Vescovo/i
È aggiustamento popolare, attraverso al latino, del greco episkopos, il quale - provenendo da una radice che significava "volgere lo sguardo a", "guardarsi attorno", "esaminare", "sorvegliare" - designò, fin dall'epoca omerica, "l'ispettore", "il sorvegliante", "il sovrintendente", "il protettore", "il regolatore" di attività pubbliche, per cui si prestò ad indicare il capo della comunità cristiana, che lo considera il successore degli Apostoli nelle diocesi, in comunione e sotto l'autorità del Papa. Dagli Apostoli i vescovi hanno ereditato il compito di insegnare ( magisterium ), dì santificare ( ministerium ), di governare ( imperium ), che Gesù aveva affidato ai 12, per cui sono convalidati da Cristo stesso nella loro missione. Estranei alla concezione cattolica sono Lutero e Calvino, che negarono la costituzione gerarchica della Chiesa, come lo sono i protestanti liberali ed i razionalisti moderni che giudicano l'episcopato un'istituzione puramente umana. I vescovi diocesani, titolari della conduzione delle singole chiese locali, possono chiedere alla Santa Sede, quali collaboratori per settori di particolare impegno, dei vescovi ausiliari, i quali operano per delega ed in intesa con il titolare: il loro numero varia a seconda delle esigenze specifiche. Esiste però anche una diocesi che ha caratteri di originalissima unicità: non ha limiti territoriali, ma solo professionali, ed è quella che comprende l'esercito e che ha come parrocchie le caserme. Il suo vescovo, detto castrense ( da castra "accampamento" di truppe, poi "caserma" ) o ordinario militare, è capo di tutti i cappellani militari in servizio e, per fruire della necessaria autorevolezza e libertà d'azione, è insignito del grado di generale. Cristo tra le armi? Non è certo lui che le scatena, ma a quelli che le impugnano ha il suo messaggio di vita, di pace, d'amore da recare, come uomini e come soldati. - . - Attualmente i vescovi al raggiungimento dei 75 anni sono invitati a rimettere il loro mandato al Papa: il frenetico dinamismo socio-culturale dei nostri tempi impone un sollecito rinnovamento delle energie. |
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Al termine vescovo ( in greco episcopos: ispettore, sorvegliante ) non corrisponde, nelle rare ricorrenze del Nuovo Testamento, una funzione del tutto determinata: la guida della comunità - chiaramente attestata - non ha ancora trovato terminologia univoca. È all'inizio del II sec. che troviamo negli scritti di s. Ignazio di Antiochia la configurazione del ministero della guida della comunità cristiana chiaramente strutturato: il vescovo è il pastore, colui che presiede l'eucaristia, sorveglia e mitre l'ortodossia della fede, cura la comunione fraterna. Lo coadiuvano i presbiteri, inizialmente stretti attorno a lui nella guida della città, poi mandati ai villaggi sparsi nella regione e fatti pastori di quelle più piccole comunità territoriali, sempre sotto la responsabilità del vescovo. Ancor prima, però, la Prima lettera del papa Clemente I ai Corinzi ( verso la fine del I sec. ) mostra una chiara coscienza della successione apostolica, nella quale ogni vescovo è inserito. La Tradizione apostolica di Ippolito Romano ( 217 ca ) evidenzia la stretta connessione del vescovo con la comunità, che partecipa alla sua scelta; dato confermato da tutta la Tradizione, a partire dagli Atti degli apostoli At 1,16 ss.; e dai Padri della Chiesa. Tutti i canoni antichi proibiscono a un vescovo in carica di ordinare