Parola
… di Dio"Parola di Dio" nel linguaggio biblico e cristiano può applicarsi a realtà differenti, non però prive di profonde analogie fra loro. Parola di Dio e la creazione: il cielo e la terra narrano la gloria di Dio, si legge nel Salmo 19. Parola di Dio è la rivelazione di Dio al suo popolo: una rivelazione fatta di gesti e di parole. Parola di Dio è Gesù Cristo, Parola da sempre presso Dio ( Gv 1,1 ), Parola fatta carne ( Gv 1,14 ). Parola di Dio è la predicazione del Vangelo che avviene nella Chiesa. Parola di Dio, è la Scrittura, l'insieme degli scritti ispirati nei quali si è sedimentata la rivelazione di Dio. Un passo biblico che sintetizza i molti aspetti dell'intero cammino della Parola e il prologo della Lettera agli Ebrei ( Eb 1,1-3 ): "Dio, che nel tempo antico ha parlato molte volte e in molte maniere ai padri e ai profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi nel Figlio". La Parola di Dio discende da una gratuita e libera iniziativa di Dio stesso ( "Dio ha parlato" ): la Parola che Dio rivolge all'uomo è un puro dono della sua grazia. La Bibbia si serve di diverse locuzioni per esprimere il manifestarsi di Dio, ma la più frequente è la parola ( "Dio ha parlato" ). Per la Bibbia Dio lo si può ascoltare, non vedere. L'atteggiamento fondamentale dell'uomo davanti a Dio è l'ascolto ( Dt 6,4; Mc 12,29-30 ). Sottolineare che Dio ha parlato non significa sottovalutare la sua azione nella storia. Dio parla e agisce. Parola e azione sono intimamente collegate. Tanto più che il termine ebraico davar può significare sia parola, sia cosa o fatto. Per la Bibbia la parola è insieme noetica e dinamica, agisce e interpreta. La parola che Dio comunica all'uomo non è atemporale, ne immediatamente rivolta a ciascuno, ma storica e mediata: Dio ha parlato in tempi determinati e conclusi ( il verbo "parlare" è al tempo aoristo: vv. 1-2 ) e attraverso dei mediatori ( i profeti e il Figlio ). E si tratta di una parola pubblica, rivolta "ai padri e a noi", non un sapere segreto e riservato. Dio ha parlato "molte volte" e in "molte maniere": diversi sono i tempi e le circostanze, diversi gli strumenti espressivi e i mediatori. La parola di Dio è profondamente unitaria. È sempre il medesimo Dio che parla, e le molte volte e le molte maniere sono frammenti complementari di un unico discorso, incamminato verso un compimento, che è il "Figlio". Le molte parole della rivelazione antica si unificano e trovano il loro senso definitivo nell'ultima e conclusiva Parola: "la Parola fatta carne" ( Gv 1,14 ). Fin qui il prologo della Lettera agli Ebrei. Se allarghiamo il discorso all'intera Bibbia, allora si comprende che Dio parla per manifestare se stesso: "Cosi saprete che io sono il Signore" ( Es 10,2 ). La prima direzione della Parola è teologica. Dio interviene e parla non soltanto per farsi conoscere, ma per salvare. La seconda direzione della Parola di Dio è la salvezza. La terza direziono e la Legge/Torà ( v. ): con la sua Parola Dio manifesta a Israele la sua volontà. Infine, la quarta direzione della Parola è la promessa. Gesti e parole di Dio sono sempre aperti sul futuro. La Bibbia ripete spesso che la Parola di Dio o fedele: mantiene sempre ciò che promette. |
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Con le parole del Signore: secondo il greco; l'ebraico ha: « con la sua parola ». Si tratta di una delle prime manifestazioni della dottrina sulla parola creatrice ( Sir 43,26; Gen 1; Sal 33,6; Sap 9,1.2; Gv 1,1+ ). Nell'insieme della letteratura sapienziale è piuttosto la sapienza che viene detta creatrice ( Pr 8,22+ ). BJ con il codice sinaitico, ebr. e sir. aggiunge un altro stico: « e la creazione obbedisce alla sua volontà », che invece il greco omette. |
