicendevolmente, al servizio le une delle altre. |
|||||
341 La bellezza dell'universo. L'ordine e l'armonia del mondo creato risultano dalla diversità degli esseri e dalle relazioni esistenti tra loro. |
|
||||
L'uomo le scopre progressivamente come leggi della natura. Esse sono oggetto dell'ammirazione degli scienziati. La bellezza della creazione riflette la bellezza infinita del Creatore. Deve ispirare il rispetto e la sottomissione dell'intelligenza e della volontà dell'uomo. |
|||||
342 La gerarchia delle creature è espressa dall'ordine dei « sei giorni », che va dal meno perfetto al più perfetto. |
|
||||
Dio ama tutte le sue creature, ( Sal 145,9 ) si prende cura di ognuna, perfino dei passeri. Tuttavia, Gesù dice: « Voi valete più di molti passeri » ( Lc 12,6-7 ), o ancora: « Quanto è più prezioso un uomo di una pecora! » ( Mt 12,12 ). |
|||||
343 L'uomo è il vertice dell'opera della creazione. |
|
||||
Il racconto ispirato lo esprime distinguendo nettamente la creazione dell'uomo da quella delle altre creature. |
|||||
344 Esiste una solidarietà fra tutte le creature per il fatto che tutte hanno il medesimo Creatore e tutte sono ordinate alla sua gloria:
|
|
||||
345 Il Sabato - fine dell'opera dei « sei giorni ». |
|
||||
Il testo sacro dice che « Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto » e così « furono portati a compimento il cielo e la terra »; Dio « cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro », « benedisse il settimo giorno e lo consacrò » ( Gen 2,1-3 ). Queste parole ispirate sono ricche di insegnamenti salutari: |
|||||
346 Nella creazione Dio ha posto un fondamento e delle leggi che restano stabili, ( Eb 4,3-4 ) sulle quali il credente potrà appoggiarsi con fiducia, e che saranno per lui il segno e il pegno della incrollabile fedeltà dell'Alleanza di Dio. ( Ger 31,35-37; Ger 33,19-26 ) |
|
||||
Da parte sua, l'uomo dovrà rimaner fedele a questo fondamento e rispettare le leggi che il Creatore vi ha inscritte. |
|||||
347 La creazione è fatta in vista del Sabato e quindi del culto e dell'adorazione di Dio. Il culto è inscritto nell'ordine della creazione. ( Gen 1,14 ) |
|
||||
« Operi Dei nihil praeponatur » - Nulla si anteponga all'« Opera di Dio », dice la Regola di san Benedetto, indicando in tal modo il giusto ordine delle preoccupazioni umane. |
|||||
348 Il Sabato è al cuore della Legge di Israele. |
|
||||
Osservare i comandamenti equivale a corrispondere alla sapienza e alla volontà di Dio espresse nell'opera della creazione. |
|||||
349 L'ottavo giorno. Per noi, però, è sorto un giorno nuovo: quello della Risurrezione di Cristo. |
|
||||
Il settimo giorno porta a termine la prima creazione. L'ottavo giorno dà inizio alla nuova creazione. Così, l'opera della creazione culmina nell'opera più grande della Redenzione. La prima creazione trova il suo senso e il suo vertice nella nuova creazione in Cristo, il cui splendore supera quello della prima.200 |
Indice |
190 | Dei Verbum 11 |
191 | Con. Ecum. Vat. II, Lumen Gentium 36 |
192 | Sant'Agostino, De Genesi contra Manichaeos, 1,2,4 |
193 | Gaudium et spes 36,2 |
196 | San Francesco d'Assisi, Cantico delle creature |
200 | Messale Romano, Veglia Pasquale: orazione dopo la prima lettura |