Pace
In generale con il termine pace si intende la mancanza di conflitti interni ed esterni nella condizione di uno Stato o di un popolo. Tuttavia il termine è tra i più complessi e contraddittori nella storia del pensiero, con differenze di significato radicali: va dal concetto di pace come tregua in un processo bellicoso giudicato eterno, tipico del pensiero classico greco-latino, alla visione della pace come pienezza di vita e realizzazione della giustizia, propria della tradizione ebraico-cristiana. La visione antropologicaLa pace ha assunto oggi aspetti nuovi. Superata una visione lacerata tra la legittimazione della guerra giusta e il rifiuto di ogni guerra, la problematica della pace si è progressivamente ampliata fino a mettere in questione ogni forma di violenza là dove questa sia vista come criterio di soluzione dei problemi personali, sociali e politici. Le esigenze della pace non si limitano a denunciare gli arsenali o la corsa agli armamenti, ma la legano profondamente allo sviluppo civile ed economico del mondo, visto come un progresso integrale, universale e solidale. Costruire la pace, operare per una cultura di pace è, ormai, un preciso impegno morale: prima che di educare all'obbedienza delle leggi, si tratta di formare le coscienze a un creativo impegno per la pace. Tale visione, però, si scontra con i dati delle ricerche antropologiche che hanno ampiamente messo in crisi la convinzione che l'uomo sia per sua natura un essere pacifico. A questa convinzione era giunto nel '600 il filosofo inglese Hobbes: la sua tesi di un homo homini lupu», di un uomo che è lupo per ogni altro uomo, lo indusse a sostenere che per contenere l'originario potenziale di violenza insito nella natura umana era necessaria una costruzione artificiale fondata sulla forza, lo Stato. La psicoanalisi ha cercato di chiarire in profondità la violenza sia ipotizzando accanto alla libido la pulsione di morte, cioè la tendenza all'autodistruzione, sia illuminando i meccanismi di difesa e di censura per contenere le pulsioni istintuali da parte degli individui e della società. L'antropologia culturale - in particolare con la riflessione di R. Girard - ha ancorato la violenza al desiderio, che è sempre desiderio di ciò che è posseduto da un altro, trasformato cosi in antagonista. Per Girard l'insopprimibile violenza insita nella società viene svuotata e addirittura piegata a forza di coesione sociale attraverso il meccanismo del capro espiatorio, su cui viene scaricata tutta la violenza imitativa di un gruppo sociale. La riflessione biblicaUn modo del tutto originale di considerare la pace è presente nella Bibbia. Le Scritture nominano la pace con il vocabolo ebraico shalom, un termine costruito su una radice che significa da una parte essere intatti, essere integri, dall'altra rendere a ciascuno il giusto: la pace è l'atto che restituisce le persone alla loro pienezza, alla loro totale armonia. Diversamente dalla classicità greco-latina in cui la pace è il patto che garantisce la sospensione della belligeranza, considerata lo stato permanente dell'umanità, la pace biblica è benessere, vita, giustizia, salvezza. Dono di Dio, la pace non può essere confusa con un'apparenza di accordi politici nei quali il messaggio di Dio non ha parte alcuna. Da qui l'appello dei profeti contro coloro che "curano la ferita del mio popolo, ma solo alla leggera, dicendo: 'Pace! Pace!' ma pace non c'è" ( Ger 6,14; la traduzione CEI rende shalom con "bene"). Lo smascheramento di queste contraffazioni terrene della pace permette di capire meglio l'annuncio cristiano: Cristo, nostra pace ( Ef 2,14 ), rivela sia che la pace viene da Dio ( Rm 15,32 ), sia che essa rinnova i rapporti sociali