Economia
… e cristianesimoLa Parola di Dio e la tradizione delle comunità cristiane forniscono insegnamenti sui beni materiali e sul lavoro a essi legato, utili a precisare gli irrinunciabili fondamenti etici di una struttura economica dal punto di vista della giustizia morale, sociale e personale. Dalla Chiesa delle origini al crollo dell'impero romanoNelle prime comunità cristiane ( At 4,32-5,4 ) e sino al sec. III, i beni personali erano messi in comune come peculiare espressione della nuova fraternità in Cristo ( v. comunismo e cristianesimo ), anche sulla scorta dei ripetuti ammonimenti evangelici circa la pericolosità della ricchezza in rapporto alla salvezza. Nei secc. IV-VII, la decadenza di ogni ordinamento giuridico-istituzionale oppose nuove masse di indigenti a enormi ricchezze concentrate in poche mani. I Padri della Chiesa condannarono con estremo vigore l'iniqua spartizione delle ricchezze e richiamarono la Chiesa stessa alle esigenze dell'Evangelo perché fosse non solo una Chiesa per i poveri, ma una Chiesa povera, di poveri, secondo l'insegnamento del Signore. I Padri della Chiesa non nascosero la loro simpatia verso una qualche forma di comunione dei beni, ma rimarcarono la necessità che essa originasse da un convincimento interiore piuttosto che da un'imposizione esterna: condannavano non tanto la ricchezza in sé, ma un suo uso che non tenesse conto delle esigenze del povero. Sul piano pratico il crollo di ogni struttura pubblica statale insieme con l'impero romano spinse la Chiesa ad assumersi in misura crescente il compito di assistenza dei meno abbienti, assumendo il modello dell'amministratore che fa uso dei beni affidatigli dal Signore a vantaggio di tutti. L'epoca medievaleIn età feudale tra signore e servitù si instaurarono rapporti di dipendenza totale secondo lo schema padre-figli. Rispetto ai beni materiali, dal precedente concetto di buona amministrazione si passò a quello di una proprietà piena, sia pure ispirato a criteri di bontà. In questo senso si orientò la predicazione della Chiesa, richiamando costantemente il ricco al dovere di pensare al povero e i vescovi a non trattenere per sé i doni ricevuti dai fedeli. Lo sviluppo economico seguito alla rinascita dei secc. XI-XIV, con il passaggio da un'economia di pura sussistenza a un'economia mercantile, rese ancora più marcate le sperequazioni nella distribuzione della ricchezza e fu all'origine della ripresa di istanze che rivendicavano un ordinamento collettivistico. In molti movimenti ( per esempio: pataria, v. ) queste richieste si rifecero a un radicalismo evangelico che portò ad attaccare una Chiesa giudicata ormai lontana dal suo stile originario di povertà e servizio. In reazione la gerarchia promosse l'approfondimento delle ragioni teoriche del diritto di proprietà: s. Tommaso d'Aquino affermò che questo diritto deriva dalla natura decaduta dell'uomo e dunque fa parte dell'ordine delle cose terrene, ma ribadì con forza l'obbligo della sua finalità sociale, a partire dalla pratica dell'elemosina. Contemporaneo fu il fiorire degli ordini religiosi mendicanti ( v. ), che sottolinearono il valore evangelico della povertà come affidamento alla Provvidenza divina e ne fecero un tratto costitutivo della propria istituzione, riconducendo così entro il campo dell'ortodossia le istanze di radicalismo evangelico dei movimenti pauperistici. Capitalismo e rivoluzione dei valoriCon l'avvento del sistema capitalistico produzione e scambi ubbidirono sempre meno ai passati criteri di bisogno o servizio per assecondare sempre più esclusivamente il movente del guadagno, mentre l'affermarsi dei valori di libertà in una concezione positiva della natura umana, originò una crescente domanda di rimozione delle limitazioni morali al pieno godimento delle proprietà. In ambiente protestante, la valorizzazione della libera iniziativa e l'interpretazione del successo mondano anche come segno del favore divino fornì il sostrato di quella che M. Weber avrebbe definito l'etica capitalistica. Il ruolo predominante assunto dalle macchine nella nuova produzione industriale portò alla riduzione della dignità riconosciuta al lavoro umano. Prevalente divenne la proprietà dei capitali a fronte di una prestazione d'opera declassata a mercé: la mutata situazione economica inaugurò l'era dei conflitti di classe e della questione sociale, sulla quale si esercitò l'elaborazione della dottrina sociale della Chiesa cattolica ( v. ). Strutture economiche e centralità della