Speranza

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L'uomo è un essere di desiderio, anela a una pienezza di vita; tuttavia, nonostante sia orientato verso il futuro, è continuamente frustrato nelle sue speranze dall'esperienza del limite, della finitezza, della morte.

In linguaggio cristiano, l'uomo è una creatura di speranza.

Nelle sue ore di maggiore lucidità, nei momenti in cui prende più chiaramente coscienza di sé, l'uomo avverte una distanza tra ciò che è ( in virtù delle sue qualità naturali, della sua appartenenza a una famiglia e a un gruppo dotato di una determinata collocazione sociale ), e ciò che intravede di poter essere e diventare.

Sente allora un desiderio di esodo, un impulso ad andare oltre se stesso, che lo spinge a oltrepassare i confini del già dato, e lo porta a volere e cercare o progettare qualcosa di nuovo.

E ciò è sperare: arduo protendersi dei singoli e dell'umanità verso un bene non ancora ( in tutto o in parte ) presente, per ciò stesso chiamato futuro o realtà da generare ( dal verbo greco "fùo", che significa concepire ).

Il futuro sperato, però, può consistere in un risultato circoscritto all'ambito ristretto della breve durata della vita terrena, come accade per una promozione sociale, una realizzazione politica, economica o tecnica, una guarigione, e simili: nel qual caso, viene detto futuro relativo, o futuro non pieno ma parziale, soprattutto in quanto inesorabilmente soggetto al limite della morte.

O può costituire un punto di arrivo posto oltre la soglia della morte, e perciò svincolato dalla barriera che essa impone: tanto da assumere il nome di futuro assoluto ( dal latino "ah-solutus", liberato da; dalla trappola della morte ).

Questa distinzione apre la strada alla individuazione di ciò che caratterizza la speranza del credente.

Per la Bibbia il desiderio dell'uomo viene colmato soltanto da Dio.

Si pensi alla celebre frase di Agostino: "Tu ci hai fatti per Te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in Te" ( Confessioni 1,1 ).

La speranza per il credente è l'attesa confidente di un bene promesso da Dio.

Nell'elaborazione della dottrina della Chiesa la speranza è una delle tre virtù teologali ( insieme alla fede e alla carità ).

La speranza nell'Antico Testamento

Ad Abramo Dio promette una terra e la posterità.

Questa promessa è tramandata di generazione in generazione; si attende una terra e un figlio, un re giusto che inaugurerà un tempo di pace e di prosperità.

Più volte nel corso della propria storia il popolo di Israele tenta di assicurarsi da se stesso i beni promessi da Dio mediante alleanze con i popoli più potenti, mediante un culto formalistico e l'adorazione degli dei dei popoli confinanti.

I profeti denunciano queste false speranze, queste illusioni che aprono soltanto vie di morte e invitano a rinnovare la propria speranza mediante la fedeltà a JHWH, continuando a credere e a sperare anche quando egli nasconde il suo volto ( Is 8,17 ).

Il ricordo delle meraviglie compiute da Dio nel passato consolida la speranza nel futuro.

Se anche la salvezza tarda, occorre attenderla senza dubitare ( Ab 2,3; Sof 3,8 ) poiché Dio stesso è la speranza di Israele ( Ger 14,8; Ger 17,13; Sal 14,6; Sal 71,6; Sal 91,9 ) ed è anche la speranza di tutte le genti ( Is 60,19; Is 63,19 ).

Nel libro della Sapienza e nel secondo Maccabei la speranza si dilata oltre il limite della morte; si spera nella risurrezione confidando che Dio non può abbandonare colui che ama ( 2 Mac 7,14.20; Sap 3,4; Sap 5,14-16 ).

La speranza nel Nuovo Testamento

Scrive J. Moltmann: "Il cristianesimo è speranza, è orientamento e movimento in avanti e perciò è anche rivoluzione e trasformazione del presente.

… Per elaborare una retta teologia bisognerebbe dunque partire dalla meta futura" ( Teologia della speranza, Brescia 1970, p. 10 ).

La meta ultima della creazione è Cristo stesso.

La promessa di Dio o divenuta realtà in Cristo ( At 13,32-33 ).

Con la sua venuta egli ha già posto sulla terra dei segni del Regno; il Dio che verrà e che i cristiani attendono è già venuto e ha già redento il mondo e la storia.

La vita cristiana è continuamente in tensione tra due realtà: il già e il non-ancora.