il proprio successore. Il concorso della comunità non assimila però la scelta alla moderna procedura democratica: il vescovo è dono dello Spirito alla Chiesa, che lo chiama al ministero; è l'ordinazione sacramentale che lo fa ministro di Cristo: le sue prerogative e le sue funzioni non dipendono dalla comunità, ma dal Signore. Il carisma proprio e specifico dell'episcopato è quello della presidenza. Il vescovo presiede inscindibilmente la comunità e l'eucaristia. Nell'ordinazione il vescovo riceve il dono dello "Spirito che regge e guida" ( dalla Tradizione di Ippolito fino ai testi attuali di ordinazione ). Secondo il Direttorio per il ministero pastorale dei vescovi ( 1973 ): "Tra i doni dello Spirito nella Chiesa eccelle la grazia degli apostoli, cioè il ministero della direzione ( ministerium regendi ) dei fedeli e delle comunità affidato da Dio ai vescovi e da questi esercitato con la cooperazione degli altri sacri ministri" ( n. 6 ). Questa funzione di guida si estende a tutti i campi dell'azione ecclesiale: l'evangelizzazione, l'edificazione della comunità nella fede e nella carità, l'attenzione alle singole persone e alla loro vita di fede. La presidenza pastorale propria del vescovo si caratterizza per analogie e differenze rispetto alle altre forme del presiedere, respingendo "finanche l'apparenza dell'autoritarismo e dello stile mondano del governare. Si comporta da Padre con tutti …" ( Direttorio, 28 ). I vescovi sono rivestiti di vera autorità, però di un'autorità a carattere pastorale e vicaria, diversa dall'autorità che si trova nelle società profane. Il suo governo si esercita secondo i criteri dell'unità di guida nell'articolazione dei compiti, nella corresponsabilità e complementarità. La guida del vescovo attiene al piano simbolico ( in lui si visibilizza la funzione di Cristo pastore e guida del suo popolo e, insieme, l'unità del corpo ecclesiale ), ha carattere personale ( suscita i talenti e valorizza i carismi ), ha concretezza organizzativa ( secondo il principio di sussidiarietà e la figura ecclesiale della sinodalità ). Il vescovo è garante dell'apostolicità della sua Chiesa, vigilando fedelmente sulla fede trasmessa dagli apostoli; è garante della sua cattolicità: l'ordinazione episcopale lo inserisce nel collegio dei vescovi, che sotto la presidenza del papa ha il compito e la responsabilità dell'unità e della fedeltà della Chiesa intera apostolica ( concilio Vaticano II, Lumen gentium, 22 s ). Profilo storico-giuridicoI vescovi ricevono la pienezza del sacramento dell'Ordine ( Lumen gentium, 21 ), sono successori degli apostoli, e ne continuano la missione ( At 20,28 ), benché la loro circoscrizione, dal sec. VI chiamata diocesi, sia limitata, generalmente, secondo un criterio territoriale. I primi vescovi furono istituiti dagli apostoli; in seguito venivano eletti dal clero e dal popolo, confermati e consacrati dal metropolita. Dopo le varie ingerenze dei governi civili, dal sec. XI reiezione dei vescovi spettò ai Capitoli cattedrali; ma dal sec. XIV la loro nomina e consacrazione furono riservate al Sommo Pontefice, disposizione sancita anche dal diritto vigente, salvi però i diritti particolari ( can. 377 par. I, can. 1013 ). I vescovi nella loro diocesi sono maestri della fede, legislatori e giudici di prima istanza e pastori dei fedeli ( can. 381, can. 391 ). Alcune diocesi, in maniera eccezionale ( can. 431 par. 2 ) sono immediatamente soggette alla Santa Sede; le altre appartengono alle diverse