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Cristo |
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B 59 |
Cristo, via di verità |
Rif. |
Proclamandosi la Vi, Cristo riassume nella sua persona tutto il movimento del nomadismo ebraico |
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e particolarmente dell'esodo e del ritorno dall'esilio. |
Proclamandosi inoltre Via di verità, Cristo attribuisce a sé il tema delle sue vie, |
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si oppone alle deviazioni e ai vicoli ciechi troppo spesso presi dagli Ebrei. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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La via del peccato è una deviazione senza scopo. |
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Partenza per una strada che ha uno scopo; ma è una strada che Dio traccia verso al Terra promessa. |
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Ancora con più precisione, la via dell'esodo è la via di Dio, offerta al suo popolo. |
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Ma il popolo, una volta nella Terra promessa, dimentica la Via che ve lo ha condotto e « non cammina più per le vie di Jahvè ». |
È il ritorno alla deviazione. |
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Questa deviazione di peccato si compirà nell'esilio. |
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Nel cuore di questa deviazione Jahvè traccia di nuovo la sua Via: via del ritorno alla Terra promessa, ma anche via della conversione a Dio, che bisogna percorrere per « ritornare » a lui. |
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Questa nuova via viene tracciata solamente con Jahvè come guida e portatore. |
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Vi sono dunque due vie: quella della deviazione e quella di Jahvè; |
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questo sarà il motivo ispiratore delle riflessioni sapienziali. |
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La scelta tra queste due vie è un dono di Dio. |
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I peccatori che vogliono intraprendere la Via inciamperanno nella pietra. |
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Jahvè non si limiterà ad essere la Guida su questa via né a dirigere la scelta della buona via: egli farà di suo Figlio la vera via. |
Cristo, con il proprio esodo, traccia infatti la via che conduce a suo Padre e ci invita a incamminarci per questa via. |
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La Chiesa s'impegna effettivamente su questa via; tanto è vero che la comunità primitiva ( che seguiva una dottrina particolare rispetto alla religione ufficiale ) portava anche il nome di « Via ». |