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Le realtà umane |
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F 59 |
Fecondità |
Rif. |
In ogni religione, l'idea della fecondità è legata a quella di Dio. |
Nella Bibbia, però il tema della fecondità va molto più in là; infatti, esso è in relazione con quello dell'Alleanza e sfocia in quello della partecipazione alla vita stessa di Dio: Padre, Figlio e Spirito. |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
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La fecondità è l'attributo proprio del Dio vivente, creatore e sorgente di vita. |
( Si noti che in Gen 5,3, « creare a immagine di » significa « generare » ). |
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La fecondità delle creature è un dono di Dio rinnovato dopo il diluvio, una benedizione di Dio che le leggi dell'adozione e del levirato si propongono di garantire anche a coloro che non hanno figli. |
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Al contrario, nella Bibbia la sterilità è considerata come un segno dell'abbandono di Dio, persino di un castigo. |
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Ogni cosa che abbia relazione con la fecondità è oggetto di prescrizione da parte di Dio: è dominio sacro. |
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Con Abramo, questa fecondità è associata alla promessa e alla realizzazione dell'Alleanza. |
Da questo momento, il libro del Gen. non è più soltanto il racconto delle generazioni umane successive. |
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I patriarchi trasmettono ai loro figli la doppia promessa di fecondità e di Alleanza, perché nella mentalità biblica la fecondità carnale è collegata alla fedeltà all'Alleanza. |
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L'era messianica sarà un'era di fecondità straordinaria: Regno e Vita sono sinonimi. |
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Cristo, figlio di Adamo, è il compimento di tutte le genealogie attraverso le quali la Bibbia mostra la continuità delle promesse. |
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At 3,15 |
Gv 4,14 |
Gv 6,53-56 |
Gv 8,12 |
Rm 8,29 |
1 Cor 15,20 |
Col 1,15-16.18 |
Eb 1,6 |
Gc 1,18 |
Ap 14,4 |
Gv 5,26 |
Gv 6,33 |
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È il primogenito del mondo nuovo; per lui i fedeli diventano a loro volta i primogeniti della creazione, |
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la Vita stessa, sorgente di Vita. |
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La nozione di fecondità si apre a prospettive spirituali: |
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- essa è opera dello Spirito Santo, |
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- si manifesta particolarmente nell'apostolato; |
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- rende altamente lodevole la sterilità volontaria secondo la carne. |
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In realtà, ciò che fa appartenere a Cristo, non è la carne e il sangue. |
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Così, Cristo loda nella sua stessa Madre in primo luogo la fede; |
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la sua fecondità verginale, opera dello Spirito santo, era stata prefigurata con la sterilità prolungata di Sara, Rebecca e Rachele. |
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Finalmente, la nozione di fecondità biblica sfocia in quella della Chiesa, madre feconda dei credenti. |