eventualmente spezzati. "Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio" ( Mt 5,9 ). Il testo del discorso della montagna richiama l'importanza degli uomini di pace: ordinando ogni cosa al progetto del Regno, gli uomini di pace mantengono la condizione umana aperta a tutto il messaggio evangelico e vi finalizzano tutte le proprie energie interiori. La concezione cristiana, fondata su un annuncio di pace, non si limita a controllare ritualmente la violenza attraverso il sacrificio o a ricompattare la comunità garantendo con il meccanismo del capro espiatorio la possibilità di una violenza legittima, ma si schiera dalla parte della vittima. I racconti di Abele, dell'Esodo e del Servo di JHWH e, con la massima evidenza, il racconto della Croce dicono come la vittima sia innocente e come la ritorsione vada sostituita dall'amore del prossimo e, addirittura, del nemico. Il Dio di Gesù è il Padre che vuole misericordia: smascherando il cerchio della violenza antropologica, ne dissolve il fascino perverso. La pace cristianaDopo la Croce la violenza è soltanto male; dopo la Croce si impone la scelta tra un mondo di violenza e un mondo di pace. Su questa base la pace va pensata in termini decisamente cristiani ed evangelici; non va colta solo in termini naturali, come dipendente unicamente da una nozione di ordine. Il concilio Vaticano II ricorda nella Gaudium et spes 78 che la pace "viene con tutta esattezza definita 'opera della giustizia' ( Is 32,7 ). È il frutto dell'ordine impresso nell'umana società dal suo Fondatore e che deve essere attuato dagli uomini che aspirano ardentemente a una giustizia sempre più perfetta". Si tratta di riportare tutto questo all'agire di Dio e all'agire di Dio in Gesù. Prima e più che in ordine alla guerra o alla persona, la pace cristiana va quindi pensata in ordine a Dio e alla sua verità. Intesa come pienezza di vita personale e comunitaria, in accordo con il disegno del Creatore, la pace si confronta con tutti i processi di ingiustizia e di alienazione, di oppressione e di violenza: dialoga con le attese umane e fa propria l'ira degli emarginati. Nel disegno di Dio, infatti, la pace si intreccia profondamente con la giustizia ( Sal 85,11 ) e la gioia ( Rm 14,17 ): è il dono della vita nella sua inviolabile integrità. Ogni metafisica dualista, ogni metafisica che opponesse interiorità e socialità, cuore e storia, la tradirebbe inevitabilmente. Alla base della pace sta l'agire di Dio, il suo amore per l'uomo. La pace qualifica l'apertura della persona al mistero della sua esistenza, connota la struttura teocentrica del creato ed è uno dei doni di Cristo e dei frutti dello Spirito. Compito storico dei figli di Dio, la pace non consiste nella vittoria sui nemici, nell'impegno "contro" qualcuno, ma nel servizio "per" il Regno: in suo nome, si tratta di rivendicare l'integrità della persona e della vita. Questa integrità comprende la dimensione relazionale. Solo là dove i rapporti sono positivamente disegnati attorno al Regno, le persone esistono integralmente e in pace. v. Escatologia; Guerra; Non violenza; Pacifismo; Redenzione; Regno di Dio; Shalom |
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In ebraico è « shalom », un termine molto più ricco che il nostro « pace », che invece è istintivamente subito contrapposto a guerra o conflitto. Lo shalom biblico non è solo assenza di conflitti esterni, ma è un ricco ideale di felicità nella prosperità individuale e sociale, nelle buone relazioni fra gli uomini, fra l'uomo e la natura ( Is 11,6-9 ), e fra l'uomo e Dio. La « pace » è così la sintesi dei beni messianici, di tutto ciò che sarà la felicità futura all'arrivo dell'inviato di Dio. « Shalom » è ancora oggi il saluto usuale nel mondo ebraico, come anche in quello arabo ( « salam » ): un saluto che equivale a « buona fortuna ». |