personaLe leggi dell'economia attengono alle regolarità e connessioni interne dei processi economici, ma nulla sono in grado di dirci riguardo agli obiettivi dei processi stessi. L'immagine dell'uomo e del mondo contenuta nella Sacra Scrittura determina d'altronde precisi limiti che escludono la liceità morale di determinate strutture sociali ed economiche. Tale immagine parla innanzitutto di dignità dell'uomo, creato a immagine di Dio; a lui è comandato di lavorare, esprimendo anche in questo la sua somiglianza originale con il Creatore ( Gen 2,15 ). Proprio da questo "imitare Dio" nel lavoro ( e specularmente nella pausa di riposo ) discende la preminenza dell'uomo sul capitale da sempre e sino a oggi sostenuta dalla Chiesa che rigetta qualsiasi parificazione della persona al complesso dei mezzi materiali di produzione. I bisogni del lavoratore non possono essere sottomessi alle leggi di convenienza economica elevate a criterio assoluto ( Mater et magistra, 18 ) in quanto esse soggiacciono al superiore ordine morale che consegue dal principio fondamentale sopra richiamato. Il prevalere della piena dignità umana sul dato materiale non riguarda solo la produzione dei beni, ma anche il loro consumo; si spiegano così i crescenti richiami nel magistero più recente alle "miserie di un supersviluppo" inammissibile quanto l'indigenza, perché alimenta un desiderio di possesso impossibile da soddisfare totalmente ( Sollicitudo rei socialis, 28; Centesimus annus, 41 ). Nella tradizione cristiana la destinazione sociale dei beni ha a lungo temperato il riconoscimento dei diritti di proprietà personale. Se si riconosce che la proprietà privata è garanzia di indipendenza e di libera intrapresa, e perciò di tutela della dignità della persona, non si pone tanto il problema di una sua abolizione, come prefigurato dal marxismo, quanto piuttosto di un suo accesso a tutti. Anche la libertà di iniziativa rientra a pieno titolo tra i diritti fondamentali della persona, comportando peraltro il corrispettivo aspetto della responsabilità sociale dell'imprenditore, chiamato a moltiplicare oltre ogni logica di calcolato profitto le occasioni di lavoro disponibili ( tanto più in tempi di crisi ) quali indispensabile occasione di crescita e realizzazione di propri simili. Sistemi comunista e capitalista ed economia sociale di mercatoIl giudizio etico sugli ordinamenti economici vigenti si è reso nuovamente attuale a seguito del crollo dei sistemi comunisti dopo il 1989. Nell'analisi di Giovanni Paolo II nella Centesimus annus l'esperienza storica ha dimostrato come il collettivismo non basta a sopprimere quell'alienazione dell'esistenza umana criticata come tratto distintivo delle società borghesi capitalistiche. L'ha anzi aggravata con la penuria causata dall'inefficienza del sistema economico, ascrivibile non tanto a problemi tecnici, quanto più fondamentalmente alla violazione dei diritti di proprietà, iniziativa e libertà nei settori chiave dell'economia e della partecipazione politica. Il capitalismo è uscito vincente dal lungo confronto con il sistema del "socialismo reale", testimoniando l'efficacia pratica di un sistema di produzione basato sull'organizzazione economica privata, l'economia di mercato, la divisione di principio tra capitale e lavoro nel rispondere a bisogni solvibili mediante risorse vendibili. Tuttavia esso diventa censurabile quando si configuri come mentalità economica orientata esclusivamente al profitto e al desiderio di potere e che rifiuta qualsiasi postulato etico in relazione al comportamento economico e non pone la libertà economica al servizio della libertà umana integrale, il cui centro è etico e religioso. Ancor più dopo l'esaurimento del "capitalismo di Stato" dei paesi socialisti, la prospettiva rilanciata dalla Chiesa è quella di società libere e partecipative, incardinate sui princìpi di libera intrapresa, solidarietà e sussidiarietà e che agiscano nel contesto di un sistema internazionale regolato da istituzioni sovranazionali promotrici e garanti del diritto di tutti i popoli alla pace e allo sviluppo. v. Beni temporali; Dottrina sociale della Chiesa cattolica; Lavoro; Solidarietà; Sussidiarietà |
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In teologia, il termine è sinonimo di « piano, progetto ben articolato », secondo l'etimologia greca originale ( « oikonomia » è « conduzione ordinata della casa » ). « Economia divina di salvezza » è il modo con cui Dio, intervenendo nel mondo e nella storia, si edifica la sua « casa » fra gli uomini. |