Già siamo stati liberati dal potere delle tenebre e trasferiti nel Regno ( Col 1,13-14), già abbiamo ricevuto lo Spirito "caparra della nostra eredità" ( Ef 1,13-14 ), già siamo figli di Dio ( 1 Gv 3,1 ), già il Padre ha dato al Figlio ogni potere in cielo e in terra ( Mt 28,18 ), "gli ha assoggettato ogni cosa, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso" ( Eb 2,8 ).

Cristo ha vinto la morte, ma gli uomini continuano a morire.

Cristo ha vinto ogni forma di male, eppure noi continuiamo a sperimentare il dolore, la sofferenza, la malattia, il peccato.

La speranza, radicata nella fede, colma la distanza tra il già e il non-ancora e alimenta la carità, l'amore gratuito per ogni uomo riconosciuto fratello in Cristo ( 1 Cor 13,13 ).

La speranza, che orienta al futuro, al Cristo che viene, relativizza le mete raggiunte dall'uomo; il credente non si lascia trarre in inganno da utopie terrene, ne ha la pretesa di volere "tutto subito"; si impegna responsabilmente e concretamente in questo mondo, senza fallaci evasioni e senza perdersi in un orizzonte puramente terreno, ama la terra che Dio ha creato, ama ogni creatura e per tutti spera, e attende i cieli nuovi e la terra nuova che Dio ha promesso ( Ap 21-22 ).

La speranza cristiana si dilata alla creazione intera; chiamato a custodire il creato, il credente fa proprio il gemito che sale dalla creazione ( Rm 8,18-25 ) e anche per essa spera e attende redenzione.

La speranza è messa alla prova dal ritardo del ritorno del Signore ( 2 Pt 3,8 ), del quale nessuno conosce l'ora.

L'incertezza riguardo all'ora del ritorno di Cristo esige un atteggiamento di laboriosa vigilanza nella carità, nella pazienza dinanzi alle prove e alle sofferenze ( Gc 5,7 ), nell'abbandono fiducioso di chi crede che le sue attese non saranno deluse ( Rm 12,12; Rm 15,13 ), imitando Abramo che "ebbe fede sperando contro ogni speranza" ( Rm 4,18 ).

Della sua speranza il credente dovrà saper rendere ragione a chi glielo chiede ( 1 Pt 3,15 ), "a quelli che non hanno speranza" ( Ef 2,2 ), a quelli che sono tentati dalla stanchezza dinanzi alla vita.

Sulla comunità dei credenti in Gesù, chiamati "a una sola speranza" ( Ef 4,4 ) l'apostolo Paolo invoca il dono di comprendere con gli occhi del cuore "a quale speranza sono stati chiamati e quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità tra i santi" ( Ef 1,18 ).

Non solo a parole, ma con l'intera sua vita, specchio della speranza che lo abita il credente è chiamato a dare speranza a chi non vede un domani.

La riflessione teologica e antropologica

Tipico della speranza specificamente cristiana è il suo rivolgersi non a valori puramente terreni, per preziosi che siano, bensì al bene supremo della piena e irreversibile comunione con Dio attuabile oltre la morte; e dunque il suo definirsi non su futuri relativi ma sul futuro assoluto.

Pur accettando senza attenuazioni l'imperativo categorico dell'amore fraterno, che le impone di coltivare il più possibile, a beneficio di tutti, i beni dell'aldiqua, la speranza cristiana va oltre ogni realizzazione unicamente terrena, e punta specificamente a quanto è eterno, ossia ai beni dell'aldilà.

Per questo è detta virtù, atteggiamento non provvisorio o peggio sporadico, come potrebbe legittimamente accadere se fosse un tendere a futuri relativi, ma permanente e stabile al punto da coestendersi all'intera durata della vita terrena, come richiesto dal suo gravitare sul futuro assoluto.

E viene annoverata, assieme alla fede e alla carità, tra le virtù teologali ( o virtù direttamente riferite al rapporto con Dio ), per la sua chiara coscienza, mutuata dalla rivelazione, che il bene da attendere ( o a cui tendere ) è Dio in persona.

La virtù della speranza cristiana è fondata su Gesù Cristo, riconosciuto quale Dio fatto uomo, seconda persona della Trinità diventata creatura tra le creature per consentire alle creature di accedere alla vita della Trinità.

Così, la speranza cristiana aspira alla partecipazione di famiglia propria dei figli rispetto ai loro padri.

Resa audace e sicura dalle inaudite promesse fatte da Dio mediante la persona e l'opera di Gesù Cristo, essa tende alla più profonda comunione con Dio, quella del suo essere il Padre del Figlio incarnato nello Spirito, quella cioè della Trinità, riconosciuta e proclamata quale approdo dell'uomo dalla professione di fede della comunità credente.