Sir 42,15 |
L'A. T. conosceva il tema della parola di Dio e quello della sapienza, che esiste da prima del mondo in Dio ( Pr 8,22+; Sap 7,22+ ), per mezzo della quale fu creato tutto. Fu mandata sulla terra per rivelarvi i segreti della volontà divina. Terminata la sua missione tornò a Dio ( Is 55,10-11; Pr 8,22-36+; Sir 24,3-32; Sap 9,9-12; anche sul ruolo creatore Gen 1,3.6; Is 40,8.26; Is 44,24-28; Is 48,13; Sal 33,6; Gdt 16,14; Sir 42,15; sulla missione Sap 18,14-16+; Sal 107,20; Sal 147,15-18 ). Anche per san Giovanni ( Gv 13,3; Gv 16,28 ), il Verbo era in Dio, preesistente ( Gv 1,1.2; Gv 8,24+; Gv 10,30+ ); è venuto nel mondo ( Gv 1,9-14; Gv 3,19; Gv 9,39; Gv 12,46; Mc 1,38+ ), mandato dal Padre ( Gv 3,17.34; Gv 5,36.43; Gv 6,29; Gv 7,29; Gv 8,42; Gv 9,7; Gv 10,36; Gv 11,42; Gv 17,3.25; Lc 4,43 ), per compiervi una missione ( Gv 4,34+ ), cioè trasmettere al mondo un messaggio di salvezza ( Gv 3,11+; Gv 1,33+ ); compiuta la sua missione, torna presso il Padre ( Gv 1,18; Gv 7,33; Gv 8,21; Gv 12,35; Gv 13,3; Gv 16,5; Gv 17,11.13; Gv 20,17 ). Nel N. T. toccava a Giovanni rivelare pienamente grazie al fatto dell'incarnazione ( Gv 1,14+ ), la natura personale di questa Parola ( sapienza ) sussistente ed eterna. Ma tale personificazione era già preparata da altri passi ( come Eb 1,1-2; Ap 19,13; 1 Gv 1,1-2 ). |
Gv 1,1 |
Noi parliamo di quel che sappiamo: il cristo non parla di sua testa ( Gv 7,17-18 ), dice ciò che ha visto presso il Padre ( Gv 1,18; Gv 8,38; Gv 8,24+ ), trasmette le parole e l'insegnamento del Padre ( Gv 3,34; Gv 8,28; Gv 12,49.50; Gv 14,24; Gv 17,8.14 ), è la Parola ( Gv 1,1.14 ). Parola efficace; per mezzo di essa tutto fu tratto dal nulla ( Gv 1,1+ ), i morti escono vivi dalla tomba ( Gv 11,43.44; Gv 5,28-29 ), gli uomini sono vivificati ( Gv 5,24; Gv 6,63; Gv 8,51 ), purificati ( Gv 15,3 ); mediante il dono dello Spirito, principio di immortalità ( Gv 1,33+; Gv 20,22 ) l'uomo diventa figlio di Dio ( Gv 10,35; Gv 1,12 ). Una sola condizione per l'uomo: credere nella Parola ( Gv 1,12 ), rimanere in essa ( Gv 8,31; Gv 15,7; Col 3,16 ), conservarla ( Gv 8,37; Gv 8,55; Gv 12,47; Gv 14,23; Gv 15,20; Gv17,6 ), seguire il suo comandamento di amore ( Gv 13,34+ ). Ma la Parola è misteriosa ( Gv 2,20+ ), difficile da capire ( Gv 6,60; Gv 7,36 ); il suo ascolto divide gli uomini ( Gv 7,43; Gv 10,19 ): alcuni credono ( Gv 4,41; Gv 7,40s.46; Gv 8,30 ), altri si ritirano, delusi ( Gv 6,66 ), malgrado i « segni » ( Gv 2,11+ ); questa Parola che hanno rigettato li condannerà nell'ultimo giorno ( Gv 12,48 ). |
Gv 3,11 |
… parola di Dio: descrizione concentrata della tradizione apostolica. La parola è dapprima « ricevuta » ( 1 Ts 4,1; 2 Ts 3,6; 1 Cor 11,23; 1 Cor 15,1.3; Gal 1,9; Fil 4,9; Col 2,6 ), cioè ascoltata ( Rm 10,17+; Ef 1,13; At 15,7 ), poi, penetrando fino al cuore ( Rm 10,8-10 ), è « accolta » ( 1 Ts 1,6; 2 Ts 2,10; 2 Cor 11,4; At 8,14; Mc 4,20 ), cioè l'uditore riconosce che Dio parla per mezzo del suo inviato ( 1 Ts 4,1s; 2 Cor 3,5; 2 Cor 13,3 ). Opera: o forse « è resa attiva », poiché Dio agisce nei credenti per mezzo della sua parola ( 1 Ts 1,8; 2 Ts 3,1; Eb 4,12 ). |
1 Ts 2,13 |
… sorgente di vitaJahvè che tutto può creare con la sua parola, fa vivere gli Israeliti mediante i comandi ( miçwah ) che escono ( moça ) dalla sua bocca. Per tale testo ripreso da Mt 4,4p, vedere Am 8,11; Ne 9,29; Pr 9,1-5; Sap 16,26; Sir 24,18-20; Gv 6,30-36.68+ ). |