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Concilio Ecumenico Vaticano II |
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La vita economica e alcuni aspetti caratteristici contemporanei | Gaudium et spes 63 |
Lo sviluppo economico a servizio dell'uomo | Gaudium et spes 64 |
sotto il controllo dell'uomo | Gaudium et spes 65 |
Disparità economico - sociali da eliminare | Gaudium et spes 66 |
Gaudium et spes 83 | |
Principi relativi all'insieme della vita economico - sociale: | |
lavoro e tempo libero | Gaudium et spes 67 |
partecipazione nell'indirizzo economico - sociale | Gaudium et spes 68 |
destinazione universale dei beni terreni | Gaudium et spes 69 |
investimenti e moneta | Gaudium et spes 70 |
accesso alla proprietà, latifondi | Gaudium et spes 71 |
l'attività economico - sociale e il regno di Cristo | Gaudium et spes 72 |
Cooperazione economica | Gaudium et spes 82 |
internazionale | Gaudium et spes 83 |
Gaudium et spes 85 | |
Gaudium et spes 86 | |
Impegno dei fedeli per giusta composizione delle questioni economiche | Ad gentes 12 |
v. Beni materiali; Collettivismo; Investimenti; Lavoro; Moneta; Produzione | |
… divina |
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v. Piano divino; Rivelazione; Storia; Salvezza | |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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La dottrina sociale della Chiesa | 2425 |
L'attività economica e la giustizia sociale | 2431 |
Economia della salvezza ( divina, nuova ) | |
Le operazioni divine e le missioni trinitarie | 258ss |
La predestinazione di Maria | 489 |
Il Giudizio finale | 1040 |
Lo Spirito Santo prepara ad accogliere Cristo | 1095 |
Compendio della dottrina sociale |
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Salvezza cristiana ed economia |
1 |
Nuove povertà e risorse economiche | 5 |
Unità dell'umanità ed economia | 6 |
Globalizzazione e significato economico | 16 |
Umanesimo e nuovo ordine economico | 19 |
Anno sabbatico e vita economica di Israele | 24 |
Esodo, Alleanza e vita economica di Israele | 24 |
Relazione con Dio e vita economica | 27 |
Fenomeno economico dell'interdipendenza | 33 |
Uomo inferiore e vita economica | 40 |
Persona umana e realizzazione economica | 48 |
Regno di Dio e organizzazione economica | 51 |
Società, assetti economici e bene comune | 61 |
Economia, ambito secolare e salvezza |
62 |
Uomo ed economia salvifica del Vangelo | 65 |
Uomo da evangelizzare e questioni economiche | 66 |
Missione della Chiesa e ordine economico | 68 |
Dottrina sociale e rapporti economici | 72 |
Verità sull'uomo e contesti economici | 76 |
Dottrina sociale, laici e obblighi economici | 83 |
Conseguenze ed eventi di natura economica | 88 |
Quadragesima anno e situazione economica | 91 |
Giovanni XXIII e cooperazione economica | 94 |
Problemi economici e bene comune universale | 95 |
Gaudium et spes e temi della vita economica | 96 |
Populorum progressio e vita economica |
98 |
Lavoro e attività economica | 101 |
Economia libera e solidarietà | 103 |
Persona e progetti di carattere economico | 133 |
Libertà e condizioni di ordine economico | 137 |
Cambiamenti economici e persona | 137 |
Istituzioni a scopi economici e partecipazione | 151 |
Diritti dell'uomo e contesto economico | 154 |
Principi e relazioni mediate dall'economia | 161 |
Impresa di carattere economico e bene comune | 165 |
Bene comune e benessere socio-economico | 170 |
Destinazione dei beni ed economia | 174; 179 |
Proprietà privata e politica economica | 176 |
Proprietà comunitaria e vita economica | 180 |
Espressioni aggregative di tipo economico | 185 |
Sussidiarietà, aiuto economico ed entità sociali | 186 |
Sussidiarietà e iniziativa economica | 187 |
Stato e promozione dell'economia | 188 |
Partecipazione e vita economica | 189 |
Responsabili e strutture economiche | 197 |
Verità, economia e uso del denaro | 198 |
Giustizia sociale e aspetti economici | 201 |
Valori e termini economici | 222 |
Famiglia, nucleo economico | 229 |
Paternità responsabile e condizioni economiche | 232 |
Sterilizzazione e aiuto economico | 234 |
Sostegno economico e scuole non statali | 241 |
Piano economico e ruolo delle famiglie | 247 |
Famiglia e vita economica | 248; 249 |
Lavoro di cura e corrispettivo economico | 251 |
Lavoro e sviluppo economico | 269 |
Dignità del lavoro e sistemi economici | 270 |
Capitale, lavoro e sistemi economici | 277; 279 |
Corpi intermedi a finalità economiche | 281 |