Il contenuto della speranza cristiana è dunque la partecipazione alla comunione trinitaria con Dio che Gesù ha raggiunto con la sua risurrezione.

La continuità reale, per quanto parziale, tra l'aldiqua e l'aldilà, tra l'adesso della vita terrena e il poi susseguente alla morte, consente alla speranza cristiana di essere non una vuota invocazione gridata nel buio, ma un provvido filo di luce che guida i passi nella direzione giusta.

È facile constatarlo badando agli effetti della disattenzione ai contenuti del futuro sperato.

La rimozione dell'attesa della risurrezione dei morti e della vita eterna seppellisce l'uomo nel grigiore di una miope concezione del momento presente per la quale tutto finisce con la morte e conta esclusivamente l'immediatezza dell'effimero.

L'oblio della realtà del giudizio di Dio e della venuta di Cristo fa perdere la percezione della dipendenza radicale dell'uomo da Dio e dalla sua azione nella storia, aprendo la porta a ogni sorta di errori e menzogne.

Il silenzio sui temi dell'inferno e del purgatorio attenua il senso della responsabilità dell'uomo su di sé e sui propri simili, e indebolisce l'avvertenza della necessità di una verifica rigorosa delle proprie azioni e intenzioni.

La dimenticanza della certezza della morte deforma i contorni reali degli avvenimenti della vita.

Sperare non è solo movimento dell'esistenza verso il traguardo cercato, ma anche messaggio di verità che impedisce di gravitare ciecamente nel vuoto.

Il futuro sperato illumina il presente ricevuto.

Chi comprende qualcosa del dopo, sa mettere a frutto l'adesso.

v. Fede

Ci vantiamo nella speranza: la speranza cristiana è l'attesa dei beni escatologici: la resurrezione del corpo ( Rm 8,18-23; 1 Ts 4,13s; At 2,26; At 23,6; At 24,15; At 26,6-8; At 28,20 ), l'eredità dei santi ( Ef 1,18; Eb 6,11s; 1 Pt 1,3s ), la vita eterna ( Tt 1,2; 1 Cor 15,19 ), la gloria ( Rm 5,2; 2 Cor 3,7-12; Ef 1,18; Col 1,27; Tt 2,13 ), la visione di Dio ( 1 Gv 3,2s ), in una parola la salvezza ( 1 Ts 5,8; 1 Pt 1,3-5 ) di sé e degli altri ( 2 Cor 1,6s; 1 Ts 2,19 ).

Pur designando anzitutto la virtù che attende i beni celesti, essa può talvolta designare questi stessi beni ( Gal 5,5; Col 1,5; Tt 2,13; Eb 6,18 ).

Un tempo deposta in Israele ( Ef 1,11-12; Gv 5,45; Rm 4,18 ) con esclusione dei pagani ( Ef 2,12; 1 Ts 4,13 ), essa vi preparava una speranza migliore ( Eb 7,19 ), che oggi è offerta anche ai pagani ( Ef 1,18; Col 1,27; Mt 12,21; Rm 15,12 ) nel mistero di Cristo ( Rm 16,25+ ).

Essa si fonda su Dio ( 1 Tm 5,5; 1 Tm 6,17; 1 Pt 1,21; 1 Pt 3,5 ), sul suo amore ( 2 Ts 2,16 ), sulla sua chiamata ( 1 Pt 1,13-15; Ef 1,18; Ef 4,4 ), sulla sua potenza ( Rm 4,17-21 ), sulla sua veracità ( Tt 1,2; Eb 6,18 ) e sulla sua fedeltà ( Eb 10,23 ) nel mantenere le promesse, che ha espresse mediante le Scritture ( Rm 15,4 ) e il vangelo ( Col 1,23 ) e realizzare nella persona del Cristo ( 1 Tm 1,1; 1 Pt 1,3.21 ).

Così essa non può ingannare ( Rm 5,5 ).

Protesa per definizione verso beni invisibili ( Rm 8,24; Eb 11,1 ), la speranza poggia sulla fede ( Rm 4,18; Rm 5,1s; Rm 15,13; Gal 5,5; Eb 6,11s; 1 Pt 1,21 ) e si nutre della carità ( Rm 5,5; 1 Cor 13,7 ), le altre due virtù teologali con le quali ha uno stretto legame ( 1 Cor 13,13+ ).

Lo Spirito Santo, dono escatologico per eccellenza già posseduto parzialmente ( Rm 5,5+; At 1,8+ ), è la sua fonte privilegiata ( Gal 5,5 ) che la illumina ( Ef 1,17s ), la fortifica ( Rm 15,13 ), la fa pregare ( Rm 8,25-27 ) e opera mediante essa l'unità del corpo ( Ef 4,4 ).

