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Dio |
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A 43 |
Teocrazia |
Rif. |
Israele ha potuto essere considerato a buon diritto il regno di Dio, |
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ma ciò non fu non senza mancanze e impurità. |
Così, coscienti di questi difetti, i profeti immaginano per l'avvenire un Regno perfetto di cui Dio stesso sarà il re. |
È necessario vedere all'opera questa azione teocratica rivelata dai profeti per comprendere la dottrina del Regno di Dio |
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che verrà stabilita nei vangeli. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Dio stesso si manifesta come Salvatore del suo regno, Israele. |
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Egli stesso si prenderà cura di ricondurre gli esiliati, guidati dai loro stessi oppressori. |
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Stabilirà un nuovo re che sarà il suo diretto rappresentante (conciliazione di due tendenze fino allora opposte in Israele). |
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Questo Messia sarà a tal punto il rappresentante di Dio che, in pratica, sarà Jahvè a regnare su Sion e il Messia non sarà che il suo strumento. |
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La teocrazia si caratterizza per l'assenza totale dell'idolatria… Jahvè ha definitivamente vinto gli idoli. |
Anche le nazioni riconosceranno l'unico vero Dio. |
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In questo quadro si inserisce la nuova Alleanza, dove Dio santifica il suo popolo. |
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I prodigi caratteristici di questa teocrazia saranno: |
- la pace tra gli uomini |
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- la longevità e l'eliminazione della morte |
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- la fertilità dello stesso deserto. |
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Da questo momento i canti lirici acclamano Dio re. |
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L'annuncio di questa teocrazia è una "buona novella" (vangelo). |
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Cristo si adopera ad eliminare una concezione tanto materiale della teocrazia per difendere la sua dottrina del Regno di Dio. |
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