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È scomparsa: sapû, conget.; passû nel TM è incomprensibile |
Sal 12,2 |
« Bene, bene! » ma bene non va: alla lettera: « Pace, pace! ma pace non c'è ». Chiara allusione alle promesse menzognere dai falsi profeti ( Ger 4,10 ) con i quali Geremia entrerà in violento conflitto con i suoi annunzi di sventura. Essi, al contrario, annunziano « pace », shalôm, parola che esprime non solo l'assenza di pericoli esterni ( senso che appare in primo piano al tempo di Geremia ), ma tutto un ideale di felicità nella prosperità individuale e collettiva, nelle buone relazioni con Dio e nell'armonia sociale. È l'ideale che sarà realizzato dalla pace messianica ( Is 11,6+ ). |
Ger 6,14 |
Il saluto orientale consiste nell'augurare la pace. Questo augurio è concepito ( v 13 ) come qualcosa di molto concreto che non può restare vano: se non si può realizzare, ritorna su colui che l'ha pronunziato. |
Mt 10,12 |
… messianicaLa restaurazione messianica si effettuerà nella giustizia e nella santità ( vv 21-22 ). Dio ritornerà, d'ora in poi, ad abitare in mezzo al suo popolo per colmarlo dei suoi benefici ( Lv 26,3-13; Dt 28,1-14 ). Il cielo darà a suo tempo la pioggia e la terra i suoi prodotti in abbondanza ( Os 2,23-24; Os 14,8-9; Am 9,13; Ger 31,12.14; Ez 34,26.29; Ez 36,29-30; Is 30,23-26; Is 49,10; Gl 2,19.22-24; Gl 4,18; Zc 8,12 ). Non si avrà più paura che altri vengano a prenderne possesso ( Am 9,15; Is 65,21-23; Dt 28,30-33 ), perché Israele non subirà più l'invasione straniera ( Mi 5,4; Is 32,17-18; Gl 2,20; Ger 46,27; Is 4,5-6, spiegato da Is 25,4-5 ); Dio farà, per il suo popolo, un patto con le bestie feroci ( Os 2,20; Ez 34,25-28 ). La pace si estenderà a tuti i popoli ( Is 2,4 = Mi 4,3; Is 11,6-8+; Is 65,25 ), sotto l'egida del Re - Messia ( Is 9,5-6; Zc 9,10 ). La morte stessa scomparirà ( Is 25,7-8 ) e la gioia sostituirà la sofferenza e il pianto ( Is 65,18-19; Ger 31,13; Bar 4,23.29; Ap 21,4 ). |
Os 2,20 |
Il lupo … insieme con l'agnello: la rivolta dell'uomo contro Dio ( Gen 3 ) aveva spezzato l'armonia tra l'uomo e la natura ( Gen 3,17-19 ), tra l'uomo e l'uomo ( Gen 4 ). I profeti annunziano guerre e invasioni, a castigo delle infedeltà di Israele. Al contrario, portando il perdono dei peccati, la riconciliazione con Dio e il regno della giustizia, l'era messianica stabilisce la pace che ne è la conseguenza: fertilità del suolo ( Am 9,13-14; Os 2,20.23-24 ), disarmo generale ( Is 2,4; Is 9,4; Mi 4,3-4; Mi 5,9-10; Zc 9,10 ), pace perpetua ( Is 9,6; Is 32,17; Is 60,17-18; Sof 3,13; Zc 3,10; Gl 4,17 ). La nuova alleanza è un'alleanza di pace ( Ez 34,25; Ez 37,26 ). Il regno messianico è un regno di pace ( Zc 9,8-10; Sal 72,3-7 ). Questa pace si estende al regno animale, fino al serpente, responsabile della prima colpa: l'era messianica è qui descritta simbolicamente come un ritorno alla pace paradisiaca. |
Is 11,6 |
Schedario Biblico |
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Pace ( A. T. ) | F 49 |
Pace ( N. T. ) | F 50 |
Cristo, Nuovo Salomone | B 47 |
Magistero |
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Memorabile ed amplissimo perdono da Noi concesso per la pace |
Discorso Pio IX 20-4-1849 |
Riflettete alla vostra gravissima responsabilità dinanzi a Dio e dinanzi agli uomini; dalle vostre risoluzioni dipendono la quiete e la gioia di innumerevoli famiglie, la vita di migliaia di giovani, la felicità stessa dei popoli, che Voi avete l'assoluto dovere di procurare. |
Lettera Benedetto XV 1-8-1917 |
Enciclica Benedetto XV - Pacem Dei munus pulcherrimum - 23-5-1920 |
