Gioia
L'umanità è creata da Dio per la felicità, nel cosmo da lui voluto "buono" ( Gen 1,31 ). Per l'Antico Testamento le gioie della vita sono benedizioni divine. Al vertice di esse, per il credente, c'è la presenza del Dio-con-noi, il Signore dell'alleanza, nel Tempio. Tuttavia da sempre l'uomo sperimenta anche di non poter raggiungere sulla terra la felicità perfetta. Già nell'Antico Testamento la gioia è perciò collegata soprattutto con l'era messianica e l'escatologia ( v. ). Il Nuovo Testamento è globalmente "vangelo", cioè "buona notizia", annuncio di gioia. Esulta Maria per l'incarnazione; gioia annunciano gli angeli a Betlemme. Gesù gioisce soprattutto per la sua filiazione divina ( Lc 10,21 s. ) e, riconciliando gli uomini con Dio, dona loro la sua gioia senza limiti ( Gv 15,11; Gv 16,23 ), anteponendo però, per suo conto, alla gioia immediata la Croce ( v. ) redentrice. Giunto così alla gloria del Padre, Gesù manda lo Spirito Santo ( v. ) con i suoi doni di gioia. Gioia cristiana è dunque ricevere e trasmettere l'amore divino, la carità: entra nella gioia eterna chi pratica le opere di misericordia ( Mt 25,23.34 ): "Vi è più gioia nel dare che nel ricevere" ( At 20,35 ). Il cristiano conserva nel suo cuore la gioia anche nell'esperienza del dolore ( v. ), che vive in unione alla morte e risurrezione di Cristo. v. Consolazione |
|
I cc. 1-2 sono immersi in un'atmosfera di gioia ( Lc 1,28.46.58; Lc 2,10; Lc 10,17.20s; Lc 13,17; Lc 15,7.32; Lc 19,6.37; Lc 24,41.52; At 2,46+; Fil 1,4+ ). |
Lc 1,14 |
Esultò nella speranza di vedere il mio giorno: la venuta di Gesù. Qui Gesù si appropria ancora un'espressione riservata a Dio nell'A. T.: il « giorno di Jahvè » ( Am 5,18+ ). Lo vide e se ne rallegrò: Abramo ha visto il « giorno » di Gesù come Isaia ha « visto la sua gloria »: ( Gv 12,41 ), « da lontano » ( Eb 11,13; Nm 24,17 ), in un evento profetico: la nascita di Isacco, che provocò il « riso » di Abramo ( Gen 17,17+ ). Gesù si dà come il vero oggetto della promessa fatta ad Abramo, la vera causa della sua gioia,l'Isacco spirituale ( Gen 12,1+ ). |
Gv 8,56 |
Con letizia: è la gioia che accompagna la fede ( At 8,8.39; At 13,48.52; At 16,34; At 5,41; Lc 1,14+; Rm 15,13; Fil 1,4+ ). |
At 2,46 |
La gioia è una delle note caratteristiche di questa lettera ( Fil 1,18.25; Fil 2,2.17.18.28.29; Fil 3,1; Fil 4,1.4.10 ). |
Fil 1,4 |
Schedario biblico |
|
Gioia | E 54 |
Annunciazione | B 71 |
Comunità primitiva | C 20 |
Festa dei Tabernacoli | D 56 |
Conversione | E 26 |
Magistero |
|
Cristo è la gioia, la vera gioia del mondo. La vita cristiana, sì, è austera; essa conosce il dolore e la rinuncia, esige la penitenza, fa proprio il sacrificio, accetta la croce e, quando occorre, affronta la sofferenza e la morte. Ma nella sua espressione risolutiva la vita cristiana è beatitudine. |
Messaggio Paolo VI 29-3-1964 |
La gioia dell'unione con Dio e con i fratelli Un cristiano può mancare di tutto; ma se è il cristiano unito a Dio nella fede e nella carità, non può mancare di gioia |
Catechesi Paolo VI 19-5-1965 |
Si può dire che la gioia, la vera gioia, quella della coscienza, quella del cuore, è un tesoro proprio del cristiano, proprio di colui che veramente crede in Cristo risorto, a Lui aderisce, di Lui vive. |
Catechesi Paolo VI 19-4-1972 |
Questo grido di lode a Dio, usato come grido di gioia per noi, ci offre un tema degno di profonda riflessione, la quale ci porta alle sorgenti del nostro pensiero religioso, il quale c'insegna che la gloria di Dio è la nostra gioia. |
Catechesi Paolo VI 25-4-1973 |
Drammatica, dolorosa, terribile perfino in certi suoi accenti ed in certi suoi gravissimi dogmi, l'adesione a Cristo e alla sua Chiesa è orientata verso la gioia, verso la felicità. |
Catechesi Paolo VI 2-4-1975 |
Sì, siamo felici, anche sotto il peso della croce, anche se la nostra croce, grave per l'imitazione e per l'amore che vogliamo offrire alla Croce di Cristo, è forse più sofferta di quella di chi cerca di scuoterla dalle sue spalle e di non volerne riconoscere l'intimo valore e il provvidenziale significato. |
