Misericordia

IndiceS

Etimologicamente è la virtù di chi "apre il suo cuore al misero", ed è inclinato alla compassione e alla pietà verso chi soffre o chi sbaglia.

L'attributo "misericordioso" è quello che più ci fa intravedere qualcosa della vita intima di Dio, che nel Corano ha tra i nomi più usati il Misericordioso ( Rahman, 17,110; 59,22 ).

Il Dio misericordioso della Bibbia

Nella Bibbia misericordia traduce il termine ebraico rahamim, che esprime tenerezza viscerale materna, affetto profondo del cuore.

La fede di Israele nel Dio di misericordia si manifesta fin dagli inizi della sua storia, quando dal roveto ardente Dio dice a Mosè: "Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido …

Sono sceso per liberarlo" ( Es 3,7s. ).

Dio stesso si autodefinisce: "Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di grazia e di fedeltà" ( Es 34,6s. ).

Per il Dio dell'Alleanza la misericordia è anzitutto assoluta fedeltà a se stesso.

Quando il popolo pecca, il Dio ricco di misericordia usa pazienza e, se castiga in vista della conversione, ne "soffre" egli stesso: "Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione" ( Os 11,8s. ).

Il pathos divino non è semplice antropomorfismo, ma rivela le libere e sovrane determinazioni con cui Dio, mosso unicamente dall'amore, si inserisce nella nostra storia.

Lo cantano entusiasti i fedeli: così nel salmo 136: "Lodate il Signore perché è buono: perché eterna è la sua misericordia!".

Incessante è anche la supplica: "Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia!" ( Sal 51,3 ).

Dio ascolta coloro che sono in pericolo e senza difesa e li salva; è il difensore dell'orfano e della vedova; i poveri sono i suoi privilegiati.

La misericordia-fedeltà divina va oltre il popolo ebraico: il libro di Giona testimonia la sollecitudine divina verso la città pagana di Ninive, poiché "la misericordia dell'uomo riguarda il prossimo, la misericordia del Signore ogni essere vivente" ( Sir 18,12 ).

Gesù e la misericordia

Gesù si riallaccia in pieno al filone antico e dice: "Misericordia io voglio e non sacrificio" ( Mt 9,13 ), riprendendo il testo di Osea ( Os 6,6; Os 12,7 ).

Sottolinea l'ampiezza della misericordia divina in parabole indimenticabili, che culminano in quella del figliuol prodigo.

Appoggia l'autenticità del suo messianesimo ai miracoli compiuti per compassione a favore degl'infelici.

Vuole che ciascuno si faccia a sua volta attivamente loro "prossimo", come il buon samaritano.

Culmine del Vangelo è l'imperativo: "Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro!" ( Lc 6,36 ).

Nel cristiano la misericordia non può mai restare sterile.

Di qui la grande tradizione delle opere di misericordia spirituale ( consigliare i dubbiosi, istruire gl'ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti ), e corporale ( dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gl'ignudi, alloggiare i forestieri, visitare gl'infermi e i carcerati, seppellire i morti ).

Al suo ritorno glorioso Gesù giudicherà tutti gli uomini in base a questi gesti di misericordia ( Mt 25,31-46 ).

Allora si apprezzerà in pieno la vera beatitudine evangelica; "Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia!" ( Mt 5,7 ).

v. Amore; Carità; Perdono; Salvezza

Mentre il linguaggio corrente ne ha fatto un sinonimo di pietosa compassione o di perdono, nel suo senso biblico originale essa significa un attaccamento profondo di un essere ad un altro, a livello inferiore ( di cuore o di « visceri »: Lc 1,78: « le viscere di pietà del nostro Dio » ); e significa anche una relazione che unisce due esseri e che implica fra loro fedeltà.

Magistero

In fondo, per questo Egli è venuto nel mondo: per parlarci del Padre; per farlo conoscere a noi, figli smarriti, e risuscitare nei nostri cuori la gioia di appartenergli, la speranza di essere perdonati e restituiti alla nostra piena dignità, il desiderio di abitare per sempre nella sua casa, che è anche la nostra casa.

