Le realtà umane

F 21

Angeli, corte celeste

Rif.

La nozione della corte angelica intorno a Jahvè è antica, ma due idee le danno un'importanza crescente.
Da una parte, la regalità di Jahvè, sempre meglio percepita, comporta che egli si circondi di una corte splendida con visir e funzionari diversi.
Questa corte sarà una prova della regalità di Jahvè.
D'altra parte, il dominio totale di Jahvè sulle altre nazioni e sui loro dèi porta la teologia ebraica a ridurre questi al semplice rango di cortigiani di Dio, funzionari incaricati degli interessi del popolo che proteggono.
A 25
Nell'apocalittica e nelle visioni profetiche, sono gli angeli della corte celeste a incaricarsi di iniziare il profeta o il visionario ai segreti dell'etichetta di questa corte e ai consigli che vi si tengono sullo svolgimento della storia del mondo.
Essi continueranno, in parte, questa funzione nel N. T.
Ma bisogna notare in modo speciale che questa corte che circondava Jahvè, al presente circonda Cristo glorioso, affermando con questo la sua eterna regalità

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 28,12
Gv 1,51
La visione di Giacobbe è la prima, in ordine di tempo, delle visioni della corte celeste.

1 Re 22,19-23
Is 6,2-6
Gb 1,6-12
Gs 5,13-15
Sembra che sotto l'influenza delle corti regali del tempo si sia formata la coscienza della corte regale di Jahvè; così per il suo « esercito. ».

Sal 29,1-2
Sal 148,1-5
Questa corte è in primo luogo impegnata nella lode di Jahvè.

Sal 148,1-4
Gdc 5,20
Is 40,26
Essa regola pure il movimento degli astri.
L'A. T. non sembra distinguere sempre bene gli angeli e gli astri, eserciti di Dio.
A 23

Gen 28,12
Dn 7,10
Sal 68,18
Zc 14,5
Essa fa scorta a Jahvè-re nelle sue teofanie.
A 27

Zc 1,8-17
Zc 3,1-7
Dn 4,14
Dn 10,13
Dn 12,1
Tb
La corte dei funzionari di Jahvè interviene nei giudizi che Dio tiene sui popoli.
Questi angeli proteggono il popolo che è loro affidato, o anche singole persone.

Ez 40,2
Dn 7,16
Dn 10,14
Essi sono infine i rivelatori delle decisioni prese da Dio nel suo consiglio.

Ap 10,1
Ap 17,1
Ap 21,9
Ap 22,6
Ap. insiste volentieri su questo ultimo punto.

At 1,10
Mt 16,27
Mt 25,31
Mt 28,2-7
Il N. T. mostra soprattutto questa corte di angeli che circonda Cristo come circondava Jahvè: prova della divinità e della regalità eterna di Cristo.
B 14

1 Pt 3,22
Col 2,15
Lc 20,20
Lc 12,11
Tt 3,13
I più antichi titoli degli angeli nel N. T.: Potenze e Dominazioni.
Si tratta di due titoli dati ai funzionari giudiziari del potere civile, trasportati nella corte celeste.

Gb 1,9-11
Zc 3,1-5
Ap 12,7-12
Questa concezione tocca l'idea di un angelo accusatore alla corte celeste.

1 Gv 2,1-2
Dopo la salvezza, un avvocato è entrato in questa corte celeste per contraddire l'accusatore.

Ef 1,20-22
Fil 2,9-11
Col 1,15-16
Eb 1,3-14
Eb 2,5-9
Gv 1,51
Gli angeli intervengono specialmente nelle teofanie gloriose di Cristo e nei suoi giudizi.

Ap 5
Ap. descrive l'apoteosi della corte celeste, accresciuta della presenza di tutti i santi.
Indice