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Fin dallo scoppiare del conflitto, il Nostro pensiero e l'animo Nostro non hanno mai cessato dal far sì che i divini conforti e gli aiuti umani fossero, per quanto Ci era possibile, impartiti a coloro, ai quali l'urto delle armi avesse cagionato perdite e dolori. |
Omelia Pio XII 24-11-1940 |
Enciclica Pio XII - Communium interpretes - 15-4-1945 |
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Enciclica Pio XII - Optatissima pax - 18-12-1947 |
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Messaggi giornate della Pace |
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Il dono della pace darà a ciascuno consapevolezza di responsabilità e di limite, così da comunicare ai suoi simili ciò che essi attendono, ed hanno il diritto di avere. |
Messaggio Giovanni XXIII 13-4-1963 |
Giovanni XXIII - Eciclica Pacem in terris - 11-4-1963 |
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La seconda maniera, lo sappiamo tutti, è che dobbiamo considerare la pace non soltanto come un prodotto nostro umano, ma quale veramente è: un dono di Dio. |
Angelus Paolo VI 30-8-1964 |
La nostra visione della pace deve innanzitutto prospettarci un mondo non statico, fermo nel sonno, o nel godimento beato, o nella costrizione obbligata d'una tal quale tranquillità, ma un mondo in cammino, rivolto da un lato alla laboriosa conquista della natura, del così detto progresso, e dall'altro alla sistemazione sempre più equa e benefica degli ordinamenti civili e sociali, in modo che la pace risulti sempre da un continuo sforzo di migliore giustizia e di più benefica partecipazione di tutti e d'ognuno a quei beni temporali che rendono più facile l'accesso ai beni spirituali, che soli fanno l'uomo buono e felice. La pace deve nascere dall'amore, e nell'amore conservarsi e prosperare. |
Catechesi Paolo VI 6-10-1965 |
Enciclica Paolo VI - Christi matri - 15-9-1966 |
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Vale a dire che la pace ha sempre bisogno d'essere perseguita, difesa, promossa, sperata, costruita. La pace è l'equilibrio del mondo: un equilibrio altrettanto indispensabile, quanto oggi debole e oscillante. |
Catechesi Paolo VI 21-9-1966 |
Nessuno ripudia la pace, in linea di principio; chi la ripudiasse di proposito, si costituirebbe da sé nemico dell'umanità. |
Catechesi Paolo VI 3-5-1967 |
Diciamo: la pace del cuore; vero possesso di sé, vero coefficiente di virtù, di serenità e di felicità, vera sorgente della parola buona e sapiente nella sua espressione più intelligente e più forte. |
Messaggio Paolo VI 23-12-1967 |
E se alcuno ci domanda quale particolare significato assume la parola Pace in questa circostanza, Noi possiamo ora dirgli semplicemente che questa Nostra Pace pasquale significa una grande certezza, una grande sicurezza. |
Messaggio Paolo VI 29-3-1970 |
Un nuovo spirito e una nuova sensibilità si sono manifestati ad ogni livello della Chiesa: nelle comunità cristiane, nelle organizzazioni laiche, particolarmente fra i giovani, negli istituti religiosi, nel clero e nell'episcopato. |
Catechesi Paolo VI 11-4-1973 |
La pace non deve normalmente essere cercata con la violenza della rivoluzione, né mantenuta con il peso della repressione; la pace non deve essere una semplice tregua, un equilibrio, come un braccio di ferro, di forze avverse, una pura e contingente combinazione materialista d'interessi temporali, né una ambiziosa gara di prestigio. |
Catechesi Paolo VI 24-10-1973 |
La pace di Cristo! quale annuncio rinnovatore e consolatore al confronto con simili esplosioni della sfrenata energia della superbia e della passione umana! |
Catechesi Paolo VI 4-6-1975 |
