Cielo
Prima di tutto, esso è il luogo che sta sopra la terra, dove, secondo l'antica concezione del mondo, veniva collocata l'abitazione di Dio: il quale però restava sempre più grande del cielo fisico ( 1 Re 8,27; Ger 23,24 ). In senso figurato, per l'AT ed il NT il « cielo » è la sede dei salvati, identificato con il paradiso, con ciò che è « in alto » ( Col 3,1 ) e verso dove i credenti devono tendere ( Fil 3,20; Eb 13,14 ). « Regno dei cieli » è il Regno di Dio. « Cielo » può poi anche indicare la piena salvezza degli uomini in Dio. Se esso è un « luogo » nel senso che vi entrano anche la materia ( Rm 8,29-30 ) e la corporeità umana risorta ( 1 Cor 15,35-53 ), dobbiamo però ammettere che non ne sappiamo molto di più. « Cielo » è l'entrare in unità con Dio attraverso la partecipazione alla morte, risurrezione ed esaltazione di Gesù che è già « nei cieli ». « Eternità », « beatitudine », « dimora dei santi » sono dei tentativi di esprimere l'inesprimibile. |
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Il termine "cielo" indica la "situazione alta, elevata, superiore" propria di Dio e alla quale approdano definitivamente i salvati. È in questo senso che i testi liturgici si rivolgono a Dio che "abita" nei cieli; oppure dichiarano la fede in una vita eterna con Dio nei cieli. |
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Creazione del ..
« Il cielo e la terra » sono l'universo ordinato, il risultato della creazione. Questa è espressa dal verbo barà che nella bibbia è riservato all'azione creatrice di Dio, diversa dall'azione produttrice dell'uomo. Tuttavia non bisogna introdurvi la nozione metafisica di creazione ex nihilo, che non sarà formulata prima di 2 Mac 7,28. Il testo afferma che ci fu un inizio del mondo: la creazione non è un mito atemporale: essa è integrata nella storia, di cui è l'inizio assoluto. |
Gen 1,1 |
.. dimora di Dio | Sal 8,3 |
Il cielo è la casa di Dio ( Sal 8,3 ).
Le acque ( vv 3-4 ) potrebbero designare le forze ostili a Dio e al suo popolo ( Sal 18,5+; Gb 7,12+; Is 8,7; Is 17,12; Dn 7,2; Ap 17,15 ). |
Sal 93,2 |
La tenda santa, preparata da Dio stesso, viene identificata sia con il tempio celeste di Dio ( Sal 18,7 ; Sal 96,6; Eb 8,2; Eb 9,11; Ap 3,12; per un altare celeste Ap 6,9; Ap 8,3-4; Ap 14,18 ), sia con l'esemplare divino del tempio di Gerusalemme ( Es 15,17; 1 Cr 28,19 ), sia con il santuario dell'esodo ( Sir 24,10 ), eseguito secondo un modello dato da Dio ( Es 25,9.40; At 7,44; Eb 8,5 ). | Sap 9,8 |
Attraversato i cieli: prima menzione dei cieli, nei quali
si svolge, secondo la lettera, l'ufficio sacerdotale del Cristo.
Seduto alla destra di Dio ( Eb 1,3; Eb 8,1 ), il Cristo appartiene con Dio alle realtà immutabili e definitive; il suo sacrificio, consumato una volta per sempre ( Eb 7,26-27+ ), assume un valore perfetto ed eterno ( Eb 8,1.4+; Eb 9,11-12.23-24 ). L'oggetto della speranza cristiana è il compimento di questa salvezza nella città celeste ( Eb 9,28; Eb 12,22-24 ). |
Eb 4,14 |
Eb 12,8 | |
.. = Dio
Ci guardi il Signore: espressione biblica, ma in questo passo, nell'originale, la parola « Signore » è sottintesa. |
1 Mac 2,21 |
Il regno dei cieli: per « regno di Dio », cf. Mt 4,17+; modo di dire proprio di Mt rispondente alla preoccupazione giudaica di sostituire il Nome temibile con una metafora. | Mt 3,2 |
Cristiano, cittadino del ..
Unito al Cristo dal battesimo ( Col 2,12 ), il cristiano partecipa già realmente ala sua vita celeste ( Ef 2,6+ ); ma questa vita resta spirituale e nascosta; essa sarà manifesta e gloriosa solo alla parusia. |
Col 3.4 |
Fedeli: alla lettera « eletti stranieri ».
La terra appartiene a Dio ( Sal 24,1 ); l'uomo ci vive come straniero ( Lv 25,23 ), di « passaggio », poiché deve lasciarla alla morte ( Sal 39,13s; Sal 119,19; 1 Cr 29,10-15 ). Dopo la rivelazione sulla resurrezione dei morti ( 2 Mac 7,9+ ), il tema è completato: la vera patria dell'uomo è nel cielo ( Fil 3,20; Col 3,1-4; Eb 11,8-16; Eb 13,14 ); vive sulla terra in « esilio » ( paroikia, da dove deriva « parrocchia »: 1 Pt 1,17; 2 Cor 5,1-8 ), in mezzo ad un mondo pagano i cui vizi bisogna evitare ( 1 Pt 2,11; 1 Pt 4,2-4 ), come vivevano i giudei della diaspora. |
1 Pt 1,1 |
Cieli nuovi.
Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra: in Isaia ( Is 65,17; Is 66,22 ), l'espressione era solo il simbolo del rinnovamento dell'epoca messianica. Dopo Cristo ( Mt 19,28; 2 Pt 3,13 ), san Paolo apre prospettive più realistiche: tutta la creazione sarà un giorno rinnovata, liberata dalla schiavitù della corruzione, trasformata dalla gloria di Dio ( Rm 8,19+ ). |
Ap 21,1 |
Schedario biblico |
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Cielo | E 31 |
Dio altissimo | A 7 |
Cristo porta del cielo | B 60 |
Ascensione | B 97 |
Banchetto escatologico | D 30 |
Creazione | F 1 |
Magistero |
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Il "cielo" non va inteso soltanto nel senso dell'altezza che ci sovrasta, poiché tale spazio infinito possiede anche la forma dell'interiorità dell'uomo. |
Angelus Benedetto XVI 17-7-2011 |
Magari « tante volte pensiamo a un cielo astratto, un cielo lontano, un cielo » che « sì, si sta bene lì ». Invece « noi camminiamo verso un incontro: l'incontro definitivo con Gesù » |
Meditazione Francesco 27-4-2018 |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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Io credo in Dio Padre | 198 |
Dio solo È | 212 |
Il creatore | 279ss |
La creazione - opera della Santissima Trinità | 290ss |
Il cielo e la terra | 325ss |
Cristo | 440 |
Perché il verbo si è fatto carne | 456 |
La maternità verginale di Maria nel disegno di Dio | 504 |
Il Mistero del Natale | 525 |
L'annunzio del Regno di Dio | 544 |
« Le chiavi del Regno » | 553ss |
« Gesù salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente » | 659ss |
Cristo regna già attraverso la Chiesa | 669ss |
La comunione della Chiesa del cielo e della terra | 954ss |
Il Cielo | 1023ss |
La speranza dei cieli nuovi e della terra nuova | 1042ss |
L'Eucaristia - fonte e culmine della vita ecclesiale | 1326 |
Luoghi favorevoli alla preghiera | 2691 |
« Che sei nei cieli » | 2794ss |
Sia fatta la tua Volontà come in cielo così in terra | 2824ss |
Comp. 209 |