Dio

A 11

Dio onnipotente

Rif.

L'onnipotenza di Dio si rende manifesta al popolo eletto attraverso la creazione,
F 1
quindi con le vittorie che il popolo riporta nel nome di Jahvè,
A 26
e infine attraverso la rivelazione del "giorno di Jahvè".
D 59
Dio è onnipotente perché domina su tutte le nazioni, impone loro la sua volontà, le castiga.
Quando il popolo della Scrittura contempla questa onnipotenza divina non si ferma a una riflessione metafisica, ma riporta nozioni e immagini d'ordine religioso: il dito e il braccio di Jahvè,
A 31
la roccia, lo scudo, ecc.
Questa potenza di Dio, prima di culminare in Cristo,
B 68
si è manifestata nella creazione, nell'elezione e nella salvezza.

Testi

Rilievi

Rif.

Sal 74,13-14
Sal 89,9-11
Sal 104,5-9
Gb 25,1-6
Gb 26,5-14
Ger 27,5
La nozione di Dio potente risale a tradizioni mitiche, secondo le quali il Creatore ha dovuto fare un gigantesco combattimento con gli dei o il caos prima di creare il mondo.
Di ciò resta traccia nella Scrittura solo sotto forme poetiche; si noti d'altronde che alcuni di questi testi trasferiscono nell'esodo i fatti mitici della creazione.

Sap 7,25
Sap 8,1
Gb 37,14s
Gb 26,13-14
Gb 11,6
Gb 12,13
Questa concezione della potenza creatrice di Dio determinerà un legame tra la Potenza e la Sapienza (perché è mediante la Sapienza che egli crea).

Sal 106,7-12
Is 51,9-10
Es 15
Es 3,19
Es 6,1
Ma l'idea di Dio onnipotente viene riferita alle lotte condotte dal popolo per realizzare il disegno di Jahvè.
Il passaggio del mar Rosso sarà l'espressione dell'onnipotenza di Dio ( immagini significative in Esodo: destra, guerriero, braccio, soffio … ).

Es 4,2s
Es 13,3,9-16
Ger 16,21
Is 50,2
Sal 21,9
Sal 44,3
Più sovente è l'immagine del braccio e della mano a esprimere la potenza salvifica di Dio.
A 21

Abd 3
Ap 20,9-13
Is 50,2
Is 51,9-11
Ger 50,33-34
Infine, l'immagine di Dio onnipotente è riferita al combattimento del "giorno di Jahvè" escatologico.
D 59
D'ora in poi la potenza è salvifica.

Es 6,3
Nm 24,4.16
Gb 22,17-26
Gb 27,1-13
Le versioni greche hanno contribuito a estendere la rivelazione di Dio onnipotente, perché adoprando sovente questo termine per rendere quello ebraico di El Shaddaj: Dio delle montagne.
A 33

Sal 78,4-5
Dt 6,20-24
Sal 81,2-5
Dt 7,8
Dt 11,1
La Legge è sovente presentata in relazione con la potenza di Dio, perché essa è la sua presenza attiva nel mondo.
L'obbedienza è dunque la condizione della manifestazione della potenza.

Ger 32,17.27
Is 44,24-45,25
Is 55,10-11
Zc 8,6-7
I profeti traggono la lezione spirituale: fiducia totale in un tale Dio: se tanta è la sua potenza, la sua volontà è infallibile e le sue promesse garantite.

Ger 16,21
Ger 32,18-19
Ez 28,22-26
Ez 30,19-26
Is 11,2
Is 19,21
Sal 53,3
Sal 44,6
Associazione frequente tra il "nome" di Jahvè e la sua "potenza".
A 10
Conoscere "Jahvè" vuol dire avere sperimentato la sua potenza.

Is 1,24-25
Mi 3,7-8
Sap 11,21-23
Sap 12,3-18
Poiché la potenza di Dio salva, sarà associata al tema del perdono e della conversione.

Sal 18
Sal 31
Sal 43
Sal 46
In questa concezione l'onnipotenza di Dio è "rifugio" o "fortezza" o "scudo" agli occhi dei salmisti.

Est 4,17a-17f
Fede nell'onnipotenza, che si esprime con la preghiera.

Lc 1,37
Mt 19,26
Ef 3,20-21
Effettivamente la salvezza di Dio appare come un prodigio dell'onnipotenza.
Così la grazia è piena dell'onnipotenza divina, dopo che questa ha risuscitato Cristo dai morti.

Mt 8,1-27
Mt 9,1-8,18-33
Mt 14,14-36
I miracoli di Cristo e della Chiesa sono i segni dell'onnipotenza
F 32
conferita al Signore sulla natura.
B 79
Cristo è in realtà, il depositario della potenza di Dio, che opera sovente nella debolezza.
B 68

Col 1,10-12
La virtù della fortezza è il nostro modo di testimoniare la potenza di Dio.
E 56
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