Lo Spirito Santo nella Morale

E 95

Ubriachezza

Rif.

Poiché abbassa l'uomo al di sotto della sua condizione, l'ubriachezza è, nella Bibbia, un simbolo della maledizione.
D'altronde, in essa si riassume l'attaccamento sfrenato ai piaceri terreni e l'abbandono a tutti i vizi: diventa allora il simbolo della dimenticanza di Dio.
C 18
D 31
E 35
E 54

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 9,21
Gen 43,34
2 Sam 11,13
Gdc 13,4
Sir 19,2
Sir 26,8
Sir 31,25-31
Os 4,11
Pr 31,4-7
Is 5,22
Is 19,14
Is 29,9
Ger 13,13
Gl 1,5
Gen 9,21
L'ubriachezza fa perdere all'uomo il controllo di sé: con del vino, si ha in potere colui che è dedito all'ubriachezza; l'uomo ubriaco è oggetto di derisione

Dt 32,42
Is 5,11.22
Is 24,20
Is 28,7
Is 29,9
Ger 13,13
Ger 23,9
Ger 25,27
Ger 51,7
Ez 23,33
Ez 29,19
Mi 2,11
Nel linguaggio biblico, abbandonare qualcuno all'ubriachezza vuol dire, per Dio, maledirlo, e la più grande maledizione è suscitare profeti ubriachi.

Pr 20,1
Is 5,11-13
Is 56,12
Lc 21,34
Rm 13,13
1 Cor 5,11
Gal 5,21
D'altronde l'ubriachezza riassume tutti i vizi, l'asservimento alle cose terrene e la dimenticanza di Dio.

1 Cor 5,11
1 Cor 6,10
Rm 13,13
Gal 5,21
Mt 24,45-51
Lc 21,34
Ef 5,18
1 Pt 5,8
Ecco perché esclude dal Regno, che esige vigilanza e sobrietà.

Am 2,8
Os 4,11-14
Essa è associata al culto abominevole degli idoli.

At 2,13-15
1 Cor 11,21
L'effusione dello Spirito e le sue manifestazioni non hanno nulla in comune con l'ubriachezza.

Mt 11,19
I farisei hanno cercato di screditare Cristo di fronte alle folle, facendolo passare per un vizioso, dedito al bere.

Sal 104,15
Sir 31,25-31
1 Tm 5,23
Si noterà, a ogni modo, che la Bibbia non prescrive l'astensione dal vino.
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