Pontefice
Letteralmente "costruttore del ponte" ( già in Vairone ); pons significò "via": Roma fu la città del ponte sul Tevere in quanto luogo di passaggio dall' Italia settentrionale a quella meridionale e dall'entroterra ( valle del Tevere ) al mare per l'approvvigionamento del sale. Qualcuno pensò al soprintendente al ponte che univa il villaggio palafitticolo alla terraferma. Sorto quindi come competente nella scienza di costruire ponti e/o responsabile della loro gestione, il collegio dei pontefici, presieduto dal Pontefice Massimo e detentore dell'autorità sacerdotale dei re, ebbe l'incarico di sorvegliare gli atti di culto perché fossero compiuti in modo da risultare graditi agli dei: consacravano i templi, regolavano i sacrifici, custodivano le formule di preghiera, interpretavano le norme sui matrimoni, sulle adozioni, sui testamenti, sulle sepolture. Godevano di un grande prestigio, tanto che gl'imperatori assumevano il titolo di Pontefice Massimo ( e lo assunsero anche gl'imperatori cristiani: il primo a rifiutarlo, nel 382, fu Graziano: 367-383 ). Il tipo di incombenze e l'autorevolezza agevolarono il trapasso in ambito cristiano, dove il vocabolo divenne designazione dei vescovi, finché, specie nella formula completa di "Sommo Pontefice", fu riservato al Papa, di cui costituisce un sinonimo a sapore più aulico ed ufficiale. |
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Dal latino « pontifex », la cui etimologia sembra derivare dall'espressione « pons facere », ossia « fare un ponte ». In linguaggio religioso il titolo era dato nella romanità classica ad un gruppo di sacerdoti pagani, a capo dei quali vi era il « Pontefice Massimo ». Nel latino cristiano, il titolo « pontefice » fu applicato per molti secoli ad ogni Vescovo, probabilmente per indicare la sua dignità e il suo ruolo di « ponte » fra il popolo e Dio e fra Dio e il popolo. Dai secoli XI-XII il titolo venne via via riservato al Papa, ossia al Vescovo di Roma, chiamato frequentemente « Sommo Pontefice »; e dal sec. XV gli si diede anche l'altro titolo rafforzativo di « Pontefice Massimo ». |
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Magistero |
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Enciclica Pio XII - Summi pontificatus -20-10-1939 |
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Due Pontefici che hanno contribuito in maniera indelebile alla causa dello sviluppo dei popoli e della pace: san Giovanni XXIII e san Giovanni Paolo II |
Angelus Francesco 27-4-2014 |
Concilio Ecumenico Vaticano II |
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… Romano |
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Vicario di Cristo, Capo visibile della Chiesa, successore di Pietro ( v. ) nel primato su tutta la Chiesa | Lumen gentium 8 |
Lumen gentium 14 | |
Lumen gentium 15 | |
Lumen gentium 18 | |
Lumen gentium 20 | |
Lumen gentium 22 | |
Lumen gentium 23 | |
Lumen gentium 24 | |
Lumen gentium 45 | |
Lumen gentium nota 2-3 | |
Christus Dominus 5 | |
Orientalium ecclesiarum 3 | |
Orientalium ecclesiarum 7 | |
Unitatis redintegratio 2 | |
Ad gentes 5 | |
Ad gentes 38 | |
istituito in perpetuo da Cristo | Lumen gentium 18 |
Lumen gentium 21 | |
Christus Dominus 2 | |
sua potestà suprema, piena, immediata e universale | Lumen gentium nota 3-4 |
Christus Dominus 2 | |
Capo del Collegio Episcopale | Lumen gentium 22 |
Christus Dominus 3 | |
Christus Dominus 4 | |
Ad gentes 6 | |
come va inteso questo rapporto | Lumen gentium nota 3 |
v. Vescovi | |
Arbitro della comunione apostolica ( v. ) | Lumen gentium 24 |
visibile principio e fondamento dell'unità della fede e della comunione | Lumen gentium 18 |
dell'unità sia dei Vescovi che dei fedeli | Lumen gentium 23 |
Suo Magistero infallibile e supremo | Lumen gentium 18 |
Lumen gentium 25 | |
v. Infallibilità; Magistero | |
La Cattedra di Pietro presiede alla comunione universale della carità | Lumen gentium 13 |
Ad gentes 22 | |
v. Sede apostolica | |
La dottrina dei Romani Pontefici sulla libertà religiosa | Dignitatis humanae 1 |
e la condanna delle guerre | Gaudium et spes 80 |
Il Romano Pontefice e l'organizzazione suprema dell'attività missionaria | Ad gentes 29 |
v. Propaganda fide | |
Il Romano Pontefice e i Patriarchi orientali | Orientalium ecclesiarum 7 |
Orientalium ecclesiarum 9 | |
Orientalium ecclesiarum 11 | |
Unitatis redintegratio 14 | |
I Vescovi non devono essere considerati vicari del … Romano | Lumen gentium 27 |
Collaborazione dei Vescovi con e sotto il … Romano per la propagazione della fede | Lumen gentium 23 |
Ad gentes 38 | |
nella organizzazione suprema dell'attività missionaria | Ad gentes 29 |
collaborazione del Sinodo dei Vescovi ( v. ) al … Romano | Christus Dominus 5 |
E l'istituzione del diaconato ( v. ) come grado permanente | Lumen gentium 29 |
I chierici e il … Romano | Optatam totius 9 |
… Romano ed esenzione ( v. ) dei religiosi | Lumen gentium 45 |
Christus Dominus 35 | |
… Romano e strumenti della comunicazione sociale | Inter mirifica 2 |
Inter mirifica 19 | |
… Romano e il modo di ristabilire l'unità dei cristiani | Unitatis redintegratio 18 |