province ecclesiastiche. L'unione delle diocesi in province ecclesiastiche ( organizzazione metropolitana ) sorta fin dal sec. II in Oriente, e introdotta dai secc. IV, V ss. anche in Occidente, corrispondeva più o meno alle province civili. Il vescovo della metropoli ( metropolita ) presiedeva nelle adunanze dei vescovi, confermava i nuovi vescovi eletti dal clero e dal popolo ( concilio di Nicea, 325, can. 4 ) e li consacrava, qualora tale diritto non fosse riservato al patriarca ( Alessandria ). Egli aveva cura degli affari comuni della eparchia o provincia ( concilio di Antiochia, 341, can. 9 ). Dal sec. VI il metropolita viene anche chiamato "arcivescovo", titolo d'onore prima attribuito soltanto ai patriarchi e agli esarchi. Secondo il diritto delle Decretali, il metropolita doveva sorvegliare i vescovi suffraganei, poteva visitare, dopo la propria, anche le loro diocesi; costituiva l'istanza d'appello, e suppliva ( iure devolutivo ) le negligenze dei suffraganei. La conferma come la consacrazione dei vescovi suffraganei dal sec. XIV fu riservata al papa. Il concilio di Trento ha introdotto lievi modifiche in tale materia, e i diritti vigenti dei metropoliti sono elencati nei cc. 435 ss. del nuovo CIC. La veste distintiva del metropolita è il pallio, usato in Oriente dai vescovi e in Occidente fino al sec. VI solo dal papa, che da quel tempo lo concesse ai vescovi insigni, e principalmente ai metropoliti, i quali, dal sec. VIII, sono obbligati a chiederlo quale segno della potestà metropolitana ( can. 437 ). v. Episcopo |
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E perché stabilissi presbiteri in ogni città: secondo un costume ereditato dall'antico Israele ( Es 18,13s; Nm 11,16; Gs 8,10; 1 Sam 16,4; Is 9,14; Ez 8,1.11 ) e dal giudaismo ( Esd 5,5; Esd 10,14; Gdt 6,16; Lc 7,3; Lc 22,66; At 4,5; Giuseppe Flavio, Filone, ), le prime comunità cristiane, sia a Gerusalemme ( At 11,30; At 15,2s; At 21,18 ) che nella diaspora ( At 14,23; At 20,17; Tt 1,5; 1 Pt 5,1 ), avevano a capo un collegio di « presbiteri », anziani ( senso etimologico ) o notabili. Gli « eposcopi » ( etimologicamente « sorveglianti », cf. At 20,28 ) che non sono ancora « vescovi » e appaiono in stretta relazione con i « diaconi » ( Fil 1,1; 1 Tm 3,1-13; Padri apostolici ), sembrano in certi testi ( Tt 1,5.7; At 20,17.28 ) praticamente identici ai « presbiteri ». Ciò nonostante il loro titolo, che si incontra nel mondo greco, ma può essere anche di origine semitica ( il mebaqqer dei testi di Qumran; Nm 4,16; Nm 31,14; Gdc 9,28; 2 Re 11,15.18; 2 Re 12,11 ), designa piuttosto una funzione, un ufficio, mentre quello di « presbitero » connota uno stato, una dignità. Può darsi che gli episcopi siano stati designati, forse a turno, nel collegio dei presbiteri, per occupare certe cariche attive ( 1 Tm 5,17 ). In ogni modo, i presbiteri e gli episcopi cristiani non sono solo incaricati dell'amministrazione temporale, ma anche dell'insegnamento ( 1 Tm 3,2; Tt 1,7 ). Stabiliti dagli apostoli ( At 14,23 ) o dai loro rappresentanti ( Tt 1,5 ) con l'imposizione delle mani ( 1 Tm 5,22; 1 Tm 4,14+; 2 Tm 1,6 ), essi hanno un potere carismatico ( 1 Cor 12,28 ) e di origine divina ( At 20,28 ). Avendo i loro titoli prevalso a poco a poco sui titolo analoghi di « presidente » ( Rm 12,8; 1 Ts 5,12 ), di « pastore » ( Ef 4,11 ), di « igùmeno » ( Eb 13,7.17.24 ), questi capi di comunità locali sono gli antenati dei nostri « sacerdoti » e « vescovi », mentre i « diaconi » sono i loro ministri. Il passaggio da questi episcopi-presbiteri al vescovo capo unico del collegio dei sacerdoti, così come appare chiaramente in sant'Ignazio di Antiochia, ha dovuto attuarsi con la trasmissione a un solo episcopo, in ciascuna comunità, dei poteri che esercitavano prima, su molte comunità, gli stessi apostoli, poi i loro rappresentanti come Tito e Timoteo. |
