1 Maccabei |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
III. Giuda Maccabeo capo dei Giudei ( 166 - 160 a.C. ) |
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Elogio di Giuda Maccabeo |
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1 Al suo posto sorse il figlio di lui Giuda, chiamato Maccabeo; | |||||
2 lo aiutavano tutti i fratelli e quanti si erano legati al padre e conducevano la battaglia d'Israele con entusiasmo. | |||||
3 Egli accrebbe la gloria del suo popolo, rivestì la corazza come gigante, cinse l'armatura di guerra e impegnò battaglia difendendo il campo con la spada. | |||||
4 Nelle sue gesta fu simile a leone, come leoncello ruggente sulla preda. | |||||
5 Inseguì gli empi braccandoli; i perturbatori del popolo distrusse con il fuoco. | |||||
6 Gli empi sbigottirono per paura di lui e tutti i malfattori furono confusi e si avviò la salvezza per mano di lui. | |||||
7 Inflisse amarezze a molti re, rallegrò con le sue gesta Giacobbe; sempre la sua memoria sarà benedetta. | |||||
8 Egli passò per le città di Giuda e vi disperse gli empi e distolse l'ira da Israele. | |||||
9 Divenne celebre fino all'estremità della terra perché radunò coloro che erano sperduti. | |||||
Primi successi di Giuda |
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10 Apollonio radunò dei pagani e un forte esercito dalla Samaria per combattere Israele. |
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11 Giuda lo seppe e avanzò contro di lui, lo sconfisse e lo uccise; molti caddero colpiti a morte e i superstiti fuggirono. | |||||
12 Così si impadronirono delle loro spoglie e Giuda si riservò la spada di Apollonio e l'adoperò in guerra per tutto il tempo della sua vita. | |||||
13 Quando Seron, comandante delle forze di Siria, seppe che Giuda aveva radunato un contingente e c'era con lui uno stuolo di fedeli e uomini preparati alla guerra, | |||||
14 disse: « Mi farò un nome e mi coprirò di gloria nel regno combattendo Giuda e i suoi uomini che hanno disprezzato gli ordini del re ». | |||||
15 Fece i preparativi e si unì a lui un forte gruppo di empi per aiutarlo a vendicarsi degli Israeliti. | |||||
16 Si spinse fino alla salita di Bet-Coròn e Giuda gli andò incontro con piccola schiera. | |||||
17 Ma come videro lo schieramento avanzare contro di loro, dissero a Giuda: « Come faremo noi così pochi ad attaccar battaglia contro una moltitudine così forte? Oltre tutto, siamo rimasti oggi senza mangiare ». |
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18 Giuda rispose: « Non è impossibile che molti cadano in mano a pochi e non c'è differenza per il Cielo tra il salvare per mezzo di molti e il salvare per mezzo di pochi; |
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19 perché la vittoria in guerra non dipende dalla moltitudine delle forze, ma è dal Cielo che viene l'aiuto. |
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20 Costoro vengono contro di noi pieni d'insolenza e di empietà per eliminare noi, le nostre mogli e i nostri figli e saccheggiarci; | |||||
21 noi combattiamo per la nostra vita e le nostre leggi. | |||||
22 Sarà lui a stritolarli davanti a noi. Voi dunque non temeteli ». | |||||
23 Quando ebbe finito di parlare, piombò su di loro all'improvviso e Seron con il suo schieramento fu sgominato davanti a lui; |
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24 lo inseguirono nella discesa di Bet-Coròn fino alla pianura. Di essi caddero circa ottocento uomini, gli altri fuggirono nella regione dei Filistei. |
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25 Così cominciò a diffondersi il timore di Giuda e dei suoi fratelli e le genti intorno furono prese da terrore. | |||||
26 La fama di lui giunse fino al re e delle sue imprese militari parlavano le genti. | |||||
Preparativi di Antioco contro la Persia e la Giudea. Reggenza di Lisia |
