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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 39 |
Azione di grazie |
Rif. |
Meglio che lode, adorazione, ecc. il termine « azione di grazie » esprime molto bene l'originalità della preghiera cristiana che « rende grazie » per una grazia ricevuta. |
Fin dall'A. T. la confessione pubblica delle meraviglie di Dio mette in atto uno stile particolare di preghiere che diventerà un giorno l'Eucarestia del presidente dell'assemblea. |
Con il N. t. attorno all'azione di grazie del Signore a suo Padre, questa forma di preghiera prende caratteristiche più precise. |
All'inizio fusione con l'oblazione sacrificale e poi tensione escatologica. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Le più antiche « azioni di grazie » di Israele: lo schema è già fisso: una « benedizione » e una « anamnesi » delle meraviglie fatte da Dio. |
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Tipi di salmi di azione di grazie. |
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Alcuni di questi salmi hanno un carattere preciso: ricordo del pericolo; preghiera ardente; lode per l'intervento di Dio. |
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Sovente toccano tutta la storia della salvezza e sfociano nell'escatologia. |
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L'azione di grazie si pronuncia in « assemblea » prendendo così un carattere ufficiale. |
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Nel caso di un'assemblea nazionale, l'azione di grazie del presidente diventa l'elemento importante, dopo la lettura della Parola. |
Viene posta nel momento in cui, nelle altre assemblee, si procedeva al sacrificio; assume già valore di « sacrificio di lode ». |
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L'azione di grazie del Signore coincide con la sua oblazione sacrificale. |
Canta soprattutto la realizzazione del piano di Dio. |
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Dopo che la grazia è stata donata in pienezza, i cristiani vivono in continua azione di grazie, la quale ha per oggetto la venuta o la crescita del Regno di Dio. |
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L'azione di grazie esiste soprattutto in seno alle assemblee eucaristiche dove deve essere intelligibile perché si possa rispondere Amen. |
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Sarà infine il fatto della comunità definitiva verso cui tende tutto il suo movimento. |
Si pone il vocabolario celeste improntato alla liturgia terrestre. |