Rivelazione
Punto di partenza è l'amore di Dio per l'uomo, al quale fece il dono dell'intelligenza che lo accomuna a lui e lo separa da tutti gli altri esseri viventi. Gli diede la capacità di conoscere il mondo, lo attrezzò con una straordinaria varietà di risorse che gli permettono di dominarlo, ma non se ne accontentò, volle condurlo anche a trascenderlo. Al termine del cammino della ragione, quando essa avverte la propria incapacità a procedere oltre, Dio le aperse il segreto di cui era esclusivo depositario e le "rivelò" il mistero della propria natura, il suo progetto di salvezza, la sua finalizzazione della storia, la sorte della persona nella durata infinita che segue la morte. La comunicazione della verità è stata progressiva, in adattamento pedagogico alla maturità di coloro che la dovevano accogliere: si espresse attraverso ai patriarchi, ai profeti, a vari personaggi del popolo ebraico, finché culminò in Gesù, che ne realizzò la perfezione definitiva. Questo messaggio illuminante è stato affidato alla tradizione e codificato nella Sacra Scrittura, la cui interpretazione autentica è stata demandata alla Chiesa, che gode dell'assistenza diretta di Gesù e dello Spirito Santo lungo il deflusso dei secoli. Si suole parlare anche di "rivelazione naturale", formula con la quale s'intende la conoscenza di Dio che la ragione può detrarre con sicurezza dalle cose del mondo: è chiaramente esposta da Sapienza 13,1-9 e supposta in Rm 1,18-21; At 14-17; At 17,24-27. |
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In lingua greca, rivelazione si dice Apocalisse, termine che contiene l'idea di qualcosa che è nascosto e che viene fatto conoscere; la lingua latina invece, da cui proviene il termine « revelatio », usa l'immagine del velo ( re-velatio ) per indicare l'azione di togliere il velo alla conoscenza umana debole ed imperfetta, e far così conoscere qualcosa di più grande. In senso religioso, « rivelazione » è quell'azione ed il suo contenuto, per cui Dio - che non è direttamente raggiungibile dalla conoscenza umana - si fa conoscere almeno parzialmente sia con parole ispirate che con azioni, servendosi a questo proposito di uomini, di linguaggio umano, di realtà ad essi comprensibili. |
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Il termine Rivelazione è sinonimo di "Parola di Dio" ( v. ) e di "evangelo"; nel lessico teologico esprime l'iniziativa di Dio a cui risponde la fede. Con la Rivelazione il mistero nascosto di Dio si fa conoscere al di là di quanto l'intelligenza umana potrebbe intendere a partire dall'esperienza di sé e del mondo. Così il concilio Vaticano I presenta la Rivelazione come via soprannaturale alla conoscenza di Dio. Questa prospettiva è ripresa dal concilio Vaticano II; per la costituzione Dei Verbum la Rivelazione non è solo offerta di nuova conoscenza, ma comunicazione personale di Dio, che avviene nel rapporto di Dio con il suo popolo, attraverso "fatti e parole intrinsecamente connessi". Rivelazione è questa storia di uomini che ha Dio come protagonista e insieme l'interpretazione di questa storia. La Rivelazione non si è consumata nella storia visibile del popolo di Dio, ne semplicemente nell'interiorità della coscienza dei credenti ( dei profeti, dei sapienti, degli apostoli ). Che una serie di uomini, in docile attenzione e rimeditazione o nell'esperienza del decidere e dell'agire, abbiano via via compreso l'operare di Dio e attraverso esso la verità del suo amore e della sua sapienza è stato evento di rivelazione non meno che le stesse grandi opere di Dio. Al culmine di questa storia sta la persona di Gesù Cristo, definita dal concilio pienezza della rivelazione divina, secondo la testimonianza del Nuovo Testamento, che ha parlato di lui come "Parola di Dio" ( Gv 1,1 ), "irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza" ( Eb 1,3 ). Essenziale per questa conclusiva dinamica della Rivelazione è l'interpretazione che Gesù ha dato di se stesso e, in continuità con essa, quella che alla luce dello Spirito Santo la Chiesa degli apostoli ha colto e annunciato di lui