Catechesi Paolo VI 21-5-1975 |
La gioia cristiana è compossibile con la sofferenza, salvo che questa geminazione di gaudio e di dolore diventa non solo tollerabile, con l'aiuto di Dio, ma auspicabile. |
Catechesi Paolo VI 17-11-1976 |
La gioia che la liturgia risveglia nei cuori dei cristiani, non è riservata a noi soli: è un annuncio profetico destinato all'umanità intera, in modo particolare ai più poveri, in questo caso ai più poveri di gioia! |
Angelus Benedetto XVI 17-12-2006 |
La gioia cristiana scaturisce pertanto da questa certezza: Dio è vicino, è con me, è con noi, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, come amico e sposo fedele. |
Angelus Benedetto XVI 16-12-2007 |
Ecco, cari amici, in che cosa consiste la vera gioia: è il sentire che la nostra esistenza personale e comunitaria viene visitata e riempita da un mistero grande, il mistero dell'amore di Dio. |
Angelus Benedetto XVI 13-12-2009 |
E questa gioia nello Spirito ci dà la vera libertà cristiana. Senza gioia noi cristiani non possiamo diventare liberi. Diventiamo schiavi delle nostre tristezze. |
Meditazione Francesco 31-5-2013 |
Il cristiano è fondamentalmente gioioso. |
Meditazione Francesco 6-9-2013 |
Non si può pensare a « una Chiesa senza gioia », perché « Gesù ha voluto che la sua sposa, la Chiesa, fosse gioiosa ». |
Meditazione Francesco 3-12-2013 |
Per quanto siano grandi i nostri limiti e i nostri smarrimenti, non ci è consentito essere fiacchi e vacillanti di fronte alle difficoltà e alle nostre stesse debolezze. Al contrario, siamo invitati ad irrobustire le mani, a rendere salde le ginocchia, ad avere coraggio e non temere, perché il nostro Dio ci mostra sempre la grandezza della sua misericordia. |
Angelus Francesco 15-12-2013 |
Il sentimento dominante che traspare dai racconti evangelici della Risurrezione è la gioia piena di stupore, ma uno stupore grande! Chi fa questa esperienza diventa testimone della Risurrezione, perché in un certo senso è risorto lui stesso, è risorta lei stessa. Allora è capace di portare un "raggio" della luce del Risorto nelle diverse situazioni: in quelle felici, rendendole più belle e preservandole dall'egoismo; in quelle dolorose, portando serenità e speranza. |
Angelus Francesco 21-4-2014 |
Gesù infatti « li portava alla gioia: la gioia della risurrezione, la gioia della sua presenza fra loro ». Ma proprio questa gioia diventa per loro « un problema per credere: per la gioia non credevano ed erano pieni di stupore ». |
Meditazione Francesco 24-4-2014 |
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso, la nostra lingua di gioia » - e osservando: « Pensiamo a una bocca piena di sorriso: questa è la preghiera di lode », è l'espressione immediata di una gioia immensa, dell'« essere felici davanti al Signore ». |
Meditazione Francesco 16-10-2014 |
Non si tratta di una gioia soltanto sperata o rinviata al paradiso: qui sulla terra siamo tristi ma in paradiso saremo gioiosi. No! Non è questa ma una gioia già reale e sperimentabile ora, perché Gesù stesso è la nostra gioia, e con Gesù la gioia di casa, come dice quel vostro cartello: con Gesù la gioia è di casa. |
Angelus Francesco 14-12-2014 |
Perché « la gioia della fede, la gioia del Vangelo è la pietra di paragone della fede di una persona: senza gioia quella persona non è un vero credente ». |
Meditazione Francesco 26-3-2015 |
Oggi ci vuole coraggio a parlare di gioia, ci vuole soprattutto fede! Il mondo è assillato da tanti problemi, il futuro gravato da incognite e timori. Eppure il cristiano è una persona gioiosa, e la sua gioia non è qualcosa di superficiale ed effimero, ma di profondo e stabile, perché è un dono del Signore che riempie la vita. |
Angelus Francesco 13-12-2015 |
La gioia che pervade tutta la Chiesa, gioia e speranza: tutte e due vanno insieme | Meditaz. Francesco 6-5-2016 |