Alla più larga e diffusa, alla più consapevole e motivata ispirazione alla pace, propria dei popoli e delle nazioni, fa troppe volte fronte un'iniziativa di segno opposto, in paradossale contraddizione tra parole dette o impegni solennemente sottoscritti e scelte effettivamente operate. |
Discorso Giovanni Paolo II 8-5-1982 |
Appartiene proprio alla missione fondamentale della Chiesa annunciare il regno di Dio, che è un regno di "giustizia", di pace e di gioia". |
Omelia Giovanni Paolo II 14-6-1984 |
La pace, come frutto di un ordine di giustizia, si è veramente affermata? La pace è basata su un rispetto reale - non solo della lettera, ma dello spirito - dei diritti dell'uomo? |
Messaggio Giovanni Paolo II 7-4-1985 |
Dal tempo liturgico che stiamo vivendo viene a noi una grande lezione: per accogliere il dono della pace, dobbiamo aprirci alla verità che si è rivelata nella persona di Gesù, il quale ci ha insegnato il "contenuto" e insieme il "metodo" della pace, cioè l'amore. |
Angelus Benedetto XVI 1-1-2006 |
Non la pace secondo la mentalità del "mondo", come equilibrio di forze, ma una realtà nuova, frutto dell'Amore di Dio, della sua Misericordia. È la pace che Gesù Cristo ha guadagnato a prezzo del suo Sangue e che comunica a quanti confidano in Lui. |
Angelus Benedetto XVI 15-4-2007 |
Voglia San Francesco, uomo di pace, ottenerci dal Signore che si moltiplichino coloro che accettano di farsi "strumenti della sua pace", attraverso i mille piccoli atti della vita quotidiana; che quanti hanno ruoli di responsabilità siano animati da un amore appassionato per la pace e da una volontà indomita di raggiungerla, scegliendo mezzi adeguati per ottenerla. |
Angelus Benedetto XVI 17-6-2007 |
La proposta della Santa Sede era orientata al futuro dell'Europa e del mondo, secondo un progetto cristiano nell'ispirazione, ma condivisibile da tutti perché fondato sul diritto delle genti. |
Angelus Benedetto XVI 29-7-2007 |
In questo modo desidero ancora una volta mettermi in dialogo con i responsabili delle Nazioni e degli Organismi internazionali, offrendo il contributo della Chiesa cattolica per la promozione di un ordine mondiale degno dell'uomo. |
Angelus Benedetto XVI 1-1-2009 |
La pace è in primo luogo dono di Dio, e dunque la sua forza sta nella preghiera. È dono affidato, però, all'impegno umano. Anche l'energia necessaria per attuarlo si può attingere dalla preghiera. |
Angelus Benedetto XVI 24-5-2009 |
In conclusione, vorrei assicurarvi che la Chiesa cattolica non desisterà dalla lotta contro la violenza, dal suo impegno per la pace nel mondo. |
Discorso Benedetto XVI 27-10-2011 |
Per costruire la pace, la nostra attenzione deve dunque portarsi verso la famiglia, al fine di facilitare il suo compito, per sostenerla così e dunque promuovere dappertutto una cultura di vita. |
Discorso Benedetto XVI 15-9-2012 |
Chi sono gli operatori di pace? Sono tutti coloro che, giorno per giorno, cercano di vincere il male con il bene, con la forza della verità, con le armi della preghiera e del perdono, con il lavoro onesto e ben fatto, con la ricerca scientifica al servizio della vita, con le opere di misericordia corporale e spirituale. |
Angelus Benedetto XVI 1-1-2013 |
Oggi si è indotti talvolta a pensare che la verità, la giustizia e la pace siano utopie e che esse si escludano mutuamente. Al contrario, nell'ottica cristiana esiste un'intima connessione tra la glorificazione di Dio e la pace degli uomini sulla terra, così che la pace non sorge da un mero sforzo umano, bensì partecipa dell'amore stesso di Dio. |
Discorso Benedetto XVI 7-1-2013 |
La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato. |
Angelus Francesco 1-9-2013 |