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27 Quando il re Antioco seppe queste cose, si adirò furiosamente e diede ordine di radunare tutte le forze militari del suo regno: un esercito grande e potente. | |||||
28 Aprì l'erario e diede alle truppe il soldo per un anno, ordinando loro di star pronti per ogni evenienza. | |||||
29 Ma si accorse che non bastavano le riserve del suo tesoro e che le entrate del paese erano poche a causa delle rivolte e delle rovine che aveva provocato nella regione per estirpare le tradizioni che erano in vigore dai tempi antichi; | |||||
30 temette di non poter disporre, come altre volte in passato, delle risorse per le spese e i doni, che faceva con mano prodiga, superando i re precedenti. | |||||
31 Allora si sentì grandemente angustiato e prese la decisione di invadere la Persia, per riscuotere i tributi di quelle province e ammassare molto denaro. | |||||
32 Lasciò Lisia, uomo illustre e di stirpe regia, alla direzione degli affari del re dall'Eufrate ai confini dell'Egitto | |||||
33 e con l'incarico di curare l'educazione del figlio Antioco fino al suo ritorno. | |||||
34 A lui affidò metà dell'esercito e gli elefanti e gli diede istruzioni per tutte le cose che voleva fossero eseguite; riguardo agli abitanti della Giudea e di Gerusalemme, | |||||
35 gli ordinò di mandare contro di loro milizie per distruggere ed eliminare le forze d'Israele e quanto restava in Gerusalemme e cancellare il loro ricordo dalla regione; | |||||
36 di trasferire degli stranieri su tutti i loro monti e di distribuire le loro terre. | |||||
37 Il re poi prese l'altra metà dell'esercito e partì da Antiochia, la capitale del suo regno, nell'anno centoquarantasette; passò l'Eufrate e percorse le regioni settentrionali. | |||||
Gorgia e Nicànore conducono in Giudea l'esercito di Siria |
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38 Allora Lisia scelse Tolomeo, figlio di Dorìmene, Nicànore e Gorgia, uomini potenti tra gli amici del re |
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39 e spedì ai loro ordini quarantamila uomini e settemila cavalli nel paese di Giuda per devastarlo secondo il comando del re. | |||||
40 Questi partirono con tutte le truppe e andarono ad accamparsi vicino ad Emmaus nella pianura. | |||||
41 I mercanti della regione ne ebbero notizia e si rifornirono molto di oro e di argento e di catene e vennero presso l'accampamento per acquistare come schiavi gli Israeliti. A quelle truppe si aggiunsero forze della Siria e di paesi stranieri. |
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42 Giuda e i suoi fratelli videro che i mali si erano aggravati e che l'esercito era accampato nel loro territorio e vennero a conoscenza che il re aveva ordinato di attuare la distruzione totale del loro popolo. | |||||
43 Allora si dissero l'un l'altro: « Facciamo risorgere il popolo dalla sua rovina e combattiamo per il nostro popolo e per i nostri luoghi santi ». | |||||
44 Si radunò l'assemblea per prepararsi alla battaglia e per pregare e chiedere pietà e misericordia. | |||||
45 Gerusalemme era disabitata come un deserto, nessuno dei suoi figli vi entrava o ne usciva, il santuario era calpestato, gli stranieri erano nella fortezza dell'Acra, soggiorno dei pagani. La gioia era sparita da Giacobbe, erano scomparsi il flauto e la cetra. |
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Riunione dei Giudei a Masfa |
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46 Si radunarono dunque e vennero in Masfa di fronte a Gerusalemme, perché nei tempi antichi Masfa era stato luogo di preghiera in Israele. |
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47 In quel giorno digiunarono e si vestirono di sacco, si sparsero la cenere sul capo e si stracciarono le vesti. | |||||
48 Aprirono il libro della legge per scoprirvi quanto i pagani cercavano di sapere dagli idoli dei loro dèi. |
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49 Portarono le vesti sacerdotali, le primizie e le decime e fecero venire avanti i Nazirei, che avevano compiuto i giorni del loro voto, |
