Efesini |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Paolo ministro del mistero del Cristo |
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1 Per questo, io Paolo, il prigioniero di Cristo per voi Gentili |
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2 penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro beneficio: |
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3 come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero di cui più sopra vi ho scritto brevemente. |
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4 Dalla lettera di ciò che ho scritto potete ben capire la mia comprensione del mistero di Cristo. |
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5 Questo mistero non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come al presente è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: |
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6 che i Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere partecipi della promessa per mezzo del vangelo, |
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7 del quale sono divenuto ministro per il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù dell'efficacia della sua potenza. |
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8 A me, che sono l'infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo, |
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9 e di far risplendere agli occhi di tutti qual'è l'adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell'universo, |
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10 perché sia manifestata ora nel cielo, per mezzo della Chiesa, ai Principati e alle Potestà la multiforme sapienza di Dio, |
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11 secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, |
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12 il quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio per la fede in lui. |
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13 Vi prego quindi di non perdervi d'animo per le mie tribolazioni per voi; sono gloria vostra. |
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Preghiera di Paolo |
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14 Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre, | ||||||
15 dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, | ||||||
16 perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo interiore. |
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17 Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, |
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18 siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità, |
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19 e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. |
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20 A colui che in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che già opera in noi, |
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21 a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen. |
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Indice |
3,1-13 | Paolo l'apostolo dei pagani |
3,2 | la grazia dell'apostolato tra i pagani ( cf.
Ef 3,7s;
Rm 1,5;
Rm 15,15s;
1 Tm 2,7; Gal 2,9; Fil 1,7; At 9,15+ ). |
3,3 | per rivelazione: cf.
2 Cor 12,1.7. Bisogna pensare qui soprattutto alla rivelazione che ha avuto sulla via di Damasco ( cf. Gal 1,16; At 9,15; At 22,21; At 26,16-18 ). |
3,5 | profeti: i profeti del NT ( cf.
Ef 2,20+ ). Quelli dell'AT avevano avuto solo una percezione oscura e ancora imperfetta del mistero del Cristo ( cf. 1 Pt 1,10-12; Mt 13,17 ). |
3,6 | alla stessa eredità: come i giudeo-cristiani ( cf. Ef 2,19 ). |
3,9 | far risplendere agli occhi di tutti: volg. ha: illuminare omnes; i codici vaticano, palinsesto di sant'E-frem, Beza, il papiro di Chester Beatty, ecc. hanno: « illuminare tutti »; il codice alessandrino e altri testimoni leggono « illuminare ». |
3,10 | sia manifestata: gli stessi spiriti celesti hanno ignorato il piano di salvezza di Dio: perciò hanno spinto gli uomini a crucifiggere il Cristo (
1 Cor 2,8 ); oggi lo comprendono contemplando la chiesa ( cf. 1 Pt 1,12 ). |
3,13 | Vi prego quindi di non perdervi d'animo: altra traduzione possibile, meno probabile: « prego, per non perdermi d'animo ». - gloria vostra: una var. legge: « nostra gloria ». |
3,14-21 | Radicati e fondati nella carità 3,14 davanti al Padre: volg., codice di Beza e altri aggiungono: « del Signore nostro Gesù Cristo ». |
3,15 | paternità: il termine greco patrià, tradotto qui con « paternità », è più concreto e designa ogni gruppo sociale che deve la sua esistenza e la sua unità a un medesimo antenato. Ora, l'origine di ogni raggruppamento umano o anche angelico risale a Dio, padre supremo. |
3,18 | Le quattro dimensioni, che nella concezione popolare indicano la totalità dello spazio, suggeriscono l'immensità dell'amore di Cristo. l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità: Paolo usa questa enumerazione, che designava nella filosofia stoica la totalità dell'universo, per evocare la funzione universale del Cristo nella rigenerazione del mondo. Vedere anche le dimensioni escatologiche del tempio e della terra promessa in Ez 40-45; Ap 21,9s. Se si vuol precisare, le dimensioni possono essere quelle del « mistero » della salvezza o, meglio ancora, quelle dell'« amore » del Cristo, che ne è la fonte ( v seguente ). Come per la sapienza, queste dimensioni sorpassano ogni misura umana ( Gb 11,8-9; confrontare Ef 1,17-19.23; Ef 2,7; Ef 3,8; Col 2,2s ). |
3,19 | l'amore di Cristo o del Cristo: l'amore che il Cristo ci ha testimoniato dandosi per noi (
Ef 5,2.25;
Gal 2,20 ), amore identico a quello del Padre ( Ef 2,4.7; 2 Cor 5,14; 2 Cor 5,18-19; Rm 8,35.37.39; cf. 1 Cor 13,1+ ). - conoscenza: piuttosto che di « comprendere » ( v 18: termine greco di origine filosofica ), si tratta di « conoscere », con una conoscenza religiosa, mistica, penetrata di amore ( cf. Ef 1,17s; Ef 3,3s; vedere Os 2,22+; Gv 10,14+ ) e che va oltre ogni conoscenza intellettuale ( cf. 1 Cor 13 ). Inoltre, si tratta meno di conoscere che di essere amati e di saperlo ( cf. Gal 4,9 ), sebbene sia impossibile penetrare la profondità di questo amore. - perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio: traduzione letterale del testo secondo i codici sinaitico, alessandrino, Beza, palinsesto di sant'Efrem, ecc. Un ms ha: « perché siate riempiti di tutta la pienezza del Cristo ». Il papiro di Chester Beatty e il codice vaticano, ecc. hanno: « perché sia riempita tutta la pienezza di Dio ». Un ms specifica: « perché sia riempita tutta la pienezza di Dio verso di voi ». - Mediante la pienezza di vita divina che riceve dal Cristo ( Col 2,9s ), il cristiano entra a sua volta nella pienezza del Cristo totale: la chiesa e, ulteriormente, il nuovo universo, che egli contribuisce a costruire ( Ef 1,23; Ef 2,22; Ef 4,12-13; Col 2,10+ ). |
3,20-21 | Una breve dossologia chiude la prima parte della lettera. 3,20 in tutto: con gr. ( yper panta ), volg. ( omnia ). |