Alla base c'è la convinzione che siamo tutti figli dell'unico Padre celeste, facciamo parte della stessa famiglia umana e condividiamo un comune destino. Da qui deriva per ciascuno la responsabilità di operare affinché il mondo diventi una comunità di fratelli che si rispettano, si accettano nelle loro diversità e si prendono cura gli uni degli altri. |
Angelus Francesco 1-1-2014 |
Dunque la pace di Gesù « è una persona, un regalo grande ». Perché « quando lo Spirito Santo è nel nostro cuore, nessuno può togliere la pace. Nessuno! È una pace definitiva! ». |
Meditazione Francesco 20-5-2014 |
Tutti desideriamo la pace; tante persone la costruiscono ogni giorno con piccoli gesti; molti soffrono e sopportano pazientemente la fatica di tanti tentativi per costruirla. Costruire la pace è difficile, ma vivere senza pace è un tormento. |
Angelus Francesco 25-5-2014 |
Il nostro Salvatore fu veramente uomo e da ciò venne la salvezza di tutta l'umanità … La prossimità di Dio alla nostra esistenza ci dona la vera pace |
Angelus Francesco 1-1-2015 |
Agli albori di questo nuovo anno, tutti noi siamo chiamati a riaccendere nel cuore un impulso di speranza, che deve tradursi in concrete opere di pace. "Tu non vai bene con questa persona? Fa' la pace!"; "A casa tua? Fa' la pace!"; "Nella tua comunità? Fa' la pace!"; "Nel tuo lavoro? Fa' la pace!". Opere di pace, di riconciliazione e di fraternità. |
Angelus Francesco 4-1-2015 |
« Io mi domando - ha proseguito il Papa - se noi ringraziamo tanto per questo dono della pace che abbiamo ricevuto in Gesù ». Perché « la pace è stata fatta, ma non è stata accettata ». |
Meditazione Francesco 10-9-2015 |
« Se noi chiediamo la pace - ha spiegato - è perché la pace è un dono: un dono che ci dà il Signore. Ma anche chiediamo di crescere nella pace: è un dono, ma anche un dono che ha il suo cammino di vita, il suo cammino di storia; un dono che ognuno di noi deve prendere e lavorare per aiutarlo a crescere ». Anzi, ha insistito il Papa, « tu puoi parlare della pace con parole splendide, fare una conferenza di successo, ma se nel tuo piccolo, nel tuo cuore, non c'è pace, nella tua famiglia non c'è pace, nel tuo quartiere non c'è pace, nel tuo posto di lavoro non c'è pace, non ci sarà neppure nel mondo ». |
Meditazione Francesco 8-9-2016 |
Abbiamo sete di pace, abbiamo il desiderio di testimoniare la pace, abbiamo soprattutto bisogno di pregare per la pace, perché la pace è dono di Dio e a noi spetta invocarla, accoglierla e costruirla ogni giorno con il suo aiuto. |
Discorso Francesco 20-9-2016 |
Il motto del Viaggio era "Il Papa della pace in un Egitto di pace" La pace si costruisce anche ripartendo dall'alleanza tra Dio e l'uomo, fondamento dell'alleanza tra tutti gli uomini, basata sul Decalogo scritto sulle tavole di pietra del Sinai, ma molto più profondamente nel cuore di ogni uomo di ogni tempo e luogo, legge che si riassume nei due comandamenti dell'amore di Dio e del prossimo. |
Catechesi Francesco 3-5-2017 |
Dunque, ha affermato il Pontefice, « è una pace in mezzo alle tribolazioni ». E per questa ragione « quando Gesù dà questo regalo e dice ai discepoli: "vi lascio la pace, vi do la mia pace", aggiunge: "non come la dà il mondo, io la do a voi" ». Infatti, ha spiegato il Papa, « la pace che ci offre il mondo è una pace senza tribolazioni: ci offre una pace artificiale, una pace che più che pace è tranquillità ». |
Meditazione Francesco 16-5-2017 |
La pace incomincia dall'anima e poi torna all'anima dopo aver fatto tutto questo cammino di pacificazione |
Meditazione Francesco 4-12-2018 |
E « vivere in pace con Gesù è avere questa esperienza dentro, che rimane durante tutte le prove, tutte le difficoltà, tutte le "tribolazioni" ». |
Meditazione Francesco 21-5-2019 |