Tt 1,5 |
Schedario biblico |
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Vescovi | C 43 |
Sacerdozio | D 35 |
Giurisdizione dei sacerdoti | D 36 |
Magistero |
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Visite Ad Limina Apostolorum |
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I singoli Vescovi, invece, sono il visibile principio e fondamento di unità nelle loro Chiese particolari, formate ad immagine della Chiesa universale e in esse e da esse è costituita l'una e unica Chiesa cattolica" ( Lumen Gentium, 23 ). |
Discorso Giovanni Paolo II 23-1-1979 |
Il nostro ministero pastorale esercitato in stretta unione con i nostri collaboratori è soprattutto orientato al bene del popolo di Dio, la maggioranza del quale è composta dal nostro diletto laicato. |
Discorso Giovanni Paolo II 31-5-1979 |
Le nostre direttive saranno efficaci soltanto nella misura in cui il nostro discepolato sia genuino, nella misura in cui le Beatitudini siano diventate l'ispirazione delle nostre vite, nella misura in cui il nostro popolo trovi realmente in noi benevolenza, semplicità di vita e carità universale da esso attesa. Un impegno per la nostra epoca – come per tutte le epoche nella Chiesa – è quello di portare il messaggio del Vangelo al centro della vita del nostro popolo, affinché esse possano vivere la piena verità della loro umanità, della loro Redenzione e della loro adozione in Gesù Cristo, affinché siano arricchite della "giustizia e santità di verità". |
Discorso Giovanni Paolo II 5-10-1979 |
Vescovi e preti che si lasciano vincere dalla tentazione del denaro e dalla vanità del carrierismo da pastori si trasformano in lupi « che mangiano la carne delle loro stesse pecore ». |
Meditazione Francesco 15-5-2013 |
E « qual è la gioia del vescovo? La risposta è « avere un medesimo sentire con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi ». |
Meditazione Francesco 3-11-2014 |
Si è vescovi per il gregge e non per la carriera: l'ultimo consiglio presbiterale di san Paolo, un vero e proprio « congedo », è il miglior « testamento » possibile perché al centro di tutto c'è Gesù Cristo. |
Meditazione Francesco 15-5-2018 |
« Uomo in mezzo al popolo, uomo che si sente scelto da Dio e uomo di preghiera: questa è la forza del vescovo » |
Meditazione Francesco 11-9-2018 |
Il vescovo è amministratore di Dio, deve essere irreprensibile: questa parola è la stessa che Dio ha chiesto ad Abramo: "Cammina nella mia presenza e sii irreprensibile". |
Meditazione Francesco 12-11-2018 |
Concilio Ecumenico Vaticano II |
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v. Decreto Christus Dominus sull'ufficio pastorale dei … nella Chiesa | |
Nella dottrina sui … il Concilio continua l'opera del Concilio Vaticano I | Lumen gentium 18 |
I … nel loro apostolato si appoggiano sulla potenza di Dio | Gaudium et spes 76 |
Posti dallo Spirito Santo | Christus Dominus 2 |
Cristo ha istituito il ministero apostolico dei … | Lumen gentium 24 |
Christus Dominus 20 | |
Presbyterorum ordinis 2 | |
i quali sono suoi vicari e legati | Lumen gentium 21 |
Lumen gentium 25 | |
Lumen gentium 27 | |