Fondata sulla giustificazione per mezzo della fede nel Cristo ( Rm 5,1s; Gal 5,5 ), essa è piena di sicurezza ( 2 Cor 3,12; Eb 3,6 ), di conforto ( 2 Ts 2,16; Eb 6,18 ), di gioia ( Rm 12,12; Rm 15,13; 1 Ts 2,19 ) e di fierezza ( Rm 5,2; 1 Ts 2,19; Eb 3,6 ); non si lascia per nulla abbattere dalle sofferenze presenti, che contano poco in confronto della gloria promessa ( Rm 8,18 ); al contrario le sopporta con una « costanza » ( Rm 8,25; Rm 12,12; Rm 15,4; 1 Ts 1,3; 1 Cor 13,7 ) che la prova ( Rm 5,4 ) e la conferma ( 2 Cor 1,7 ).

Rm 5,2

Schedario biblico

Speranza E 49
Chiesa e salvezza C 34
Cielo E 31
Preghiera ( N. T. ) D 68

Magistero

Speranza e gaudio devono caratterizzare la vita spirituale dell'uomo fondato in Cristo.

Messaggio Paolo VI
18-4-1965

Noi abbiamo un dono di speranza pasquale per tutti: per voi, dilettissimi, che Ci ascoltate; non lasciate intristire i vostri animi alla visione della avversità delle cose di questo difficile mondo, alla inanità degli sforzi del bene,

Messaggio Paolo VI
26-3-1967

Ed è la speranza la forza motrice del dinamismo umano, e tanto di più, come virtù teologale, del dinamismo cristiano.

Catechesi Paolo VI
27-5-1970

Ogni speranza si fonda sopra una certezza, sopra una verità, che nel dramma umano non può essere soltanto sperimentale e scientifica.

Si fonda la vera speranza, che deve sorreggere l'intrepido cammino dell'uomo, sopra la fede.

Messaggio Paolo VI
4-4-1971

Al desiderio di Cristo, all'amore di Cristo, all'estimazione giusta e saggia di questa vita presente, che tanto vale quanto ci guida e ci prepara per quella eterna e futura.

Catechesi Paolo VI
4-12-1974

Noi dobbiamo fare una provvista di speranza, se vogliamo che i nostri passi possano procedere diretti e vigorosi nella marcia faticosa, che ci attende.

Catechesi Paolo VI
10-12-1975

Non si può davvero amare con un amore generatore d'un avvenire ideale, senza speranza; senza la vera speranza, ch'è quella invitata al superamento dei limiti e degli ostacoli, propri degli orizzonti temporali.

Catechesi Paolo VI
25-2-1976

Enciclica Benedetto XVI - Spes salvi - 30-11-2007

In che cosa consiste questa speranza, così grande e così "affidabile" da farci dire che in essa noi abbiamo la "salvezza"?

Consiste in sostanza nella conoscenza di Dio, nella scoperta del suo cuore di Padre buono e misericordioso.

Angelus Benedetto XVI
2-12-2007

Pertanto, la speranza cristiana va oltre la legittima attesa di una liberazione sociale e politica, perché ciò che Gesù ha iniziato è un'umanità nuova, che viene "da Dio", ma al tempo stesso germoglia in questa nostra terra, nella misura in cui essa si lascia fecondare dallo Spirito del Signore.

Angelus Benedetto XVI
7-12-2008

E Gesù nel Vangelo di oggi – attraverso tre parabole – illustra come l'attesa del compimento della « beata speranza », la sua venuta, deve spingere ancora di più ad una vita intensa, ricca di opere buone

Angelus Benedetto XVI
8-8-2010

L'ottimismo, ha spiegato, è un atteggiamento umano che dipende da tante cose; ma la speranza è un'altra cosa: « È un dono, è un regalo dello Spirito Santo e per questo Paolo dirà che non delude mai ».

Meditazione Francesco
9-9-2013

« Questa tensione è la speranza - ha detto ancora - e vivere nella speranza è vivere in questa tensione », nell'attesa della rivelazione del Figlio di Dio, quando cioè tutta la creazione, « e anche ognuno di noi », sarà liberata dalla schiavitù « per entrare nella gloria dei figli di Dio ».

Meditazione Francesco
29-10-2013

Nella vita cristiana questa speranza « è una vera fortezza, è una grazia, è un dono ».

Infatti quando « il cristiano perde la speranza la sua vita non ha più senso.

