Le realtà umane

F 62

Patria

Rif.

La patria è il luogo della nascita, la terra dei padri, il paese dove si è cresciuti.
Si ridurrebbero però le prospettive proprie della Bibbia, fino a deformarle, se vi si cercasse unicamente una morale dei doveri verso la patria.
Questa nozione, infatti, è assai complessa nella Scrittura: riguarda essenzialmente l'originalità stessa del popolo di Dio, il carattere sacro della sua storia e la sua vocazione religiosa.
B 36
C 2
C 4
C 15-17

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 12,1-5
At 7,3
Paradossalmente, le origini del popolo ebreo hanno voluto che Abramo lasciasse la sua patria e la terra dei suoi antenati.

Gen 27
Gen 48
Dt 4,32-34
Dt 7,7-9
2 Sam, 5-7
Is 50,1-3
Is 51,9-11
Is 63,7-18
La formazione di una nuova patria è dovuta all'iniziativa di Dio.

Gen 17,1-14
Es 34,10-27
Al popolo verrà data una terra solo dopo l'esodo e l'Alleanza del Sinai.

Os 5,5-9
Os 10,1-4
Sal 81,9-12
Is 30,1-7
Is 31,1-3
Il suo possesso è legato alla fedeltà alla Legge, e non alla potenza delle alleanze militari.

Is 1,4-31
Is 64,4-11
Lam 1,8.18
Ne 9,29-37
L'esperienza dell'esilio ne fa prendere, dolorosamente, maggior coscienza.

Gen 17,1-14
Is 28,1-15
Ger 7,1-15
Del resto, non si è Ebrei unicamente per nascita, ma anche e soprattutto per il rito religioso della circoncisione.

Sal 87
Is 2,2-5
Is 66,18-22
Zc 2,15
Mt 8,11
Lc 13,29
Gv 11,52
Sion, la capitale politica e religiosa di Israele, è chiamata e diventare la capitale spirituale e la madre di tutti i popoli.
Così, la nozione di patria si apre a prospettive di universalismo.

Is 29,22-24
Is 41,8-16
Is 51,13
Mi 7,20
Il ritorno dall'esilio è interpretato in questo senso dai profeti.

Ger 11,1-13
Ez 16
Ez 23
Mt 23,37-39
Lc 19,41-47
Gerusalemme però non doveva corrispondere a questo ideale e a questa vocazione.

Lc 19,41-44
Lc 21,5-36
Rm 9,6-24
2 Cor 3,18
Gal 3,26-28
A causa di questa infedeltà sarà distrutta, mentre la Chiesa, nuovo Israele, sarà l'erede delle promesse.

Mt 12,38-50
Mt 15,21-28
Rm 9-11
Ef 2,11-22
In questa nuova patria non ci sarà più distinzione fra Giudei e non Giudei.

Lc 19,9
Rm 4,1-25
Gal 3
Ormai è per la fede in Cristo che si diventa figli di Abramo.

Rm 11,25-36
Gal 4,26
Fil 3,20
Eb 13,14
Mt 24,15-36
Mc 13,14-22
Israele rimane chiamato, tuttavia, a entrare in questa vera patria nei cieli, il cui avvento è di ordine escatologico.
( Si noti il legame tra l'incredulità dei Giudei, la distruzione della loro capitale terrena, la loro salvezza e l'escatologia ).

1 Mac 6,1-12
2 Mac 4,1
2 Mac 5,8-10
Questo universalismo poteva allearsi perfettamente e un profondo amore della patria terrena.
I Mac. esaltano i doveri verso questa patria, e ne bollano i traditori.

Lc 19,41-44
Lc 23,26-31
Cristo stesso ha manifestato il suo attaccamento alla propria patria: la caduta di Gerusalemme lo fa piangere.

Mt 15,24
At 2,39
At 3,17-21
A quelli della sua razza ha riservato per primi la sua predicazione, e gli apostoli lo hanno imitato.

At 23,6
At 24,14-18
At 28,17
Rm 9,3
Rm 11,22
Paolo, apostolo dei Gentili, rimane profondamente attaccato ai suoi: la loro incredulità lo fa soffrire.
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