ne perpetuano l'opera | Christus Dominus 2 |
Cristo è presente tra i credenti nella persona dei … | Lumen gentium 20 |
Lumen gentium 21 | |
ne sono i testimoni al cospetto del mondo | Christus Dominus 11 |
Sono legittimi successori degli Apostoli per volere di Cristo e istituzione degli Apostoli, successione ininterrotta e fino alla fine del mondo | Lumen gentium 18 |
Lumen gentium 20 | |
Lumen gentium 22 | |
Lumen gentium 23 | |
Lumen gentium 24 | |
Lumen gentium 28 | |
Unitatis redintegratio 2 | |
Christus Dominus 2 | |
Christus Dominus 4 | |
Christus Dominus 6 | |
Christus Dominus 8 | |
Christus Dominus 35 | |
Dei verbum 7 | |
Dei verbum 9 | |
Ad gentes 5 | |
Ad gentes 38 | |
Gaudium et spes 76 | |
Sacramentalità dell'Episcopato | Lumen gentium 21 |
Collegio ( Corpo, Ordine ) Episcopale: di cui è capo il Papa, natura collegiale dell'Ordine Episcopale corrispondente al Collegio Apostolico, antichissima disciplina della Chiesa, Concili; un membro del Collegio Episcopale è costituito in virtù della consacrazione episcopale ( v. ) e mediante la comunione gerarchica ( v. ); autorità suprema e piena potestà su tutta la Chiesa del Collegio Episcopale e il primato del Pontefice Romano ( v. ); il Collegio Episcopale esprime la varietà, universalità e unità del Popolo di Dio; come e quando si esercita la potestà collegiale | Lumen gentium 21 |
Lumen gentium 22 | |
Christus Dominus 3 | |
Christus Dominus 4 | |
Christus Dominus 6 | |
Ad gentes 5 | |
Ad gentes 6 | |
Ad gentes 29 | |
Ad gentes 38 | |
Per l'interpretazione della parola Collegio e di tutte le implicazioni | Lumen gentium note 1-3 |
I .. nel seno del Collegio: i singoli … rappresentano la propria Chiesa particolare e tutti insieme col Papa rappresentano la Chiesa universale, poteri dei … nella diocesi, doveri verso la Chiesa universale, le Chiese locali e la Chiesa universale | Lumen gentium 23 |
Christus Dominus 6 | |
Christus Dominus 8 | |
Christus Dominus 11 | |
v. Diocesi | |
Ministero dei … ricevuto da Cristo: è un servizio ( v. ), missione canonica ( v. ) dei … | Lumen gentium 24 |
Ufficio di insegnare: dovere per eccellenza dei …, dottori autentici e difensori della fede, rispetto dovuto al loro insegnamento, infallibilità ( v. ) dei … | Lumen gentium 12 |
Lumen gentium 25 | |
come devono esercitare questo ufficio: la dottrina cristiana ( v. ) e la sua esposizione | Christus Dominus 12 |
Christus Dominus 13 | |
Christus Dominus 14 | |
il mondo giudica dal loro insegnamento il messaggio cristiano | Gaudium et spes 43 |
il … messaggero della fede | Ad gentes 20 |
i … hanno un carisma sicuro di verità | Dei verbum 8 |
v. Senso della fede | |
Ufficio di santificare: il … è l'economo supremo della grazia del supremo sacerdozio e specialmente dell'Eucaristia, come devono effondere la santità nei fedeli | Lumen gentium 26 |
il … gran sacerdote del suo gregge | Sacrosanctum concilium 41 |
come esercitano questo ministero: i … principali regolatori e fautori della vita liturgica, ministero eucaristico, ministero di santificazione | Christus Dominus 15 |
Ufficio di governare le Chiese particolari come vicari e legati di Cristo, con potestà propria, ordinata e immediata, il cui esercizio è in ultima istanza sottoposto alla suprema autorità della Chiesa; diritto di legiferare, giudicare e regolare il culto e l'apostolato | Lumen gentium 27 |
esercizio di questo ufficio: interessamento per i sacerdoti, i fedeli e gli altri cristiani | Christus Dominus 16 |