Dt 8,3 |
… centro e fine delle scrittureSono proprio esse che mi rendono testimonianza: Gesù è il centro delle Scritture e il fine cui tendono ( Gv 1,45; Gv 2,22; Gv 5,39.46; Gv 12,16.41; Gv 19,28.36; Gv 20,9 ). |
Gv 5,39 |
Tutte queste parole di vita: v 32; At 10,37. Nello stesso senso si parla anche di « messaggio di questa salvezza » ( At 13,26 ). La predicazione cristiana ha per oggetto la « salvezza » ( At 4,12; At 11,14; At 15,11; At 16,17.30-31 ) e la « vita » ( At 3,15; At 11,18; At 13,46.48 ), promesse a « coloro che invocano il nome del Signore » ( At 2,21.40.47; At 4,12 ). |
At 5,20 |
I nostri padri: Mosè adempiva il compito di intermediario fra l'« angelo » e il popolo. Nei testi antichi « l'angelo di Jahvè » è Jahvè stesso, che si manifesta ( Gen 16,7+; Mt 1,20+ ), nei tempi più recenti, la trascendenza divina è stata messa in risalto distinguendo fra Jahvè e il suo angelo. Così Mosè non avrebbe avuto rapporti immediati con Dio, ma con uno o più angeli. |
At 7,38 |
Schedario biblico |
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Cristo, Profeta | B 28 |
Cristo, Parola | B 29 |
Guarigione dei muti | B 101 |
Parola | D 6 |
Fede e opere | E 87 |
Cristo, Maestro | B 9 |
Cristo, Sapienza di Dio | B 33 |
Cristo, compimento | B 63 |
Regno di Dio (A) | C 13 |
Pane sacrificale | D 32 |
Legge | E 2 |
Nuova nascita | E 18 |
Benedizione | E 34 |
Maledizione | E 35 |
Menzogna | E 59 |
Armi della salvezza | E 90 |
v. Predicazione | |
Magistero |
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Una parola cristiana senza Cristo - ha aggiunto il Pontefice - ti porta alla vanità, alla sicurezza di te stesso, all'orgoglio, al potere per il potere. |
Meditazione Francesco 5-12-2013 |
Non è possibile ascoltare questa Parola e restare fermi al proprio posto, restare bloccati sulle proprie abitudini. Essa ci spinge a vincere l'egoismo che abbiamo nel cuore per seguire decisamente quel Maestro che ha dato la vita per i suoi amici. |
Angelus Francesco 29-6-2014 |
L'apostolo ricorda che « la parola di Dio è una cosa diversa, una cosa che non è uguale a una parola umana, a una parola sapiente, a una parola scientifica, a una parola filosofica ». La parola di Dio, infatti, « è un'altra cosa, viene in un altro modo »: è « diversa » perché « così parla Dio ». |
Meditazione Francesco 1-9-2014 |
La Parola di Dio non è « un fumetto » da leggere, ma un insegnamento che va ascoltato con il cuore e messo in pratica nella vita quotidiana. Un impegno accessibile a tutti, perché sebbene « noi l'abbiamo fatta un po' difficile », la vita cristiana è « semplice, semplice »: infatti « ascoltare la parola di Dio e metterla in pratica » sono le uniche due « condizioni » poste da Gesù a chi vuole seguirlo. Mentre ascoltare la parola di Dio « è leggere » e chiedersi: « Ma questo che dice al mio cuore? Dio cosa mi sta dicendo con questa parola? ». |
Meditazione Francesco 23-9-2014 |
E la gente nella sinagoga rimane colpita, perché Gesù « insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi » ( Mc 1,22 ). Che cosa significa "con autorità"? Vuol dire che nelle parole umane di Gesù si sentiva tutta la forza della Parola di Dio, si sentiva l'autorevolezza stessa di Dio, ispiratore delle Sacre Scritture. E una delle caratteristiche della Parola di Dio è che realizza ciò che dice. |
Angelus Francesco 1-2-2015 |
Dio ha affidato la sua Parola alla nostra terra, cioè a ciascuno di noi con la nostra concreta umanità. Questa Parola, se viene accolta, porta certamente i suoi frutti, perché Dio stesso la fa germogliare e maturare attraverso vie che non sempre possiamo verificare e in un modo che noi non sappiamo |