Meditazione Francesco
10-12-2013

« Quando pensiamo alla fine, alla fine della nostra vita, alla fine del mondo - ha spiegato - ognuno di noi avrà la propria fine; quando pensiamo alla fine, con tutti i nostri peccati, con tutta la nostra storia, pensiamo al banchetto che gratuitamente ci sarà dato e alziamo il capo ».

Meditazione Francesco
27-11-2014

Perché « la speranza apre orizzonti, la speranza è libera, non è schiava, sempre trova un posto per mettere a posto una situazione ».

Meditazione Francesco
14-12-2015

Una speranza senza gioia non è speranza, non va oltre un sano ottimismo

Meditazione Francesco
6-5-2016

Isaia 40: "Consolate, consolate il mio popolo …"

Non bisogna lasciare che la speranza ci abbandoni, perché Dio con il suo amore cammina con noi

Catechesi Francesco
7-12-2016

Isaia 52: "Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace …"

Dio non ha abbandonato il suo popolo e non si è lasciato sconfiggere dal male, perché Egli è fedele, e la sua grazia è più grande del peccato.

Catechesi Francesco
14-12-2016

Il natale di Gesù, sorgente della speranza.

Il Natale di Cristo, inaugurando la redenzione, ci parla di una speranza diversa, una speranza affidabile, visibile e comprensibile, perché fondata in Dio

Catechesi Francesco
21-12-2016

Abramo, padre nella fede e nella speranza.

Abramo crede, la sua fede si apre a una speranza in apparenza irragionevole; essa è la capacità di andare al di là dei ragionamenti umani, della saggezza e della prudenza del mondo, al di là di ciò che è normalmente ritenuto buonsenso, per credere nell'impossibile.

Catechesi Francesco
28-12-2016

Rachele "piange i suoi figli", ma …" c'è una speranza per la tua discendenza" ( Ger 31 )

Per parlare di speranza a chi è disperato, bisogna condividere la sua disperazione; per asciugare una lacrima dal volto di chi soffre, bisogna unire al suo il nostro pianto.

Catechesi Francesco
4-1-2017

Le false speranze negli idoli.

A volte le cerchiamo in un dio che possa piegarsi alle nostre richieste e magicamente intervenire per cambiare la realtà e renderla come noi la vogliamo; un idolo, appunto, che in quanto tale non può fare nulla, impotente e menzognero.

Catechesi Francesco
11-1-2017

Giona: speranza e preghiera

Successivamente, anche gli abitanti di Ninive, davanti alla prospettiva di essere distrutti, pregheranno, spinti dalla speranza nel perdono di Dio.

Catechesi Francesco
18-1-2017

Giuditta: il coraggio di una donna dà speranza al popolo

E con la forza di un profeta, Giuditta richiama gli uomini del suo popolo per riportarli alla fiducia in Dio; con lo sguardo di un profeta, ella vede al di là dello stretto orizzonte proposto dai capi e che la paura rende ancora più limitato.

Catechesi Francesco
25-1-2017

L'elmo della speranza ( 1 Ts 5,4-11 )

Quando si parla di speranza, possiamo essere portati ad intenderla secondo l'accezione comune del termine, vale a dire in riferimento a qualcosa di bello che desideriamo, ma che può realizzarsi oppure no.

La speranza cristiana è l'attesa di qualcosa che già è stato compiuto; c'è la porta lì, e io spero di arrivare alla porta.

Catechesi Francesco
1-2-2017

La speranza fonte del conforto reciproco e della pace ( 1 Ts 5,12-22 )

La speranza, per alimentarsi, ha bisogno necessariamente di un "corpo", nel quale le varie membra si sostengono e si ravvivano a vicenda. Questo allora vuol dire che, se speriamo, è perché tanti nostri fratelli e sorelle ci hanno insegnato a sperare e hanno tenuto viva la nostra speranza.

Catechesi Francesco
8-2-2017

La speranza non delude ( cfr Rm 5,1-5 )

Non è fondata su quello che noi possiamo fare o essere, e nemmeno su ciò in cui noi possiamo credere. Il suo fondamento, cioè il fondamento della speranza cristiana, è ciò che di più fedele e sicuro possa esserci, vale a dire l'amore che Dio stesso nutre per ciascuno di noi.

Catechesi Francesco
15-2-2017

Nella speranza ci riconosciamo tutti salvati ( cfr Rm 8,19-27 )

Noi siamo ancora alle prese con le conseguenze del nostro peccato e tutto, attorno a noi, porta ancora il segno delle nostre fatiche, delle nostre mancanze, delle nostre chiusure.

Nello stesso tempo, però, sappiamo di essere stati salvati dal Signore e già ci è dato di contemplare e di pregustare in noi e in ciò che ci circonda i segni della Risurrezione, della Pasqua, che opera una nuova creazione.