come sviluppare particolari forme di apostolato | Christus Dominus 17 |
speciali preoccupazioni per alcuni gruppi di fedeli | Christus Dominus 18 |
v. Carismi | |
I collaboratori dei … v. Ausiliari; Coadiutori; Curia diocesana; Consigli diocesani; Parroci; Religiosi | |
Collaborazione dei … per il bene di più diocesi v. Concili; Conferenze episcopali; Cooperazione dei …; Province e Regioni ecclesiastiche; Vicari | |
Nomina dei …: libertà della Chiesa e privilegi delle Autorità civili | Christus Dominus 20 |
Dimissioni dei … per ragione di età | Christus Dominus 21 |
Insegne pontificali | Sacrosanctum concilium 130 |
… e dipendenze varie dalla Santa Sede v. Sede apostolica | |
… e autorità civili: piena e perfetta indipendenza e libertà | Christus Dominus 39 |
… e Missioni: il … nelle Missioni | Ad gentes 16 |
Ad gentes 19 | |
Ad gentes 20 | |
Ad gentes 24 | |
Ad gentes 30 | |
Ad gentes 40 | |
doveri missionari dei … | Christus Dominus 6 |
Christus Dominus 11 | |
Ad gentes 38 | |
collaborazione nella direzione delle Missioni v. Propaganda fide | |
… e Liturgia: competenza dei … nell'ordinamento liturgico | Sacrosanctum concilium 22 |
consultazione dei … per la revisione dei libri liturgici | Sacrosanctum concilium 25 |
i … e l'uso delle lingue volgari nella Liturgia | Sacrosanctum concilium 36 |
la concelebrazione ( v. ) | Sacrosanctum concilium 57 |
la vita liturgica della diocesi si svolge introno al … | Sacrosanctum concilium 41 |
le azioni liturgiche si compiono sotto la guida del … | Sacrosanctum concilium 26 |
vita liturgica parrocchiale e … | Christus Dominus 42 |
i … e l'apostolato liturgico | Sacrosanctum concilium 45 |
e i pii esercizi | Sacrosanctum concilium 13 |
I … e l'arte sacra | Sacrosanctum concilium 124 |
Sacrosanctum concilium 126 | |
Sacrosanctum concilium 127 | |
I … e la musica sacra | Sacrosanctum concilium 114 |
v. Assemblee territoriali dei …; Cattedrale | |
I … e i sacerdoti | Lumen gentium 20 |
Lumen gentium 21 | |
Christus Dominus 15 | |
Christus Dominus 16 | |
Christus Dominus 17 | |
Christus Dominus 28 | |
Christus Dominus 29 | |
Presbyterorum ordinis 1 | |
Presbyterorum ordinis 5 | |
Presbyterorum ordinis 7 | |
Presbyterorum ordinis 19 | |
Presbyterorum ordinis 20 | |
Presbyterorum ordinis 21 | |
Gaudium et spes 43 | |
i … e i sacerdoti che sbagliano | Christus Dominus 16 |
v. Presbiteri; Presbiterio | |
I … e la formazione sacerdotale | Optatam totius 4 |
Optatam totius 5 | |
Optatam totius 7 | |
Optatam totius 9 | |
Optatam totius 12 | |
Optatam totius 18 | |
Optatam totius 21 | |
… e promozione delle vocazioni | Christus Dominus 15 |
Optatam totius 2 | |
I … e i religiosi | Christus Dominus 34 |
Christus Dominus 35 | |
Perfectae caritatis 4 | |
Perfectae caritatis 20 | |
v. Esenzione; Religiosi | |
Cura e doveri dei … per gli strumenti della comunicazione sociale | Inter mirifica 2 |
Inter mirifica 3 | |
Inter mirifica 13 | |
Inter mirifica 20 | |
e loro uso | Christus Dominus 13 |
I … la scuola e l'educazione | |
Gravissimun educationis 2 | |
Gravissimun educationis 9 | |
Gravissimun educationis 10 | |
… e apostolato dei laici | Lumen gentium 30 |
Apostolicam actuositatem 7 | |
Apostolicam actuositatem 22 | |
Apostolicam actuositatem 25 | |
e azione cattolica ( v. ) | Apostolicam actuositatem 20 |
I … e gli erranti | Christus Dominus 11 |
L'Episcopato nelle Chiese separate | Lumen gentium 15 |
Unitatis redintegratio 15 | |
Il Concilio raccomanda ai … l'azione ecumenica | Unitatis redintegratio 4 |