Angelus Benedetto XVI
16-9-2007

La misericordia è in realtà il nucleo centrale del messaggio evangelico, è il nome stesso di Dio, il volto con il quale Egli si è rivelato nell'antica Alleanza e pienamente in Gesù Cristo, incarnazione dell'Amore creatore e redentore.

Angelus Benedetto XVI
30-3-2008

Dopo che Gesù ci ha raccontato del Padre misericordioso, le cose non sono più come prima, adesso Dio lo conosciamo: Egli è il nostro Padre, che per amore ci ha creati liberi e dotati di coscienza, che soffre se ci perdiamo e che fa festa se ritorniamo.

Angelus Benedetto XVI
14-3-2010

Dio non si lascia condizionare dai nostri pregiudizi umani, ma vede in ognuno un'anima da salvare ed è attratto specialmente da quelle che sono giudicate perdute e che si considerano esse stesse tali.

angelus Benedetto XVI
31-10-2010

Infatti la memoria di quella misericordia e di quella festa « dà forza a Matteo e a tutti » quanti hanno deciso di seguire Cristo « per andare avanti ».

Meditazione Francesco
5-7-2013

La misericordia è la vera forza che può salvare l'uomo e il mondo dal "cancro" che è il peccato, il male morale, il male spirituale.

Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nel cuore e nella storia.

Angelus Francesco
15-9-2013

E per essere donne e uomini misericordiosi bisogna anzitutto riconoscersi peccatori e poi allargare il cuore fino a dimenticare le offese ricevute.

Meditazione Francesco
17-3-2014
La Croce di Cristo è la prova suprema della misericordia e dell'amore di Dio per noi: Gesù ci ha amati « sino alla fine » ( Gv 13,1 ), cioè non solo fino all'ultimo istante della sua vita terrena, ma fino all'estremo limite dell'amore. Angelus Francesco
15-3-2015

La misericordia di Dio trasforma il cuore dell'uomo e gli fa sperimentare un amore fedele e così lo rende a sua volta capace di misericordia.

Messaggio Francesco
4-10-2015
Invito a obbedire alla volontà di Dio, lasciando agire la sua misericordia e non a sfidarla Meditazione Francesco
6-10-2015

Dammi tutto e io ti perdonerò, ti darò pace.

Sono queste, ha aggiunto, « le carezze di Dio », le carezze « del nostro Padre, quando si esprime con la sua misericordia ».

Meditazione Francesco
10-12-2015

La sequela di Gesù è un impegno serio e al tempo stesso gioioso; richiede radicalità e coraggio per riconoscere il Maestro divino nel più povero e scartato della vita e mettersi al suo servizio.

Omelia Francesco
4-9-2016

Gesù Risorto ha trasmesso alla sua Chiesa, come primo compito, la sua stessa missione di portare a tutti l'annuncio concreto del perdono.

Questo è il primo compito: annunciare il perdono.

Questo segno visibile della sua misericordia porta con sé la pace del cuore e la gioia dell'incontro rinnovato con il Signore.

Angelus Francesco
24-4-2017

Compiere un'opera di misericordia significa « anche compatire il dolore altrui », perché « condividere e compatire vanno insieme ».

Perciò « è misericordioso quello che sa condividere e anche compatire i problemi delle altre persone ».

Meditazione Francesco
5-6-2017

Catechismo della Chiesa Cattolica

Il giudizio della coscienza 1781
La carità 1829
Il sacrificio 2100
Opera di …
La soddisfazione 1460
Le pene del peccato 1473
Giorno di grazia e di cessazione dal lavoro 2185
Il rispetto dei morti 2300
L'amore per i poveri 2447ss
Dell'uomo
Il giudizio della coscienza 1781
La carità 1829
Il sacrificio 2100
… divina Comp. 307; 339; 391

Compendio della dottrina sociale

Spirito di Dio e sentimenti di misericordia 25
Gesù, misericordia e agire di Dio 28; 29
Gesù e misericordia liberatrice di Dio 29
Dio e misericordia 59
Opere di misericordia corporali e spirituali 184
Misericordia, amore benigno 206; 582
Opera di misericordia, atto di carità 208
Pratica delle opere di misericordia 284
Cristiani e misericordia di Dio 381
Misericordia e verità 490
Pace e misericordia 520

Summa Teologica

… di Dio I, q. 21
Virtù II-II, q. 30