Questo è il contenuto della nostra speranza.

Catechesi Francesco
22-2-2017

La Quaresima cammino di speranza

Ma il Signore rimane fedele e quella povera gente, guidata da Mosè, arriva alla Terra promessa.

Tutto questo cammino è compiuto nella speranza: la speranza di raggiungere la Terra, e proprio in questo senso è un "esodo", un'uscita dalla schiavitù alla libertà.

Catechesi Francesco
1-3-2017

Lieti nella speranza ( cfr Rm 12,9-13 )

La gioia della speranza, perché sappiamo che in ogni circostanza, anche la più avversa, e anche attraverso i nostri stessi fallimenti, l'amore di Dio non viene meno.

Catechesi Francesco
15-3-2017

Una speranza fondata sulla Parola ( cfr Rm 15,1-6 )

Infatti la Parola di Dio, in primo luogo, ci porta a volgere lo sguardo a Gesù, a conoscerlo meglio e a conformarci a Lui, ad assomigliare sempre di più a Lui.

Catechesi Francesco
22-3-2017

La speranza contro ogni speranza ( cfr Rm 4,16-25 )

La grande speranza si radica nella fede, e proprio per questo è capace di andare oltre ogni speranza.

Sì, perché non si fonda sulla nostra parola, ma sulla Parola di Dio.

Catechesi Francesco
29-3-2017

Rendere ragione della speranza che è in noi ( cfr 1 Pt 3,8-17 )

La speranza che abita in noi, quindi, non può rimanere nascosta dentro di noi, nel nostro cuore: ma, sarebbe una speranza debole, che non ha il coraggio di uscire fuori e farsi vedere; ma la nostra speranza, come traspare dal Salmo 34 citato da Pietro, deve necessariamente sprigionarsi al di fuori, prendendo la forma squisita e inconfondibile della dolcezza, del rispetto, della benevolenza verso il prossimo, arrivando addirittura a perdonare chi ci fa del male.

Catechesi Francesco
5-4-2017

Speranze del mondo e speranza della Croce ( cfr Gv 12,24-25 )

Guarda la croce, guarda il Cristo Crocifisso e da lì ti arriverà la speranza che non sparisce più, quella che dura fino alla vita eterna.

Catechesi Francesco
12-4-2017

Cristo Risorto nostra speranza ( cfr 1 Cor 15 )

Accettare che Cristo è morto, ed è morto crocifisso, non è un atto di fede, è un fatto storico.

Invece credere che è risorto sì.

Catechesi Francesco
19-4-2017
"Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" ( Mt 28,20 ): la promessa che dà speranza Catechesi Francesco
26-4-2017

Maria, Madre della speranza.

Così Maria appare nei vangeli come una donna silenziosa, che spesso non comprende tutto quello che le accade intorno, ma che medita ogni parola e ogni avvenimento nel suo cuore.

In questa disposizione c'è un ritaglio bellissimo della psicologia di Maria: non è una donna che si deprime davanti alle incertezze della vita, specialmente quando nulla sembra andare per il verso giusto.

Maria "stava" nel buio più fitto, ma "stava".

Catechesi Francesco
10-5-2017

Maria Maddalena Apostola della Speranza

ntorno a Gesù ci sono tante persone che cercano Dio; ma la realtà più prodigiosa è che, molto prima, c'è anzitutto Dio che si preoccupa per la nostra vita, che la vuole risollevare, e per fare questo ci chiama per nome, riconoscendo il volto personale di ciascuno.

Ogni uomo è una storia di amore che Dio scrive su questa terra.

Catechesi Francesco
17-5-2017

Ma Gesù cammina con tutte le persone sfiduciate che procedono a testa bassa.

E camminando con loro, in maniera discreta, riesce a ridare speranza.

Catechesi Francesco
24-5-2017

La speranza è davvero come una vela; essa raccoglie il vento dello Spirito Santo e lo trasforma in forza motrice che spinge la barca, a seconda dei casi, al largo o a riva.

Gli uomini hanno bisogno di speranza per vivere e hanno bisogno dello Spirito Santo per sperare.

Catechesi Francesco
31-5-2017

Dio è Padre alla sua maniera: buono, indifeso davanti al libero arbitrio dell'uomo, capace solo di coniugare il verbo "amare".

Che mistero insondabile è un Dio che nutre questo tipo di amore nei confronti dei suoi figli!

Catechesi Francesco
7-6-2017

Tutti siamo figli amati di Dio.

Non c'è alcuna maledizione sulla nostra vita, ma solo una benevola parola di Dio, che ha tratto la nostra esistenza dal nulla.