dopo la sua risurrezione. Il dono definitivo dello Spirito alla Chiesa appartiene dunque alla rivelazione originaria, mentre dopo di essa "non si deve aspettare alcuna nuova rivelazione pubblica prima della manifestazione gloriosa del Signore nostro Gesù Cristo" ( Dei Verbum, 4 ). Quelle che il linguaggio ecclesiastico chiama "rivelazioni private" ( apparizioni, v., e altri eventi del genere, non misconosciuti a priori dalla fede, ma da sottoporre a cauto discernimento ) nulla aggiungono alla Rivelazione, che si è compiuta in Cristo, ma possono aiutare a meglio intenderla e custodirla. v. Bibbia; Dei Verbum; Magistero; Parola di Dio; Salvezza; Tradizione |
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… del CristoManifestazione: nel momento supremo della rivelazione dei disegni segreti di Dio ( Rm 16,25+ ), il Cristo si rivelerà nella sua « parusia » ( 1 Cor 15,23+ ) e la sua « apparizione » ( 1 Tm 6,14+; Lc 17,30; Rm 2,5; Rm 8,19; 2 Ts 1,7; Eb 9,28; 1 Pt 1,5.7.13; 1 Pt 4,13; Ap 1,1 ). Prima però si sarà « rivelato » l'empio, che egli annienterà ( 2 Ts 2,3-8 ). |
1 Cor 1,7 |
Schedario biblico |
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Scrittura e tradizione | C 61 |
Tradizione | C 62 |
Fede e opere | E 87 |
Magistero |
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La Rivelazione è un fatto, un avvenimento, e nello stesso tempo un mistero, che non nasce dallo spirito umano, ma è venuto da un'iniziativa divina, la quale ha avuto molte manifestazioni progressive, distribuite in una lunga storia, l'antico Testamento; ed è culminata in Gesù Cristo ( Cfr. Eb 1,1; 1 Gv 1,2-3; Const. Conc. Dei Verbum, 1 ). | Catechesi Paolo VI 19-1-1972 |
La rivelazione ci è, sì, consegnata nella sua esatta formulazione, ma chiusa in un involucro di termini ( p. es. la « parabola » ), i quali termini hanno senso per se stessi, ma ci sono affidati affinché la nostra mente, e specialmente la nostra buona volontà sappiano scoprirvi la voce intima, profonda, autentica del Signore. |
Catechesi Paolo VI 6-4-1977 |
Concilio Ecumenico Vaticano II |
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v. Costituzione dogmatica Dei verbum | |
Il Concilio intende proporre la genuina dottrina sulla … e la sua trasmissione | Dei verbum 1 | Natura e oggetto della …: Dio ha rivelato Se stesso e il mistero della sua volontà salvifica con eventi e parole intimamente connessi, perché gli uomini vengano alla comunione con Lui | Dei verbum 2 |
Ad gentes 11 | |
Preparazione della … evangelica: … di Dio nella creazione ( v. ); ai progenitori, a Israele ( v. ) per essere riconosciuto come unico vero Dio e Israele stesse in attesa del Salvatore promesso | Dei verbum 3 |
Dei verbum 4 | |
Cristo: col fatto stesso della sua presenza, il suo ministero e il suo mistero pasquale compie e completa la … e la corrobora con la testimonianza divina: validità perenne dell'alleanza ( v. ) nuova di Cristo, prima della manifestazione gloriosa del quale non ci sarà alcuna rivelazione pubblica | Dei verbum 4 |
L'uomo deve alla … l'obbedienza della fede ( v. ): abbandono, ossequio e consenso volontario e libero; necessità della grazia e degli aiuti dello Spirito santo | Dei verbum 5 |
Le verità rivelate: Dio manifesta e comunica Se stesso e il mistero della sua volontà; ragione umana e … | Dei verbum 6 |
Trasmissione della … che doveva rimanere integra per sempre ed essere trasmessa a tutte le generazioni; Cristo affidò questo compito agli Apostoli che lasciarono loro successori i Vescovi | Dei verbum 7 |
v. Tradizione; Scrittura Sacra; Testamento | |
La … pubblica: | Dei verbum 4 |
il Papa e i Vescovi, nelle definizioni dogmatiche che sono conformi alla … non ricevono una nuova … pubblica | Lumeng entium 25 |
… e mistero dell'uomo: | Gaudium et spes 12 |
Gaudium et spes 13 | |
Gaudium et spes 18 | |
Gaudium et spes 22 | |
Gaudium et spes 23 | |
Gaudium et spes 41 | |
Dignitatis humanae 2 | |
… e culture umane: | Gaudium et spes 44 |
Gaudium et spes 58 | |
Ad gentes 22 | |
I Vescovi e l'insegnamento della … | Lumeng entium 25 |