Economia a servizio dell'uomo | 283 |
Riposo, culto divino e produttività economica | 286 |
Occupazione e politica economica | 288 |
Giovani e contesto economico mobile | 290 |
Stato e vita economica | 291 |
Terzo settore e sviluppo dell'economia | 293 |
Implicazioni economiche del lavoro minorile | 296 |
Lavoro dei bambini ed economie nazionali | 296 |
Immigrazione, Paesi e crescita economica | 297 |
Agricoltura, lavoro agricolo ed economia | 299 |
Latifondo e sviluppo economico | 300 |
Benessere economico, beni prodotti e reddito | 303 |
Sindacato e vita economica | 307; 308 |
Globalizzazione, lavoro ed economia | 312; 313; 314; 316; 318; 319; 321 |
Uomini di cultura e politiche economiche | 320 |
Squilibri economici e valori | 321 |
Antico Testamento e beni economici | 323; 324 |
Gesù e beni economici | 325 |
Rivelazione e attività economica | 326 |
Padri della Chiesa e attività economica | 328 |
Economia e morale | 330; 331; 332; 333; 474 |
Efficienza economica e sviluppo solidale | 332 |
Partecipazione, solidarietà e vita economica | 333 |
Economia e formazione della ricchezza | 334 |
Morale, economia di mercato e capitalismo | 335 |
Diritto di iniziativa economica | 336; 343 |
Impresa e funzione economica | 338 |
Economia a servizio dell'uomo e impresa | 339 |
Conti economici, azienda e uomini | 340 |
Attività economica e usura | 341 |
Impresa e scenari economici | 342 |
Iniziativa economica e responsabilità | 343 |
Decisioni aziendali ed effetti economici | 344 |
Impresa ed efficienza economica | 344 |
Investimenti e condizioni economiche | 345 |
Impiego delle risorse ed economia | 346 |
Principio di economicità | 346 |
Mercato e sviluppo economico | 347 |
Utile individuale ed operatore economico | 348 |
Mercato e sistema economico | 349 |
Libertà economica e quadro giuridico | 350 |
Libertà economica e libertà umana | 350 |
Stato ed esercizio dell'attività economica | 351; 352 |
Stato e indirizzo delle politiche economiche | 352 |
Stato, sviluppo economico e mercato | 353 |
Stato, politica economica e partecipazione | 354 |
Libertà privata, azione pubblica ed economia | 354 |
Raccolta fiscale, spesa pubblica ed economia | 355 |
Iniziative economiche e formazioni intermedie | 356 |
Società civile e democrazia economica | 356; 357 |
Consumatori e realtà economica | 358 |
Globalizzazione economico-finanziaria | 361; 362 |
Globalizzazione ed economia globale | 362; 363 |
Commercio e relazioni economiche internazionali | 364 |
Criteri etici e relazioni economiche internazionali | 364 |
Economia planetaria e diritti dell'uomo | 366 |
Diversità culturali e processi economici | 366 |
Costi economici e future generazioni | 367 |
Sistemi finanziari e crescita economica | 368 |
Economia finanziaria ed economia reale | 369 |
Comunità internazionale e indirizzo economico | 370; 371 |
Istituzioni economiche internazionali e cambiamento | 371 |
Economia e parametri morali | 372 |
Economia internazionale e sviluppo integrale | 373 |
Economia e sistema socio-culturale | 375 |
Progresso economico e opera culturale | 376 |
Valori spirituali e mondo economico | 386 |
Poteri pubblici e squilibri economici | 389 |
Obiezione di coscienza e danno economico | 399 |
Mezzi di comunicazione e settore economico | 415 |
Società civile e ambito economico | 417 |
Unità dei popoli e progetti economici | 432 |
Sovranità di una Nazione e profilo economico | 435 |
Interdipendenza, relazioni e profilo economico | 442; 447 |
Strutture inter-governative ed economia | 442 |
Sottosviluppo e meccanismi economici | 446 |
Povertà e iniziativa economica | 447; 449 |
Neocolonialismo economico e crisi debitoria | 450 |
Credenti in Dio e progressi economici | 457 |
Attività economica e ambiente | 470 |
Economia e biotecnologie | 472; 474 |
Bene comune e attività economica | 478 |
Poveri, calamità e mezzi economici | 482 |
Demografia, ambiente e scelte economiche | 483 |
Acqua come bene economico | 485 |
Sanzioni ed embargo economici | 507 |
Antropologia cristiana ed economia | 522 |
Pastorale sociale e realtà economiche | 524 |
Laici e ambiti economici | 531 |
Laico e responsabilità economiche | 543 |
Produttività economica e uomo | 544 |
Laico, carità e vita economica | 551 |
Mezzi di comunicazione e sistemi economici | 561 |
Magistero sociale e attività economica | 563 |
Modelli di sviluppo economico | 563 |
Ripensamento dell'economia | 564 |
Discernimento e scelte economiche | 569 |
Amore nella vita sociale e livello economico | 582 |