Sono chiamati figli di Dio coloro che hanno appreso l'arte della pace e la esercitano, sanno che non c'è riconciliazione senza dono della propria vita, e che la pace va cercata sempre e comunque. |
Catechesi Francesco 15-4-2020 |
Preghiera Francesco 20-10-2010 |
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Concilio Ecumenico Vaticano II |
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Come comunicazione intima tra Dio e gli uomini | Ad gentes 3 |
Dio ha dato al mondo per fine la … | Lumen gentium 36 |
Gaudium et spes 78 | |
Viene dalla fedeltà dell'uomo a Dio | Dignitatis humanae 6 |
La … di Cristo principe della … | Lumen gentium 36 |
Ad gentes 5 | |
Gaudium et spes 78 | |
e principio di … | Lumen gentium 9 |
la … è effetto e immagine della … di Cristo, che promana dal Padre | Gaudium et spes 78 |
il Vangelo fermento di … | Ad gentes 8 |
… e peccato | Gaudium et spes 78 |
La missione della Chiesa rafforza la … | Gaudium et spes 76 |
Gaudium et spes 82 | |
Gaudium et spes 89 | |
La cattolica unità del Popolo di Dio presigna e promuove la … universale | Lumen gentium 13 |
Intercessione di Maria per la … | Lumen gentium 69 |
Universale | Lumen gentium 13 |
I promotori della … sono figli di Dio | Gaudium et spes 78 |
e portano la Croce di Cristo | Gaudium et spes 38 |
la … e la carità | Gaudium et spes 78 |
La … desiderio di tutti gli uomini | Gaudium et spes 39 |
necessità dalla … e mondo contemporaneo | Gaudium et spes 77 |
La … desiderio di tutti gli uomini | Gaudium et spes 39 |
necessità della … e mondo contemporaneo | Gaudium et spes 77 |
La … opera della giustizia | Gaudium et spes 78 |
Necessità di evitare la guerra | Gaudium et spes 79-82 |
v. Armamenti; Armi; Autorità internazionali; Convenzioni internazionali; Disarmo; Guerra | |
Le cause di discordia sul piano internazionale | Gaudium et spes 8 |
Gaudium et spes 29 | |
Gaudium et spes 62 | |
Gaudium et spes 83 | |
Azione internazionale contro la miseria ( v. ) | Gaudium et spes 84 |
Cooperazione internazionale per un vero ordine economico universale | Gaudium et spes 85-86 |
e circa l'accrescimento demografico | Gaudium et spes 87 |
v. Demografia | |
I cristiani e gli aiuti internazionali | Gaudium et spes 88 |
Presenza della Chiesa nella comunità internazionale | Gaudium et spes 89 |
Partecipazione dei cristiani alle istituzioni internazionali ( v. ) | Gaudium et spes 90 |
e nello sviluppo economico sociale come contributo alla … | Gaudium et spes 72 |
Gaudium et spes 89 | |
Ad gentes 12 | |
La … sociale: ordinata convivenza nella giustizia | Gaudium et spes 29 |
libertà religiosa e … sociale | Dignitatis humanae 7 |
Nostra aetate 5 | |
La libertà religiosa garanzia di … | Dignitatis humanae 6 |
L'educazione per tutti e la … | Gravissimum educationis 1 |
Gaudium et spes 83 | |
I fini del matrimonio e la … | Gaudium et spes 48 |
L'insegnamento dei Vescovi per la … | Christus Dominus 12 |
L'unità dei cristiani presagio di … | Lumen gentium 13 |
Unitatis redintegratio 7 | |
cooperazione con i fratelli separati per la … | Unitatis redintegratio 12 |
le loro istituzioni per la … | Unitatis redintegratio 23 |
Spirito di fratellanza tra cristiani e non cristiani | Gaudium et spes 84 |
collaborazione con i Musulmani per la … | Nostra aetate 3 |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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La pace | 2302ss |
Comp. 480-486 | |
Rinnovamento catechesi |
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cresce nella pazienza e nella speranza | 2 |
per mezzo del Figlio suo fatto uomo | 5 |
Lo Spirito Santo dona la pace di Cristo | 6 |
La Chiesa è missionaria | 8 |
La Chiesa è discepola e testimone di tutta la parola di Dio | 14 |