I chierici e la conoscenza e lo studio della … | Optatam totius 10 |
Optatam totius 16 | |
Intelligenza della … e Facoltà di scienze sacre | Gravissimum educationis 11 |
v. Teologia | |
I fratelli separati: la … per i fratelli separati; modo di intendere diverso sul rapporto … - Chiesa | Unitatis redintegratio 21 |
La Chiesa ha ricevuto la … dell'A. T. mediante gli Ebrei | Nostra aetate 4 |
I Musulmani credono che Dio ha parlato agli uomini | Nostra aetate 3 |
v. Chiesa; Gesù Cristo | |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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Parte prima: La professione della fede | 14 |
« Io credo » - « Noi crediamo » | 26 |
Le vie che portano alla conoscenza di Dio | 35ss |
Dio viene incontro all'uomo | 50ss |
Il Cristo - Parola unica della Sacra Scrittura | 101 |
Ispirazione e verità della Sacra Scrittura | 105 |
Lo Spirito Santo, interprete della Scrittura | 114 |
Il Nuovo Testamento | 124 |
L'unità dell'Antico e del Nuovo Testamento | 129 |
La risposta dell'uomo a Dio | 142 |
Credere in un solo Dio | 150ss |
« Io credo in un solo Dio » | 201 |
« Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo » | 235ss |
Il mistero dell'apparente impotenza di Dio | 272 |
La catechesi sulla creazione | 287 |
« Il mondo è stato creato per la gloria di Dio » | 294 |
Il mondo visibile | 337 |
In sintesi | 384 |
La realtà del peccato | 387ss |
Il primo peccato dell'uomo | 401 |
Cristo | 438 |
Figlio Unigenito di Dio | 442 |
L'anima e la conoscenza di Cristo | 474 |
La maternità verginale di Maria nel disegno di Dio | 502 |
Tutta la vita di Cristo è Mistero | 515 |
L'annunzio del Regno di Dio | 544 |
In sintesi | 561 |
La Risurrezione - opera della Santissima Trinità | 648 |
Credo nello Spirito Santo | 684 |
Lo Spirito e la Parola di Dio nel tempo delle promesse | 702 |
Nelle Teofanie e nella Legge | 707 |
La Pentecoste | 732 |
I simboli della Chiesa | 753 |
L'ufficio di insegnare | 891 |
Rivelazione progressiva della Risurrezione | 992 |
La speranza dei cieli nuovi e della terra nuova | 1046 |
Perché la Liturgia? | 1066 |
Lo Spirito Santo ricorda il Mistero di Cristo | 1103 |
L'uomo immagine di Dio | 1701 |
La fede | 1814 |
La misericordia e il peccato | 1846 |
La legge morale | 1952 |
In sintesi | 1980 |
Il Decalogo nella Sacra Scrittura | 2059 |
« Adorerai il Signore, Dio tuo, e lo servirai » | 2085 |
Divinazione e magia | 2115 |
Il nome del Signore è santo | 2143 |
La famiglia cristiana | 2204 |
Altre offese alla dignità del matrimonio | 2387 |
La dottrina sociale della Chiesa | 2419 |
Verità, bellezza e arte sacra | 2500 |
Nell'Antico Testamento | 2568 |
Elia, i profeti e la conversione del cuore | 2583 |
La preghiera di lode | 2642 |
« Padre! » | 2779 |
… divina Comp. 4; 6-9; 11; 15; 16; 22; 40; 41; 42; 73; 535-547 | |
… private Comp. 10 | |
Rinnovamento Catechesi |
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Dio stesso raduna il suo popolo | 4-7 |
La Chiesa è discepola e testimone di tutta la parola di Dio | 14 |
La preevangelizzazione | 26 |
Dall'adesione a Gesù Cristo, alla interezza del suo mistero | 74 |
L'adattamento della parola rivelata, legge della catechesi | 76 |
I problemi umani debbono essere di continuo coinvolti nell'esposizione del messaggio cristiano | 77 |
La catechesi cristologica è una catechesi trinitaria | 82 |
Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, protagonisti del piano di salvezza | 83 |
In Cristo, Verbo fatto carne, tutto è rivelazione del Padre per il mondo | 103 |
La Rivelazione trasmessa nella Chiesa della parola viva della Tradizione | 104 |
La Scrittura, vera parola di Dio, fonte eminente del mistero di Cristo | 105 |
I caratteri fondamentali della Scrittura | 106-109 |
Nell'alveo della Tradizione: la teologia | 111 |
La liturgia, catechesi in atto | 114 |
L'uomo, rivelazione di Dio in Cristo | 122 |
La catechesi interpretai segni dei tempi | 129 |
La consuetudine con i testi della divina Rivelazione | 164 |
Indicazioni pratiche | 165 |
La preparazione dei catechisti | 189 |
Summa Teologica |
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I, q. 1 |