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Cristo |
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B 40 |
Cristo e Mosè ( Legislatore ) |
Rif. |
Presentando Cristo, nuovo Mosè, come servo di Dio, |
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il N.T. ha una certa tendenza a sottolineare le somiglianze e le prefigurazioni; ciò avviene più raramente quando si tratta di paragonare i due legislatori. |
In questo caso si sottolineano piuttosto le opposizioni, soprattutto nel clima di lotta contro i giudeo-cristiani. |
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D'altra parte, con questa opposizione si vuole dire che Cristo completa e porta a termine l'opera legislativa di Mosè. |
Cristo agisce con autorità. |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Mosè pubblica la sua Legge sul Sinai. |
Una corrente posteriore fa uscire la Legge non dal Sinai, ma da Sion. |
Ma né dal Sinai, né da Sion Cristo pubblica la sua nuova legge. |
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Come contratto bilaterale, la Legge esigeva dei testimoni-mediatori. |
La leggenda vi vedrà gli angeli. |
Ma la promessa, contratto unilaterale, non ha che Dio per mediatore-testimone. |
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Mosè istituisce il riposo del sabato; ma il giudaismo posteriore trasformò questo giorno dedicato alla gioia e al riposo in un giorno di soggezione legalistica dal quale Cristo ci libera "perché egli è più del sabato". |
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Il colpevole era lasciato alla vendetta sovente esagerata della vittima. |
Mosè autorizza sola una vendetta uguale al danno (taglione). |
Cristo si spinge più oltre, esigendo il perdono e la pazienza. |
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Mosè raccomandava di non disdire un giuramento; Cristo vuole che la lealtà cristiana non debba neppure più appoggiarsi sul giuramento. |
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Mosè raccomandava di non uccidere; Cristo chiede di amare anche il proprio nemico: l'omicida è colui che non ama il suo fratello. |
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Mosè proibiva l'adulteri; Cristo proibisce anche il peccato interiore. |
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Mosè voleva che la purezza dell'uomo si regolasse su una pretesa purezza del suo nutrimento; Cristo rivela che non c'è purezza se non nel cuore e nell'intenzione. |
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Mosè ordina la circoncisione e la presentazione al tempio dei bambini, in segno della loro appartenenza all'Alleanza. |
Cristo si sottomette a questa legge, ma mostra che la sua vera circoncisione è nell'obbedienza al Padre. |
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Per dare valore alla Legge, Mosè proclama che essa è sorgente di vita; Cristo al contrario, fa della fede la sorgente di vita. |
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Mosè fa dell'amore di Dio e dell'amore del prossimo due comandamenti distinti. |
Cristo ne fa uno solo: l'amore degli altri è il riflesso dell'amore di Dio per noi. |
Per questo deve andare fino all'amore dei nemici. |
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Mosè conosce qualche caso di protezione del povero; Cristo si preoccupa di farne l'applicazione. |
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Mosè permetteva il ripudio; Cristo difende la fedeltà coniugale. |
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Per non aver compreso Mosè, i Giudei non comprendono Cristo. |
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Agli occhi di Matteo la trasfigurazione |
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è l'avvenimento in cui Cristo appare come il nuovo Mosè. |
Cfr. l'irraggiare della sua faccia. |
Si noterà anche il fatto che Matteo contrariamente a Marco nomina in primo luogo Mosè. |
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La voce che parla nella nuvola ricorda quella del Sinai. |
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"Ascoltatelo" è l'ordine dato al popolo riguardo al nuovo Mosè. |
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La qualità di legislatore è ora congiunta al mistero pasquale di sofferenza e di morte. |