i … e i fratelli separati delle Chiese orientali in Occidente | Unitatis redintegratio 18 |
amore dei … per i fratelli separati | Christus Dominus 16 |
i … e la « communicatio in sacris » | Unitatis redintegratio 8 |
e i congressi eucaristici | Unitatis redintegratio 9 |
e cooperazione coi fratelli separati al livello delle Chiese | Ad gentes 15 |
Amore dei … per i non battezzati | Christus Dominus 11 |
v. Cattedrale; Gerarchia; Pastori | |
… titolari | |
Salvo eccezioni, non appartengono alle Conferenze Episcopali | Christus Dominus 38 |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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Vescovo di Roma | |
Il Magistero della Chiesa | 85 |
Perché il ministero ecclesiale? | 877 |
Il collegio episcopale e il suo capo, il Papa | 882 |
L'ufficio di insegnare | 892 |
L'ordinazione episcopale - pienezza del sacramento dell'Ordine | 1559 |
v. Papa | |
Comp. 12; 16; 162; 167; 174; 176; 179; 180; 183; 184; 185; 186; 187; 235; 246; 270; 278; 307; 308; 317; 318; 326; 327; 329; 330; 331; 332; 352 | |
v. Sacramento Ordine; Ordinazione | |
… di Roma Comp. 16; 162; 174; 180; 182; 183; 184; 185; 187 | |
v. Romano Pontefice | |
Rinnovamento catechesi |
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La Rivelazione trasmessa nella Chiesa della parola viva della Tradizione | 104 |
Tutto è ordinato allo sviluppo dell'uomo e del cristiano | 143 |
Il Vescovo e la sua diocesi | 145 |
I problemi della catechesi a livello diocesano | 146-148 |
Il corpo episcopale | 191 |
Il Vescovo diocesano | 192 |
I sacerdoti e i diaconi | 193 |
Tra i laici cristiani | 196 |
Il mandato | 197 |
Il documento è nato dalla comunità e torna alla comunità | 199 |
Codice Diritto Canonico | |
definizione | 375 |
nomina | 377 § 1 |
consacrazione | 379 |
professione di fede | 380 |
presentazione dei candidati all'episcopato | 377 § 2 |
idoneità | 378 |
cooperano con il Romano Pontefice | 334 |
sono maestri e dottori della fede | 753 |
consacrano il crisma | 880 § 2 |
sono ministri ordinari della confermazione | 882 |
diocesani e titolari | 376 |
suffraganei, loro compiti in caso di assenza del Metropolita | 395 § 4 |
o di impedimento del … diocesano all'esercizio del ministero | 415 |
… ausiliare | 403 §§ 1-2 |
presa di possesso | 404 § 2 |
potestà | 405 |
sia vicario generale o episcopale | 406 §§ 1-2 |
residenza e ferie | 410 |
rinuncia | 411 |
in caso di sede vacante | 409 § 1 |
o di sede impedita | 413 § 1 |
… coadiutore | 403 § 3 |
presa di possesso | 404 § 1 |
potestà | 405 |
sia vicario generale o episcopale | 406 § 1 |
residenza e ferie | 410 |
rinuncia | 411 |
in caso di sede vacante | 409 § 1 |
o di sede impedita | 413 § 1 |
… diocesano | |
potestà | 381 § 1 |
equivalenti al … diocesano | 368 |
promozione e presa di possesso | 382 |
servizio pastorale verso i non praticanti, i non battezzati ecc. | 383 |
sollecitudine verso i presbiteri | 384 |
deve favorire le vocazioni | 385 |
quanto alla predicazione | 386 |
a condotta esemplare di vita | 387 |
alla promozione della santità dei fedeli e alla celebrazione dei sacramenti | 387 |
deve promuovere e urgere l'osservanza della disciplina ecclesiastica | 392 |
favorire l'apostolato | 394 |
deve risiedere in diocesi | 395 |
visitare la diocesi | 396 |
fare la visita ad limina Apostolorum | 400 §§ 1 e 2 |
rinuncia per limiti di età | 401 § 1 |
sostentamento e titoli | 402 |
deve consultare i Vescovi ausiliari | 407 |
è legislatore unico al Sinodo diocesano | 466 |
principali compiti previsti dal diritto | |