Ecco perché secondo il Papa « la carta di identità del cristiano è la gioia, la gioia del Vangelo, la gioia di essere stati eletti da Gesù, salvati da Gesù, rigenerati da Gesù; la gioia di quella speranza che Gesù ci aspetta ». E anche « nelle croci e nelle sofferenze di questa vita », ha aggiunto, il cristiano vive quella gioia, esprimendola in un altro modo, ovvero con la « pace » che viene dalla « sicurezza che Gesù ci accompagna, è con noi ». Il cristiano, infatti, vede « crescere questa gioia con la fiducia in Dio ». |
Meditazione Francesco 23-5-2016 |
È la gioia di ognuno di noi quando scopriamo la vicinanza e la presenza consolante di Gesù nella nostra vita. Una presenza che trasforma il cuore e ci apre alle necessità e all'accoglienza dei fratelli, specialmente quelli più deboli. |
Angelus Francesco 30-7-2017 |
La gioia che caratterizza l'attesa del Messia si basa sulla preghiera perseverante: questo è il secondo atteggiamento. La gioia del cristiano non si compra, non si può comprare; viene dalla fede e dall'incontro con Gesù Cristo, ragione della nostra felicità. |
Angelus Francesco 17-12-2017 |
Anzitutto, ha detto, « "gioisci, rallegrati, grida di gioia perché il Signore ha revocato la tua condanna". "Ha revocato la tua condanna" »; ovvero, ha chiarito, « ti ha perdonato, non sei colpevole, ha dimenticato tutto quello; gioisci, ti ha dato il perdono ». |
Meditazione Francesco 21-12-2017 |
E noi abbiamo la vera e grande speranza in Dio Padre ricco di misericordia, che ci ha donato il suo Figlio per salvarci, e questa è la nostra gioia. Abbiamo anche tante tristezze, ma, quando siamo veri cristiani, c'è quella speranza che è una piccola gioia che cresce e ti dà sicurezza. |
Angelus Francesco 11-3-2018 |
La gioia dunque, ha affermato il Pontefice, « è il respiro, il modo di esprimersi del cristiano ». Del resto, ha fatto notare, la gioia « non è una cosa che si compra o io la faccio con lo sforzo: no, è un frutto dello Spirito Santo ». |
Meditazione Francesco 28-5-2018 |
La gioia "di alto livello", quando c'è, piena, e la gioia umile di tutti i giorni, cioè la pace. |
Angelus Francesco 16-12-2018 |
Questa gioia, questa che ci riempie è il frutto dello Spirito Santo. Senza lo Spirito non si può avere questa gioia. |
Meditazione Francesco 16-4-2020 |
Concilio Ecumenico Vaticano II |
|
… pasquale nella vita dei fedeli | Presbyterorum ordinis 11 |
Della vocazione sacerdotale | Optatam totius 5 |
Nella vita sacerdotale | Optatam totius 5 |
In chi fa opere di misericordia | Perfectae caritatis 8 |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
|
Il desiderio di Dio | 30 |
La fede - inizio della vita eterna | 163 |
Dio conserva e regge la creazione | 301 |
« Annunziare… le imperscrutabili ricchezze di Cristo » | 425 |
Le preparazioni | 523 |
L'annunzio del Regno di Dio | 545 |
Le apparizioni del Risorto | 644 |
Lo Spirito Santo - il Dono di Dio | 736 |
La Chiesa è comunione con Gesù | 787 |
La comunione dei beni spirituali | 953 |
Il Cielo | 1029ss |
Il Santorale nell'anno liturgico | 1172 |
I segni e il rito della Confermazione | 1293 |
I segni del pane e del vino | 1334 |
« Prendete e mangiatene tutti »: la Comunione | 1387 |
Le molteplici forme della penitenza nella vita cristiana | 1439 |
La grazia del sacramento del Matrimonio | 1642 |
La Chiesa domestica | 1657 |
La vita di Cristo | 1697 |
La beatitudine cristiana | 1720 |
Le passioni | 1765 |
Le virtù umane | 1804 |
La speranza | 1820ss |
I doni e i frutti dello Spirito Santo | 1832 |
La nuova Legge o Legge evangelica | 1971 |
La santità cristiana | 2015 |
La carità | 2094 |
Giorno di grazia e di cessazione dal lavoro | 2188 |
La famiglia e il Regno | 2233 |
L'amore degli sposi | 2362 |
Verità, bellezza e arte sacra | 2500 |
La povertà di cuore | 2546 |
Le virtù teologali | 2657 |
In comunione con la Santa Madre di Dio | 2676 |
Una nube di testimoni | 2683 |
Venga il tuo Regno | 2819 |
Comp. 370 | |
Summa Teologica |
|
II-II, q. 28 |