Catechesi Francesco
14-6-2017

Siamo fedeli a questa terra, che Gesù ha amato in ogni istante della sua vita, ma sappiamo e vogliamo sperare nella trasfigurazione del mondo, nel suo compimento definitivo dove finalmente non ci saranno più le lacrime, la cattiveria e la sofferenza.

Che il Signore doni a tutti noi la speranza di essere santi.

Catechesi Francesco
21-6-2017

Non per spirito polemico, ma per fedeltà alla logica del Regno di Dio, che è una logica di speranza, e si traduce nello stile di vita basato sulle indicazioni di Gesù.

Per sconfiggere il male, non si possono condividere i metodi del male.

Catechesi Francesco
28-6-2017

Che cosa vuol dire essere cristiani?

Vuol dire guardare alla luce, continuare a fare la professione di fede nella luce, anche quando il mondo è avvolto dalla notte e dalle tenebre.

Catechesi Francesco
2-8-2017

Il Figlio di Dio va in croce soprattutto perché perdona i peccati, perché vuole la liberazione totale, definitiva del cuore dell'uomo.

Questa è la speranza che ci dà Gesù.

Una vita segnata dall'amore.

Catechesi Francesco
9-8-2017

La speranza cristiana si basa sulla fede in Dio che sempre crea novità nella vita dell'uomo, crea novità nella storia, crea novità nel cosmo.

Il nostro Dio è il Dio che crea novità, perché è il Dio delle sorprese.

Catechesi Francesco
23-8-2017

Matrimonio, vita consacrata, sacerdozio: ogni vocazione vera inizia con un incontro con Gesù che ci dona una gioia e una speranza nuova; e ci conduce, anche attraverso prove e difficoltà, a un incontro sempre più pieno, cresce, quell'incontro, più grande, l'incontro con Lui e alla pienezza della gioia.

Catechesi Francesco
30-8-2017

Dio non delude: se ha posto una speranza nei nostri cuori, non la vuole stroncare con continue frustrazioni.

La speranza ci porta a credere all'esistenza di una creazione che si estende fino al suo compimento definitivo, quando Dio sarà tutto in tutti.

Catechesi Francesco
20-9-2017

È la speranza che tiene in piedi la vita, che la protegge, la custodisce e la fa crescere.

Se gli uomini non avessero coltivato la speranza, se non si fossero sorretti a questa virtù, non sarebbero mai usciti dalle caverne, e non avrebbero lasciato traccia nella storia del mondo.

Catechesi Francesco
27-9-2017

La fede, la speranza nostra non è solo un ottimismo; è qualche altra cosa, di più!

È come se i credenti fossero persone con un "pezzo di cielo" in più sopra la testa.

Catechesi Francesco
4-10-2017

Se rimaniamo uniti a Gesù, il freddo dei momenti difficili non ci paralizza; e se anche il mondo intero predicasse contro la speranza, se dicesse che il futuro porterà solo nubi oscure, il cristiano sa che in quello stesso futuro c'è il ritorno di Cristo.

Catechesi Francesco
11-10-2017

Questa è la nostra speranza davanti alla morte.

Per chi crede, è una porta che si spalanca completamente; per chi dubita è uno spiraglio di luce che filtra da un uscio che non si è chiuso proprio del tutto.

Catechesi Francesco
18-10-2017

Il paradiso è l'abbraccio con Dio, Amore infinito, e ci entriamo grazie a Gesù, che è morto in croce per noi.

Catechesi Francesco
25-10-2017

La speranza è concreta, è di tutti i giorni perché è un incontro.

E ogni volta che incontriamo Gesù nell'Eucaristia, nella preghiera, nel Vangelo, nei poveri, nella vita comunitaria, ogni volta diamo un passo in più verso questo incontro definitivo ».

Meditazione Francesco
23-10-2018

Questa è la speranza: vivere protesi verso la rivelazione del Signore, verso l'incontro con il Signore