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50 e alzarono la voce al cielo gridando: « Che faremo di costoro e dove li condurremo, |
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51 mentre il tuo santuario è conculcato e profanato e i tuoi sacerdoti sono in lutto e desolazione? | |||||
52 Ecco i pagani si sono alleati contro di noi per distruggerci; tu sai quello che vanno macchinando contro di noi. | |||||
53 Come potremo resistere di fronte a loro, se tu non ci aiuterai? ». | |||||
54 Diedero fiato alle trombe e gridarono a gran voce. | |||||
55 Dopo questo, Giuda stabilì i condottieri del popolo, i comandanti di mille, di cento, di cinquanta e di dieci uomini. |
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56 Disse a coloro che costruivano case o che stavano per prendere moglie, a quelli che piantavano la vigna o che erano paurosi, di tornare a casa loro, secondo la legge. |
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57 Poi levò il campo e si disposero a mezzogiorno di Emmaus. |
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58 Giuda ordinò: « Cingetevi e siate forti e state preparati per l'alba di domani a dar battaglia a questi stranieri che si sono alleati per distruggere noi e il nostro santuario. | |||||
59 Del resto è meglio per noi morire in battaglia che vedere poi la rovina della nostra gente e del santuario. | |||||
60 Il Cielo farà succedere gli avvenimenti secondo quanto è stabilito lassù ». |
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Indice |
3,1-9,22 | Storia di Giuda Maccabeo 3,1-4,35 Vittorie di Giuda comandante dell'esercito La guerra di Giuda è guerra contro gli empi: ogni battaglia avviene dopo digiuni e preghiere, la vittoria è liberazione soprattutto religiosa. |
3,10-25 | Questi primi due scontri non vengono riferiti da 2 Mac. 3,10 Secondo Giuseppe Flavio, Apollonio è il governatore di Samaria. probabilmente il sovrintendente ai tributi di 1 Mac 1,29 ( vedi anche 2 Mac 5,24 ). |
3,16 | Bet-Oron: passo strategico, noto per le sue difficoltà. La salita di Bet-Oron era la più importante via di accesso dalla pianura costiera a Gerusalemme. |
3,18 | Cielo: appellativo divino sorto in ambiente giudaico di epoca post-esilica, in relazione al comandamento che vieta di abusare del nome di Dio (
Es 20,7;
Dt 5,11 ). Si trova nel libro di Daniele e più volte nei libri dei Maccabei ( Dn 4,23; 1 Mac 3,19.60; 1 Mac 4,10.24.55; 1 Mac 12,15; 2 Mac 3,15; 2 Mac 7,11 ). per il Cielo: con mss greci, vet. lat.; il resto del gr. e volg. hanno: « per il Dio del cielo »; ma 1 Mac, per sacro rispetto, evita sistematicamente la parola « Dio ». 3,18-22 Esortazione nello stile deuteronomico ( cf. per es. Dt 1,29ss, Dt 3,18-22; Dt 9,1s, ecc. ). La letteratura giudaica di quest'epoca si ispira volentieri ai racconti sui patriarchi e sulla prima conquista della Palestina. - Il v. 21 riassume perfettamente la carica profonda delle prime lotte maccabaiche. |
3,24 | regioni dei filistei: espressione arcaicizzante per indicare la fascia costiera ( cf. 1 Mac 15,38 ). |
3,27 | il re Antioco: Antioco IV Epìfane. 3,27-37 Punti di vista generali propri dell'autore di 1 Mac, il quale pone il problema giudaico al centro delle preoccupazioni di Antioco IV. In realtà, la campagna d'Asia non era destinata soltanto a riassestare le finanze, ma anche a riconquistare l'Armenia. |
3,32 | dall'Eufrate fino ai confini dell'Egitto: cioè la Transeufratena dell'epoca persiana. Lisia ( conosciuto anche dallo storico Polibio ) era dunque il capo dello stratega di Celesiria e Fenicia ( 2 Mac 10,11 ) come degli strateghi dell'alta Siria. - L'espressione di stirpe regia corrisponde a « parente del re » ( 2 Mac 11,1 ), il titolo onorifico più elevato presso la corte seleucida ( cf. 1 Mac 10,89 ). |
3,33 | Antioco: il futuro Antioco V Eupatore ( 1 Mac 6,17 ), la cui tutela verrà affidata due anni più tardi a Filippo, l'amico intimo del re ( 1 Mac 6,14; 2 Mac 9,29 ). |
