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Lo Spirito Santo nella Morale |
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E 73 |
Riconoscenza |
Rif. |
La riconoscenza è una virtù con la quale noi paghiamo un debito ai nostri benefattori. |
Dio è bontà e fedeltà; quindi verso di lui, prima di tutto, le collettività e gli individui devono far salire le loro azioni di grazie. |
L'intenzione di colui che la testimonia costituisce il valore della riconoscenza. |
Più è disinteressata, più è perfetta. |
Un esempio di questa purezza di intenzione ci è data al « Gloria in excelsis » della messa. |
Noi rendiamo grazie a Dio per la sua gloria immensa. |
Cristo è stato il modello dell'atteggiamento di riconoscenza che noi dobbiamo avere verso il Padre. |
Ci ha raccomandato di praticare questa virtù gli uni verso gli altri. |
Considerata sotto questo aspetto, la riconoscenza è figlia della carità. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Azioni di grazie a Jahvè per i vari beni accordati al suo popolo e che manifestano il suo intervento nella storia, la sua potenza, il suo amore, la salvezza accordata a Israele a a tutti i popoli. |
L'espressione « azione di grazie » mette l'accento sul carattere gratuito dei diversi doni. |
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Azione di grazie a carattere personale per riacquistare la salute, per la cessazione della sterilità, per i benefici di ordine temporale o spirituale ricevuti. |
Un'azione di grazie ispirata dall'orgoglio è senza valore di fronte a Dio. |
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Sal 92,1-7 |
Sal 66,1-7 |
Dn 3,52-90 |
Tb 4,14 |
Tb 11,7.12 |
Sal 138,2 |
Sal 136,1-3.20 |
Ef 1,2-5.12.14 |
Ap 11,17 |
Ap 7,12 |
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Dio ha rivelato la sua gloria a Mosè. |
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Noi vi crediamo, e la nostra fede ci riempie di gioia e di felicità. |
La nostra azione di grazie per questa gloria è gratuita come i benefici che ci vengono da Dio. |
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San Paolo inizia le sue lettere con un'azione di grazie verso Dio e insiste su questo dovere. |
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San Paolo costata l'adempimento di questo dovere. |
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Gesù, essendo Dio, è l'unico uomo che abbia potuto testimoniare a suo Padre una riconoscenza degna di Dio; sarà dunque sempre il modello che noi dovremo avere davanti agli occhi. |
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Il sacrificio è un atto spontaneo di riconoscenza della creatura verso il suo Creatore. |
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At 2,42.46 |
At 20,7-11 |
At 27,35 |
1 Cor 10,16 |
1 Cor 11,24 |
Lv 3,1 |
Lv 6,18ss |
Lv 23,19ss |
Lv 7,12 |
Lv 22,29 |
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Il modo più perfetto per rendere grazie a Dio nel N. T. è l'offerta del sacrificio eucaristico il cui stesso nome significa « azione di grazie ». |
Esso si accompagna all'olocausto e al sacrificio di comunione dell'A. T., |
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ma li sorpassa infinitamente. |
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La riconoscenza è una virtù sociale che gli uomini devono praticare gli uni verso gli altri; deve essere proporzionata al beneficio ricevuto. |
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Il peccato opposto alla riconoscenza è l'ingratitudine, sia verso Dio sia verso gli uomini. |
Dio punirà gli ingrati. |
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Dio si lamenta dell'ingratitudine degli Ebrei. |
Cristo annuncia il castigo che piomberà su Gerusalemme. |