La conversione cristiana | 17 |
La missione profetica della Chiesa | 19 |
Alcuni esempi | 24 |
L'attività missionaria | 50 |
secondo le attese di coloro che ascoltano | 60 |
è mistero di comunione tra gli uomini e con Dio | 70 |
I problemi umani debbono essere di continuo coinvolti nell'esposizione del messaggio cristiano | 77 |
I grandi problemi del mondo contemporaneo | 97 |
I giovani | 138 |
Gli adulti | 139 |
Il corpo episcopale | 191 |
Compendio della dottrina sociale |
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Chiesa, uomo ed esigenze della pace |
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Uomini, amore di Dio e pace | 4; 5 |
Religioni, culture e pace | 12 |
Chiesa, Chiese, Comunità Ecclesiali e pace | 12 |
Nuovo ordine sociale e pace | 19 |
Cristo, Regno di pace e beni dell'uomo | 57 |
Relazioni, agire umano e pace | 58 |
Spirito e pensieri e progetti di pace | 63 |
Pace ed evangelizzazione | 66 |
Vangelo, messaggio di pace. Chiesa e uomo | 86 |
Reich e pace tra la Chiesa e lo Stato | 92 |
Pio XII e ordine sociale centrato sulla pace | 93 |
Pacem in terris e tema della pace | 95 |
Gaudium et spes e temi della pace | 96 |
Populorum progressio, sviluppo e pace | 98; 498 |
Pio XII e pace, frutto della giustizia | 102; 203 |
Sollicitudo rei socialis e pace | 102; 203 |
Dio, pace e sintonia con il Suo disegno | 118 |
Pace, diritti dell'uomo e diritti dei popoli | 157 |
Spirito del Signore, cuori, Chiesa e pace | 159 |
Bene comune e impegno per la pace | 166 |
Ingiustizia sociale e condizioni di pace | 188 |
Vincoli tra solidarietà e pace | 194; 203 |
Pace e attuazione della giustizia | 203 |
Carità, agire sociale e pace | 207 |
Famiglia, mondo e pace di Cristo | 220 |
Divorziati risposati e iniziative per la pace | 226 |
Educazione dei figli alla pace | 242 |
Diritto al lavoro e pace sociale | 288 |
Lavoro umano e pace civile | 292 |
Autorità pubblica internazionale e pace | 365 |
Re, oracoli messianici e pace alle genti | 378 |
Verità, giustizia, libertà, solidarietà e pace | 383 |
Dialogo, negoziato e pace | 387 |
Pace pubblica e convivenza nella giustizia | 422 |
Profeti e pace tra le Nazioni | 430 |
Nazioni Unite e pace | 440 |
Politica internazionale, pace e globalizzazione | 442 |
Pace e Organizzazioni non Governative | 443 |
Pace e dialogo tra Chiesa e autorità civili | 445 |
Popolo e dimora di pace | 452 |
Essere umano. Amore divino e pace | 454 |
Rivelazione biblica e pace | 488; 489; 490; 491; 492; 493 |
Pace, un valore e un dovere | 494 |
Pace e ordine razionale e morale della società | 494 |
Pace e assenza di guerra | 494 |
Pace e concezione della persona | 494 |
Pace e ordine secondo giustizia e carità | 494 |
Pace, ordine di Dio e responsabilità | 495 |
Cultura di pace e ideale di pace | 495 |
Nulla è perduto con la pace | 497 |
Organizzazioni internazionali e pace | 499 |
Obbligo degli Stati e pace | 500 |
Nazioni Unite, Consiglio di Sicurezza e pace | 501 |
Forze armate e pace | 502 |
Militari e missioni umanitarie e di pace | 502 |
Armi, corsa agli armamenti e pace | 508; 511 |
Pace nel mondo e missione della Chiesa | 516 |
Pace, perdono e riconciliazione | 517 |
Diritto alla pace | 518 |
Chiesa e preghiera per la pace | 519 |
Celebrazione eucaristica e pace | 519 |
Giornate Mondiali della Pace | 520 |
Catechesi e costruzione della pace | 529 |
Dottrina sociale ed educazione alla pace | 532 |
Collaborazione ecumenica e pace | 535 |
Chiesa Cattolica, fratelli Ebrei e pace | 536 |
Religioni e conseguimento della pace | 537 |
Pace, cristiani e azione politica | 565 |
Civiltà dell'amore e pace duratura | 582 |
Summa Teologica |
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II-II, q. 29 |