Atti degli Apostoli |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
La guarigione dello storpio |
||||||
1 Un giorno Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera verso le tre del pomeriggio. |
|
|||||
2 Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita e lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta « Bella » a chiedere l'elemosina a coloro che entravano nel tempio. | ||||||
3 Questi, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, domandò loro l'elemosina. | ||||||
4 Allora Pietro fissò lo sguardo su di lui insieme a Giovanni e disse: « Guarda verso di noi ». |
|
|||||
5 Ed egli si volse verso di loro, aspettandosi di ricevere qualche cosa. | ||||||
6 Ma Pietro gli disse: « Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina! ». |
|
|||||
7 E presolo per la mano destra, lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono |
|
|||||
8 e balzato in piedi camminava; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio. |
|
|||||
9 Tutto il popolo lo vide camminare e lodare Dio | ||||||
10 e riconoscevano che era quello che sedeva a chiedere l'elemosina alla porta Bella del tempio ed erano meravigliati e stupiti per quello che gli era accaduto. |
|
|||||
Discorso di Pietro al popolo |
||||||
11 Mentr'egli si teneva accanto a Pietro e Giovanni, tutto il popolo fuori di sé per lo stupore accorse verso di loro al portico detto di Salomone. |
|
|||||
12 Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: « Uomini d'Israele, perché vi meravigliate di questo e continuate a fissarci come se per nostro potere e nostra pietà avessimo fatto camminare quest'uomo? | ||||||
13 Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; |
|
|||||
14 voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, avete chiesto che vi fosse graziato un assassino |
|
|||||
15 e avete ucciso l'autore della vita. Ma Dio l'ha risuscitato dai morti e di questo noi siamo testimoni. |
|
|||||
16 Proprio per la fede riposta in lui il nome di Gesù ha dato vigore a quest'uomo che voi vedete e conoscete; la fede in lui ha dato a quest'uomo la perfetta guarigione alla presenza di tutti voi. |
|
|||||
17 Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, così come i vostri capi; |
|
|||||
18 Dio però ha adempiuto così ciò che aveva annunziato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo sarebbe morto. |
|
|||||
19 Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati | ||||||
20 e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed egli mandi quello che vi aveva destinato come Messia, cioè Gesù. |
|
|||||
21 Egli deve essere accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, come ha detto Dio fin dall'antichità, per bocca dei suoi santi profeti. |
|
|||||
22 Mosè infatti disse: Il Signore vostro Dio vi farà sorgere un profeta come me in mezzo ai vostri fratelli; voi lo ascolterete in tutto quello che egli vi dirà. |
|
|||||
23 E chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo. | ||||||
24 Tutti i profeti, a cominciare da Samuele e da quanti parlarono in seguito, annunziarono questi giorni. |
|
|||||
25 Voi siete i figli dei profeti e dell'alleanza che Dio stabilì con i vostri padri, quando disse ad Abramo: Nella tua discendenza saranno benedette tutte le famiglie della terra. |
|
|||||
26 Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l'ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione e perché ciascuno si converta dalle sue iniquità ». |
Indice |
3,1-10 | Guarigione di uno storpio 3,1 verso le tre del pomeriggio: alla lettera: « verso l'ora nona ». Era l'ora del sacrificio vespertino ( cf. Es 29,39-42; Lc 1,8-10+; Sir 50,5-21; At 10,3.30 ). |
3,2 | porta del tempio detta Bella: probabilmente sul lato orientale; alcuni la identificano invece con una delle due porte che si aprivano a sud dell'area del tempio. probabilmente la porta chiamata « Corinzia », che si trovava a oriente del santuario e immetteva dall'atrio esterno o cortile dei pagani al primo atrio interno, o cortile delle donne. |
3,6 | cammina: una variante legge: « alzati e cammina » ( cf. Lc 5,23-24, ecc. ). |
3,11-26 | Discorso di Pietro nel Tempio 3,11 portico detto di Salomone: colonnato che si estendeva su tutto il lato orientale della spianata del tempio. vedi nota a Gv 10,23 |
3,13-14 | Citazione di
Es 3,6; vedi anche
Is 53,11. Per la decisione da parte di Pilato di rilasciare Gesù, Lc 23,16.22. L'assassino graziato è Barabba. 3,13 il suo servo: in Gesù i cristiani riconoscono il misterioso « servo » di Is 52,13-53,12 citato parzialmente in At 8,32-33 ( cf. Is 42,1+; v 26; At 4,27.30 ). La glorificazione accordatagli da Dio è la resurrezione ( v 15; cf. Gv 17,5+ ). - avete consegnato: cf. Is 53,12. Medesima allusione al carme del servo ( Rm 4,25; Rm 8,32; Gal 2,20; Ef 5,2.25; At 7,52 ). - avete rinnegato: come Mosè ( At 7,35 ), anch'egli figura del Cristo rigettato dai suoi connazionali. |
