Cristo

B 53

Cristo, prediletto

Rif.

Questa scheda tratta solo del titolo « prediletto » ( dilectus o quem diligit Deus ), al fine di ben circoscrivere il soggetto e di non confonderlo col tema generale dell'amore di Dio.
A 15-19
L'espressione ha origine dal vocabolario familiare, dove il figlio unico è sovente il « prediletto », il « caro ».
Essa sarà dunque normalmente il veicolo della rivelazione di Cristo come Figlio unico.
A 3
B 3
Ma, accanto al tema filiale, il termine « prediletto » è specifico dell'amore coniugale e dunque evocazione dell'Alleanza d'amore di Dio con il suo popolo, con Cristo e con il suo nuovo popolo: la Chiesa dei « prediletti ».
Infine, il titolo « prediletto » è legato al tema del servizio e della sofferenza.

Testi

Rilievi

Rif.

Tb 3,10
Gen 22,2.12-16
Ger 6,26
Am 8,10
Zc 12,10
Gdc 11,34
Sembra che il titolo « prediletto » sia stato portato, in una famiglia, specialmente dal figlio unico; in effetti, « prediletto » è sovente unito a « unico ».
Vedere specialmente il caso di Isacco.

Mc 12,1-6
Mt 17,1-5
2 Pt 1,17
Ef 1,6
Così Cristo sarà « prediletto » per significare che è Figlio del Padre e insieme il suo unico figlio.
Si noti l'opposizione tra Mc 12,6 ( diletto ) e Gv 3,16 ( unico ).
B 81

Gv 3,35
Gv 5,20
Gv 10,17
Gv 15,9
Senza usare l'espressione, Gv. designa la realtà con la frase « il Padre ama il Figlio ».

Sal 47,5
Ml 1,2
Rm 9,13
Gen 27
Ma l'uso più antico dell'espressione « prediletto » pare risalga al patriarca Giacobbe, quale suo pseudonimo, probabilmente in relazione alla storia della sua benedizione usurpata.

Os 11,1
Sal 47,5
Bar 3,37
Sal 78,68
Sal 60,7
Applicando a Giacobbe, il titolo « prediletto » indica la preferenza di cui egli fu oggetto rispetto a Esaù.
Applicato al popolo discendente di Giacobbe, questo titolo indica la predilezione di Dio per gli Ebrei sui pagani.
C 15

Rm 1,7
Rm 9,25
Col 3,12
1 Ts 1,4
Gd 1
In questo senso i pagani, nella Chiesa, sono a loro volta i « prediletti » di Dio.

Rm 16,5-9
Eb 6,9
Gc 1,16-19
2 Tm 1,2
3 Gv
Gli apostoli, prolungano la predilezione di Dio per i cristiani, li chiamano i loro « prediletti » ( carissimi ).

Ct 1,12-15
Ct 2,9-17
Ct 5,1-16
Ct 7,9-13
Prediletto è soprattutto il titolo che si danno gli sposi.
Poiché l'amore di Dio per il suo popolo assume l'aspetto di una alleanza coniugale, il titolo evocherà le relazioni particolari di Dio col suo popolo.

2 Sam 12,24-25
Sir 46,16
Sir 45,1
Is 48,14
Dn 3,35
Accanto a questo aspetto collettivo che Cristo, unico « Resto » del suo popolo, realizza nella sua persona, c'è pure un aspetto individuale: i servi, che rappresentano l'amore di Dio per il suo popolo, sono ugualmente chiamati « prediletti ».

Is 42,1
Tra questi servi di Dio, uno è particolarmente prediletto: il Servo sofferente ( « delizia del mio cuore » ).
B 24

Mt 3,17
Ef 1,6
Mt 12,15-18
Mc 12,1-6
Cristo si vede attribuire questo titolo: prediletto perché la sua sofferenza volontaria commuove il Padre.
Mettiamo in evidenza questo aspetto della sofferenza che fa parte d'ora in avanti del titolo « prediletto ».

Gv 13,23
Gv 19,26
Gv 21,7.20
Al titolo di « servo » l'apostolo Giovanni sostituirà, prendendolo dal titolo che gli Ebrei davano a Giacobbe, quello di « colui che Gesù predilige ».
C 84
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