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Le realtà umane |
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F 56 |
Libro |
Rif. |
La Bibbia è il « libro » per eccellenza, perché contiene la Sacra Scrittura. |
Organo principale della rivelazione, è il cuore della religione ebraica e cristiana, oggetto della fede come della predicazione. |
Tuttavia, non si può parlare senza precisazioni della religione del « libro »; perché questa espressione non mette sufficientemente in rilievo il carattere proprio di questo libro: trasmetterci la Parola viva del Dio vivente. |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
Es 32,33 |
Gb 19,23-24 |
Sal 56,9 |
Sal 139,16 |
Ml 3,16 |
Sal 69,29 |
Dn 7,10 |
Dn 12,1 |
Ap 20,12 |
Ap 21,27 |
Is 4,3 |
Ez 13,9 |
Ap 10,2 |
Lc 10,20 |
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Nella Bibbia si trova l'immagine del libro in cui Dio tiene conto delle azioni buone e cattive degli uomini, libro del giudizio o libro della vita. |
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La stessa immagine è impiegata per indicare i decreti eterni di Dio nei quali è registrata, particolarmente, la missione di Cristo. |
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Dt 31,26 |
Gs 24,26 |
Is 30,8 |
Ger 36,2.7 |
Ger 51,60-64 |
Ez 2,8-3,3 |
Gal 3,22 |
Ap 10,8-10 |
Ap 22,7.18.19 |
Is 29,11-14 |
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Il Libro è anche l'insieme delle volontà di Dio, rivelate agli uomini che sono affidate ai profeti per essere trasmesse e conservate senza ritoccarvi nulla, e che l'indurimento del cuore impedisce di decifrare. |
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È il Libro dell'Alleanza di cui, nei tempi messianici, anche i sordi udiranno proclamare le parole, e di cui Cristo spezza i sigilli. |
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Tuttavia, le rivelazioni e gli oracoli di Dio non sono solamente scritti e registrati nel Libro. |
Già nell'A. T. si trovano testi in cui la Parola di Dio è personificata, almeno poeticamente. |
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Cristo, che personalmente non ha affidato nulla a un libro, non riporta solo le parole di Dio: è la stessa Parola fatta carne. |
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Ormai, credere non è più soltanto ricevere la parola di un libro, ma aderire a qualcuno: a Cristo. |
Questa Parola viva è efficace. |
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Stesso ampiamento per quanto riguarda l'oggetto della predicazione. |
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Per essersi attaccati in maniera troppo stretta al testo del Libro, che conoscevano molto bene ma di cui misconoscevano lo spirito, scribi e dottori sono incorsi nei rimproveri e nelle maledizioni di Cristo, che non sminuì il carattere intangibile delle Scritture. |