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Le realtà umane |
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F 31 |
Montagna |
Rif. |
Nel mondo pagano, la montagna è di preferenza il luogo privilegiato della presenza divina. |
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Questo privilegio le viene probabilmente dalla sua altezza e dall'aspetto della sua potenza. |
La Bibbia si orienta in due direzioni riguardo alle montagne: o conserverà il loro privilegio di luogo particolarmente adatto alla rivelazione divina - la montagna di Sion rispetto alle altre montagne del mondo -; oppure si opporrà alle montagne come simboli del paganesimo o del naturismo. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Il Dio del popolo è un Dio delle montagne: Dio altissimo; El Shaddai. |
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Il monte Sinai ( o Horeb ) è la montagna per eccellenza della rivelazione di Dio al popolo. |
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Quando il popolo entra nella Terra promessa, sceglie varie montagne per prolungare la sua esperienza del Sinai. |
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Tuttavia il Dt. riunisce in Sion le prerogative delle diverse montagne. |
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La soppressione dei « luoghi alti » riguarda unicamente i luoghi alti jahviti. |
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Sion farà un passo in più, attribuendosi tutte le prerogative e il titolo di montagna del Sinai. |
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Vi si scopre la « Legge », la « gloria », i fenomeni del Sinai … |
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Anche la nuova rivelazione di Cristo avviene su una montagna. |
Là Cristo fa la scelta dei suoi apostoli, prega, pronuncia la nuova Legge: si noti che
Lc 6,17 pone nella pianura il « discorso della montagna » per poter rendere più universale il suo uditorio. |
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Le montagne escono dalla mano di Dio che le ha fatte testimoni della sua potenza. |
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Esse sono state distolte dalla loro testimonianza per servire come luoghi alti e false divinità. |
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L'uomo ne ha fatto « colline eterne », dimora degli dèi. |
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La venuta del Signore si manifesterà con un livellamento generale delle montagne. |