|
Le realtà umane |
|
F 14 |
Uomo |
Rif. |
La condizione di creatura impone all'uomo di morire; |
|
perciò la morte appare normale al termine di una lunga vita, ricca di beni. |
La benedizione di Dio produce così la felicità dell'uomo. |
Ma l'esperienza quotidiana fornisce una smentita: alcuni giusti sono colpiti da mali e da morte prematura. |
|
Davanti a questo mistero, l'uomo considera la sua fragilità e pone la sua fiducia nella potenza di Dio, che avrà pietà di lui. |
La sua fedeltà al Signore e il suo amore della Legge prevarranno sulle prove, e anche sulla morte, e daranno quindi un senso al destino umano. |
Gesù, vittorioso sulla morte nella sua passione, dà all'uomo la grazia di trionfare sulla sofferenza e sulla morte, e gli dà accesso alle cose del cielo per la risurrezione e la vita eterna. |
|
Testi |
Rilievi |
Rif. |
|
La benedizione di Dio, |
|
frutto della sua amicizia con l'uomo, pone l'uomo nella sua felicità: ricchezza, prole numerosa, lunga vita … |
L'espressione « sazio di giorni » traduce il compimento della felicità dell'uomo nel giorno della sua morte. |
|
|
La Sapienza chiama tutti gli uomini alla felicità, che resta molto materiale. |
|
|
La felicità dei malvagi pone un problema: il destino umano non sarebbe legato alla vita morale. |
|
|
|
Questo problema si pone in forma drammatica a Gb., che rifiuta ogni ragionamento come soluzione, ma mantiene la sua rettitudine e spera in Dio. |
|
|
|
Nonostante le prove, il giusto non perde la fiducia in Dio. |
La coscienza della sua fragilità lo apre all'attesa dell'Amore. |
Si noti la parte importante della letteratura salmica in questa scoperta. |
|
|
|
Coscienza della sua fragilità, espressa nella frase « Figlio dell'Uomo », per dire la sua miseria. |
|
|
|
Il timore di Dio |
|
è l'unica ricchezza che deve essere conservata; tutto il resto è soltanto vanità |
|
|
Fiducia nel piano di Dio. |
|
|
|
I giusti sono destinati non più alla felicità terrestre ma alla vita eterna, i malvagi all'obbrobrio. |
|
|
I giusti hanno preferito la legge del Signore; i loro peccati saranno cancellati; essi vivono. |
|
|
Libertà dei figli di Dio in rapporto al mondo e alla morte, perché essi sono in Dio e la vita su questa terra non è che un passaggio, tra « elementi » sottomessi al Signore, attraverso i quali dobbiamo elaborare il nostro nuovo destino. |
|
|
Rinato mediante la parola e nello Spirito, l'uomo è rinnovato nella sua condizione di creatura. |