proroga della validità dei rescritti scaduti della S. Sede | 72 |
dispensa dalle leggi disciplinari universali e particolari date dall'autorità suprema ad eccezione di quelle processuali e penali o specialmente riservate alla Sede Apostolica | 87 |
nomina del tutore | 98 § 2 |
libero conferimento degli uffici | 157 |
istruire il popolo e incoraggiare le vocazioni adulte | 233 |
provvedere all'istituzione di seminari minori | 234 § 1 |
approvare il regolamento del seminario | 243 |
ammettervi i candidati idonei, decidere sul governo ecc. visitare il seminario | 259 |
provvedere al sostentamento degli alunni e degli insegnanti | 263 |
imponendo un tributo alla diocesi | 264 |
dà norme sul celibato | 277 § 3 |
sia cauto nell'incardinazione, condizioni | 269 |
non neghi il permesso a chi chiede di andare a servire regioni povere di clero, licenza temporanea | 271 |
erige associazioni diocesane di fedeli, dando il consenso scritto per la validità | 312 |
propone una terna alla Sede Apostolica per la nomina dell'ausiliare | 377 § 4 |
convoca e presiede il sinodo diocesano | 462 |
comunica alla Sede Apostolica e al Metropolita decisioni e decreti | 467 |
ha cura dei documenti e provvede all'archivio storico | 491 |
convoca e scioglie il consiglio presbiteriale | 500 |
501 | |
il consigli pastorale | 514 |
erige, innova e sopprime le parrocchie | 515 § 2 |
stipula convenzioni con i religiosi per le parrocchie | 520 § 2 |
dà norme per le parrocchie in assenza del parroco | 533 § 3 |
per la costituzione del consiglio per gli affari economici parrocchiale | 537 |
nomina il vicario foraneo | 553 § 2 |
i rettori di chiese | 557 |
erige con decreto istituti di vita consacrata | 579 |
dispensa dalle costituzioni | 595 § 2 |
promuove, modera e coordina le opere missionarie | 790 |
dà il consenso per l'erezione di scuole di istituti religiosi | 801 |
cura la costituzione di scuole cattoliche | 802 |
ordina e vigila sull'educazione religiosa nelle scuole e nei mezzi di comunicazione sociale | 804 |
ha diritto di vigilanza e di visita nelle scuole cattoliche | 806 |
ha diritto-dovere di vigilare sulle università cattoliche | 810 § 2 |
modera la sacra liturgia, dà norme liturgiche | 838 §§ 1 e 4 |
dà norme sull'amministrazione dei sacramenti ai non cattolici | 844 §§ 4-5 |
cura l'amministrazione della confermazione e la amministra | 885 § 1 |
866 | |
dà norme sulle processioni | 944 § 2 |
consente alla riduzione di chiese ad uso profano | 1222 |
stabilisce, ad modum actus feste e giorni penitenziali | 1244 § 2 |
deve ammonire i fedeli sui loro obblighi economici verso la Chiesa | 1261 § 2 |
quanto all'amministrazione dei beni | 1277 |
alla alienazione | 1292 |
alla riduzione degli oneri di Messe | 1308 § 3 |
quanto alle leggi penali | 1316 |
quanto ai giudizi | 1419 |
deve costituire il Vicario giudiziale | 1420 § 1 |
giudicare se è messo in pericolo il bene pubblico | 1431 § 1 |
designare tutori e curatori | 1479 |
competenza sul processo di dispensa super rato | 1699 |
nel processo di rimozione dei parroci | 1740 ss. |
Compendio della dottrina sociale |
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Compendio, Vescovi e Conferenze Episcopali | 7 |
Vescovi, primi destinatari del Compendio | 11 |
Dottrina sociale e Magistero dei Vescovi | 79 |
Insegnamento sociale, Vescovi e Papi | 80; 87 |
Mit brennender Sorge e Vescovi tedeschi | 92 |
Vescovo ed evangelizzazione del sociale | 539 |
Vescovo e diffusione della dottrina sociale | 539 |