Matteo |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
La trasfigurazione |
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1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. |
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2 E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. |
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3 Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. | |||||
4 Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: « Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosé e una per Elia ». | |||||
5 Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: « Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo ». |
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6 All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. |
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7 Ma Gesù si avvicinò e, toccateli, disse: « Alzatevi e non temete ». | |||||
8 Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo. | |||||
Domanda su Elia |
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9 E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: « Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti ». |
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10 Allora i discepoli gli domandarono: « Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia? ». | |||||
11 Ed egli rispose: « Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. |
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12 Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, l'hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro ». |
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13 Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista. |
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L'epilettico indemoniato |
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14 Appena ritornati presso la folla, si avvicinò a Gesù un uomo |
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15 che, gettatosi in ginocchio, gli disse: « Signore, abbi pietà di mio figlio. Egli è epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e spesso anche nell'acqua; |
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16 l'ho già portato dai tuoi discepoli, ma non hanno potuto guarirlo ». | |||||
17 E Gesù rispose: « O generazione incredula e perversa! Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatemelo qui ». |
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18 E Gesù gli parlò minacciosamente, e il demonio uscì da lui e da quel momento il ragazzo fu guarito. |
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19 Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: « Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo? ». | |||||
20 Ed egli rispose: « Per la vostra poca fede. In verità vi dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile. |
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21 Questa razza di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno ». |
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Secondo annuncio della Passione |
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22 Mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse loro: « Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini |
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23 e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà ». Ed essi furono molto rattristati. |
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La tassa per il tempio pagata da Gesù e da Pietro |
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24 Venuti a Cafàrnao, si avvicinarono a Pietro gli esattori della tassa per il tempio, egli dissero: « Il vostro maestro non paga la tassa per il tempio? ». |
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25 Rispose: « Si ». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: « Che cosa ti pare, Simone? I re di questa terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli altri? ». |
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26 Rispose: « Dagli estranei ». E Gesù: « Quindi i figli sono esenti. |
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27 Ma perché non si scandalizzino, va' al mare, getta l'amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d'argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te ». |
Indice |
17,1-13 | La trasfigurazione di Gesù (
Mc 9,2-13;
Lc 9,28-36 ) 17,1 su un alto monte: dal secolo IV questo alto monte viene identificato con il Tabor ( altezza circa 600 m. ), nella pianura di Èsdrelon. 17,1-8 Secondo la presentazione di Mt, differente da quelle di Mc 9,2+ e di Lc 9,28+, Gesù trasfigurato appare soprattutto come il nuovo Mosè ( cf. Mt 4,1+ ), che incontra Dio su un nuovo Sinai, nella nube ( v 5; Es 24,15-18 ), con il volto luminoso ( v 2; Es 34,29-35; cf. 2 Cor 3,7-4,6 ), assistito dai due personaggi dell'AT che hanno beneficiato di rivelazioni sul Sinai ( Es 19; Es 33-34; 1 Re 19,9-13 ) e personificano la legge e i profeti che Gesù viene a completare ( Mt 5,17 ). La voce celeste ordina ai discepoli di ascoltarlo come il nuovo Mosè ( Dt 18,15; cf. At 3,20-26 ) e questi si prostrano in ossequio del Maestro ( cf. Mt 28,17 ). Quando l'apparizione termina, resta solo « lui » ( v 8 e nota ), perché basta lui come dottore della legge perfetta e definitiva. La sua gloria d'altronde è transitoria, perché egli è anche il « servo » ( v 5: Is 42,1; cf. Mt 3,16s+ ), che deve soffrire e morire ( Mt 16,21; Mt 17,22-23 ), proprio come il suo precursore ( vv 9-13 ), prima di entrare definitivamente nella gloria con la resurrezione. - monte: il Tabor, secondo l'opinione tradizionale. Alcuni pensano al grande Hermon. |
17,2 | Lo splendore del volto e la nube del
v. 5, antichi segni della manifestazione di Dio, indicano la divina presenza. come la luce: D, volg., ecc. hanno: « come la neve » ( cf. Mt 28,3 ). |
17,3 | Mosè ed Elia: rappresentano la Legge e i Profeti, cioè tutto l'Antico Testamento, che aiuta a capire il mistero di Gesù (
nota a Mt 5,17 ). Dove sono i salvati fra la loro morte e il ritorno di Gesù? |
17,4 | è bello per noi restare qui oppure, con BJ, « è cosa felice che noi siamo qui ». - farò: volg. traduce: « facciamo » ( cf. Mc e Lc ). |
17,8 | se non Gesù solo: con volg.; BJ con il greco traduce: « se non lui, Gesù, solo ». |
17,9 | I tre apostoli saranno testimoni delle sofferenze di Cristo nel Getsèmani (
Mt 26,37 ). Per il comando di tacere, vedi Mt 8,4 e Mt 9,30. Perché Gesù disse a molti di non dire che era il Cristo? |
17,10-11 | Vedi
Ml 3,23-24. 17,10 Avendo visto il Messia già venuto ( Mt 16,16 ) e nella sua gloria ( Mt 17,17 ), i discepoli si stupiscono che Elia non ha assolto il ruolo di precursore che gli assegnava Malachia. Egli lo ha fatto, risponde Gesù, ma nella persona di Giovanni Battista che non è stato riconosciuto ( Lc 1,17+ ). 17,10-13 Giovanni il battista era Elia? |
17,14-21 | Gesù guarisce un epilettico ( Mc 9,14-29; Lc 9,37-43; Lc 17,6 ) |
17,18 | L'epilessia viene collegata alla presenza di un demonio. Questo collegamento allude ai vari aspetti del male, fisico e spirituale, che tengono prigioniero l'uomo. |
17,20 | poca fede: C e altri testimoni hanno: « nessuna fede »; cf. volg. ( incredulitatem ). È davvero possibile spostare una montagna con la fede? |
17,21 | Il versetto ( Questa razza di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno ) manca nei manoscritti più importanti. Una frase simile si trova in Mc 9,29. È probabilmente un'aggiunta tardiva al testo di Matteo. BJ omette questo v. |
17,22-23 | Secondo annuncio della morte e della risurrezione ( Mc 9,30-32; Lc 9,43-45 ) |
7,24-27 | La tassa per il tempio 17,24 Gli Israeliti adulti dovevano pagare una tassa annuale per il mantenimento del tempio. tassa: alla lettera « didramma », contributo annuale e personale per i bisogni del tempio. |
17,25 | figli: cioè: « dai loro sudditi » ( cf.
Mt 13,38 ). Ma Gesù gioca sulla metafora semitica di « figlio » per designare se stesso, il Figlio ( cf. Mt 3,17; Mt 17,5 e Mt 10,32s; Mt 11,25-27, ecc. ), e con lui i discepoli, che sono suoi fratelli ( Mt 12,50 ) e figli del medesimo Padre ( Mt 5,45 ecc.; cf. Mt 4,3+ ). |
17,26 | i figli sono liberi: essendo il Figlio di Dio, Gesù è ben più del tempio ( Mt 12,6 ) e sarebbe quindi libero da ogni tassa; così sono anche quelli che egli ha reso figli e liberi come lui. |