3,36 | I giudei ribelli dovevano essere sterminati o venduti come schiavi (
2 Mac 8,9-11 ) e le loro terre confiscate e poi ridistribuite in parte a stranieri ( cf.
Dn 11,39 ). La Giudea diventava così « terra regia », affittata a coloni in forma lottizzata, secondo l'uso dei Seleucidi. L'affitto che se ne esigeva costituiva una tassa ancor più gravosa dell'antico tributo. |
3,37 | L'anno centoquarantasette: è l'anno 165/164. regioni settentrionali: questa espressione indica l'altipiano iranico ( cf. 1 Mac 6,1; 2 Mac 9,25 ). |
3,38 | Tolomeo è lo stratega della provincia della Celesiria e della Fenicia (
2 Mac 8,8 ). Gorgia è uno stratega nel senso militare del termine ed è lui che dirige le operazioni, benché Nicanore, in quanto « primo amico » del re ( 2 Mac 8,9 ), detenga la preminenza su di lui. Nicanore ricomparirà come capo militare cinque anni più tardi ( 1 Mac 7,26 ). |
3,40 | Emmaus: oggi 'Imwas, circa 25 chilometri a ovest di Gerusalemme. |
3,41 | catene: pedas, conget. secondo sir. e Giuseppe Flavio; gr., lat. hanno: « bambini », paidas. - Siria: con gr. e versioni; il termine « Siria » probabilmente traduce l'ebr. 'aram letto in luogo di 'edom secondo una confusione frequente; BJ congettura: « Idumea » ( cf. Gdc 3,8; 2 Sam 8,12; 1 Re 11,25; 2 Re 16,6; ecc. ). - paesi stranieri, in greco allophyles, parola che nei Da desgna i filistei; BJ preferisce: « paesi dei filistei » ( cf. 1 Mac 5,68 ). |
3,46 | Masfa: la biblica Mizpa, 13 km a nord di Gerusalemme, luogo tradizionale della assemblea di Israele ( Gdc 20,1; 1 Sam 7,5; 1 Sam 10,17; cf. Ger 40,5 ). |
3,48 | 2 Mac 8,23 illumina questo passo. Poiché non ci sono più profeti, si apre a caso il libro della legge per trovarvi un responso divino sulla opportunità e l'esito della lotta. |
3,49 | i nazirei: persone, uomini o donne, che si impegnavano con voto, per un certo periodo di tempo, ad astenersi dai prodotti della vite, a non tagliarsi i capelli e a non contaminarsi con un morto ( vedi
Nm 6,1-21 ). 3,49-50 I nazirei dovevano, allo scadere del loro voto, offrire un sacrificio nel tempio ( Nm 6,13 ). Ma il tempio è profanato e inaccessibile. |
3,55 | i comandanti di mille, di cento, di cinquanta e di dieci: ). Queste divisioni si ritrovano solo parzialmente negli eserciti ellenistici; Giuda si ispira soprattutto alla organizzazione giudiziaria e militare antica ( Es 18,21; cf. Es 18,13+; Nm 31,48; Dt 1,15; 1 Cr 27,1; 2 Sam 18,1; 2 Re 1,9-14 ). Gli esseni conserveranno la stessa organizzazione. |