3,14 | voi invece avete rinnegato: BJ, con D e sant'Ireneo, legge: « avete incolpato ». - il Santo: cf. At 4,27.30: Gesù è il « santo servo » di Dio. Egli è anche il « Santo di Dio » e il « Santo » per eccellenza ( At 2,27; Lc 1,35; Lc 4,34; Mc 1,24+; Gv 6,69; Ap 3,7 ). - il Giusto: cf. Is 53,11; At 7,52; At 22,14; vedere ugualmente Mt 27,19; Lc 23,47; 1 Pt 3,18; 1 Gv 2,1. |
3,15 | l'autore della vita: il termine greco può esser tradotto anche con « principe della vita », ossia il capo che guida i suoi alla vita, che comunica loro quella vita che gli appartiene. La sequenza della messa di pasqua ha ricalcato questa espressione: Dux vitae mortuus regnat vivus. A Mosè è riconosciuto ( At 7,27.35 ) lo stesso titolo di « capo », come a figura del Cristo ( cf. At 5,31+; Eb 2,10 ). |
3,16 | il nome di Gesù: secondo la mentalità degli antichi, il nome è inseparabile dalla persona e partecipa delle sue prerogative (
Es 3,14+ ). Così l'invocazione del nome di Gesù ( At 2,21+.38+ ) richiama la potenza di Gesù ( At 3,6; At 4,7.10.30; At 10,43; At 16,18; At 19,13; Lc 9,49; Lc 10,17; Gv 14,13.14; Gv 15,16; Gv 16,24.26; Gv 20,31 ). Ma tale invocazione per riuscire efficace richiede, da parte di chi vi fa ricorso, la fede ( cf. At 19,13-17; Mt 8,10+ ). |
3,17 | avete agito per ignoranza: sembra si alluda a Lc 23,24; cf. At 7,60. |
3,19 | Pentitevi … e cambiate vita: per mezzo della conversione l'uomo « si volta » e « ritorna » spiritualmente ( cf. Mt 3,2+ ). I pagani debbono ritornare a Dio, abbandonando gli idoli ( 1 Ts 1,9; Gal 4,9; 1 Cor 10,7.14; At 14,15; At 15,19; At 26,18.20 ). I giudei debbono convertirsi al Signore, riconoscendo Gesù come Signore ( cf. 2 Cor 3,16; At 9,35 ). I termini vengono invertiti in Lc 1,16; At 11,21 ( cf. 1 Pt 2,25 ). Vedere ugualmente Is 6,10 citato in At 28,27; Mt 13,15; Mc 4,12; cf. Gv 12,40. |
3,20 | i tempi della consolazione: questi tempi coincidono con la venuta del Cristo e la restaurazione universale ( cf. At 1,7+; Rm 2,6+ ); secondo la mentalità degli apostoli, dovevano anche essere i tempi della restaurazione della regalità in Israele ( At 1,6-7 ). La penitenza e la conversione ne affrettanó la venuta ( cf. 2 Pt 3,12 ). - quello che vi aveva destinato come Messia oppure « che fu costituito per voi Messia ( = Cristo ) » ( cf. At 2,36+ ). |
3,21 | ricostituzione di tutte le cose: non è chiaro se si tratti di una restaurazione cosmica (
2 Pt 3,13;
Ap 21,1-5 ) o solo della restaurazione del popolo disperso, della quale avevano parlato i profeti. il ritorno degli israeliti prigionieri e dispersi è stato annunziato dai profeti come un preludio dell'èra messianica ( Ger 16,15; Ger 23,8; Os 11,10-11, ecc. ), nella quale pace e prosperità regneranno senza fine ( Is 11,1-9+; Is 65,17-25; Os 2,20+; Mi 5,6-8 ). Ugualmente, quando sarà venuto questo tempo, Dio invierà Gesù, costituito re messianico fin dalla sua resurrezione ( At 2,36+ ), il quale inaugurerà il suo regno definitivo e rinnoverà tutto il creato ( cf. Rm 8,19+; 1 Cor 15,24-25 ). - fin dall'antichità: omesso da BJ con il testo occ., come un'aggiunta da Lc 1,70. |
3,22-23 | La citazione unisce tra loro Dt 18,15.19 e Lv 23,29. |
3,24 | La predicazione primitiva ama dimostrare come Gesù adempì le profezie dell'AT con la sua discendenza davidica (
At 2,30;
At 13,34 ); con la sua missione di « profeta » successore di Mosè ( At 3,22s; cf. Mt 16,14+; Gv 1,21+ ), con i patimenti ( At 2,23+ ), con il suo ruolo di pietra rigettata dai costruttori ( i giudei ) e divenuta pietra angolare ( At 4,11 ), con la sua resurrezione ( At 2,25-31; At 13,33-37 ), con la sua esaltazione celeste alla destra di Dio ( At 2,34s ). |
3,25 | Vedi
Gen 12,3;
Gen 22,18;
Gen 26,4. La promessa sembra qui applicata anzitutto, se non esclusivamente, a Israele. |
3,26 | Dio, dopo aver risuscitato il suo servo: adempiendo così la promessa ricordata nel v 22. La medesima parola greca infatti significa « suscitare » e insieme « resuscitare ». Con la resurrezione del Cristo Dio ha mantenuto le promesse fatte ai padri ( At 13,32-34; At 24,14-15; At 26,6-8 ). - per portarvi la benedizione: cf. At 26,23; 2 Tm 1,10; Gal 3,14. Con la resurrezione, il Cristo ha portato al mondo la benedizione promessa ad Abramo ( v 25 ). - perché ciascuno si converta dalla sua iniquità: altra traduzione possibile: « quando ciascuno di voi si convertirà dalle sue iniquità ». |