Meditazione Francesco
29-10-2019

Concilio Ecumenico Vaticano II

Dono dello Spirito Santo Apostolicam actuositatem 3
  Gaudium et spes 93
Una sola è la … dell'unico Popolo di Dio Lumen gentium 32
  Unitatis redintegratio 2
… e Sacra Scrittura Dei verbum 14
La fede viva accende la … Lumen gentium 41
nella futura vita beata Lumen gentium 10
  Lumen gentium 35
  Lumen gentium 48
  Apostolicam actuositatem 4
L'Eucaristia pegno di … Gaudium et spes 38
Conforto della … nell'associazione al mistero pasquale di Cristo Gaudium et spes 22
Ferma … della Chiesa nella angustie del tempo Gaudium et spes 82
  Unitatis redintegratio 2
la Chiesa, a imitazione di Maria progredisce nella … Lumen gentium 65
e la conserva verginalmente solida Gaudium et spes 21
la Chiesa donatrice di … Gaudium et spes 21
… della Chiesa per l'unità di tutti i cristiani Unitatis redintegratio 24
La … nel sacerdote Presbyterorum ordinis 13
La … nei chierici Optatam totius 8
Dovere di tutti i fedeli riguardo alla … Lumen gentium 10
  Gaudium et spes 93
La vita di … dei laici nelle loro particolari condizioni Lumen gentium 31
  Lumen gentium 35
  Apostolicam actuositatem 4
i coniugi e la … Gaudium et spes 35
La … fuori dei confini visibili della Chiesa Unitatis redintegratio 3

Catechismo della Chiesa Cattolica

Dio forma Israele come suo popolo 64
La perseveranza nella fede 162
La fede - inizio della vita eterna 165
Il mistero dell'apparente impotenza di Dio 274
« Gesù salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente » 661
La venuta gloriosa di Cristo, speranza di Israele 673
L'ultima prova della Chiesa 676
La Chiesa - insieme visibile e spirituale 771
Le ferite dell'unità 819
La Chiesa è santa 828
Rivelazione progressiva della Risurrezione 992
  995
Il Giudizio finale 1041ss
Lo Spirito Santo attualizza il Mistero di Cristo 1107
Un sigillo spirituale indelebile 1274
L'Eucaristia - « Pegno della gloria futura » 1405
La penitenza interiore 1431
L'ultima Pasqua del cristiano 1681
Le beatitudini 1717
Le virtù teologali 1813
La speranza 1817ss
La santità cristiana 2016
La speranza 2090ss
Comp. 132; 161; 300; 385; 387; 442

Rinnovamento Catechesi

cresce nella pazienza e nella speranza 2
Dio stesso accompagna nell'itinerario della fede 18
Alcuni esempi 24
L'omelia 29
La catechesi 30
La mentalità del cristiano 38
Vocazione alla carità 47
I rapporti con coloro che non credono 51
secondo le attese di coloro che ascoltano 60
La catechesi su Dio e la situazione del mondo di oggi 85
La catechesi sulla Chiesa, come "popolo adunalo nell'unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" 86
La Chiesa, popolo in cammino verso la pienezza del mistero di Cristo 89
La Madonna è la "piena di grazia" e il modello della Chiesa 90
La catechesi sul peccato, alla luce della vocazione soprannaturale dell'uomo 93
La catechesi presenta le ultime realtà sotto il segno della consolazione e dell'incontro comunitario col Padre 100
Fonte inesauribile 117
Gli adulti nella fede 124
La catechesi ai poveri e ai deboli 126
La catechesi va da persona a persona 131
Iniziazione alla vita ecclesiale e all'apostolato 150
La catechesi familiare 152
Le nuove strutture 157
Indicazioni pratiche 165
Il catechista è educatore 188
L'annuncio dell'amore del Padre, impegno quotidiano dei suoi figli 198

Compendio della dottrina sociale

Speranza in Cristo, traguardo della storia 1
Dottrina sociale, speranza e giustizia piena 3
Speranza e incidenza nelle situazioni 9
Compendio e guardare al futuro con speranza 10
Speranza e dialogo delle religioni 12
Fede e ferma speranza in Dio 39
Speranza e lavoro nella realtà presente 56
Maria, erede della speranza dei giusti 59
Chiesa e speranza degli uomini 60
Realismo cristiano e luce della speranza 121
Creazione e speranza 123
Poveri senza speranza e futuro migliore 182
Gesù e vita sociale come luogo di speranza 196
Verità dell'amore, fonte di speranza 223
Divorziati risposati e sostegno nella speranza 226
Compiti del lavoro e nuove speranze 269
Attività economica, speranza e umanità nuova 326
Globalizzazione e nuove speranze 362
Salmi e speranza nell'ideale di un re 378
Lotta armata e fondata speranza di successo 401
Segno di speranza e pena di morte 405
Tecniche biologiche e biogenetiche e speranze 472
Spiritualità laicale e speranza all'esistenza 545
Martiri della verità, testimoni di speranza 570
Impegno cristiano nel mondo e speranza 578; 579

Summa Teologica

Passione I-II, q. 40
Virtù
In sé II-II, q. 17
Soggetto II-II, q. 18
Dono del timore II-II, q. 19
Disperazione II-II, q. 20
Presunzione II-II, q. 21
Precetti II-II, q. 22