Angelus Francesco 14-6-2015 |
Concilio Ecumenico Vaticano II |
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È rivelata | Gaudium et spes 44 |
la Sacra Scrittura è … in quanto scritta, la Tradizione trasmette integralmente la … | Dei verbum 9 |
Dei verbum 14 | |
l'una e l'altra sono un solo deposito della … | Dei verbum 10 |
nella Sacra Scrittura la .. è detta con lingue umane e alla maniera umana | Dei verbum 12 |
Dei verbum 13 | |
si trova nell'A. T. e si manifesta in modo eminente nel N. T. | Dei verbum 14 |
Dei verbum 17 | |
deve essere a disposizione di tutti e perciò la Chiesa fa tradurre la Bibbia | Dei verbum 22 |
Gli Apostoli e la … | Sacrosanctum concilium 86 |
Dei verbum 11 | |
La Chiesa custodisce il deposito della … | Gaudium et spes 33 |
e la interpreta autenticamente col suo Magistero vivo che ad essa serve | Dei verbum 10 |
le accoglie con fedeltà e per mezzo di essa diventa madre | Lumen gentium 64 |
in essa la … viene a compimento | Dei verbum 8 |
Dei verbum 26 | |
Ad gentes 1 | |
Il Concilio è in religioso ascolto della … | Dei verbum 1 |
e su di essa si basa | Gaudium et spes 91 |
È seminata dallo Spirito Santo per suscitare la fede | Ad gentes 15 |
È fondamento perenne della teologia | Dei verbum 24 |
Efficace e potente | Dei verbum 21 |
per la salvezza | Dei verbum 17 |
inizio della fede e suo nutrimento | Presbyterorum ordinis 4 |
rigenera i credenti | Lumen gentium 9 |
Ad gentes 6 | |
aduna il popolo di Dio | Presbyterorum ordinis 4 |
aiuta la vita cristiana | Unitatis redintegratio 23 |
seme che cresce per virtù propria | Lumen gentium 5 |
Dovere di ascoltare la … | Lumen gentium 42 |
di credere alla … | Dignitatis humanae 9 |
di custodirla come fece Maria | Lumen gentium 58 |
Lumen gentium 64 | |
è accolta col senso della fede | Lumen gentium 12 |
… e libertà dell'atto di fede | Dignitatis humanae 10 |
Nella Liturgia, Cristo è presente con la sua … | Sacrosanctum concilium 7 |
la Liturgia mensa della … | Sacrosanctum concilium 51 |
Dei verbum 21 | |
Liturgia della … | Sacrosanctum concilium 56 |
Presbyterorum ordinis 4 | |
celebrazione della … | Sacrosanctum concilium 35 |
Ministero della … principale mezzo dell'apostolato della Chiesa | Apostolicam actuositatem 6 |
si nutre della … | Dei verbum 24 |
nella Liturgia | Sacrosanctum concilium 35 |
dovere della Gerarchia | Lumen gentium 26 |
Lumen gentium 37 | |
chi e come deve attendervi | Dei verbum 25 |
Gaudium et spes 76 | |
affidato al clero, ma anche ai laici | Apostolicam actuositatem 6 |
Apostolicam actuositatem 10 | |
fa giungere il Vangelo a tutti | Ad gentes 20 |
esercitato in forme diverse e con diversi carismi | Presbyterorum ordinis 4 |
ministero della … e formazione all'apostolato | Apostolicam actuositatem 30 |
e vocazioni | Presbyterorum ordinis 11 |
… di Dio e vita e ministero sacerdotale | Presbyterorum ordinis 4 |
Presbyterorum ordinis 13 | |
Presbyterorum ordinis 18 | |
E formazione sacerdotale | Optatam totius 4 |
Optatam totius 8 | |
Alimenta la comunità cristiana | Ad gentes 15 |
E laici: necessità e utilità della … per la conoscenza di Dio e del mondo | Apostolicam actuositatem 4 |
E fratelli separati: la … scritta si trova anche fuori dei confini della Chiesa | Unitatis redintegratio 3 |
v. Scrittura Sacra; Vangelo | |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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due modi differenti di trasmissione | 81 |
Il Magistero della Chiesa | 85ss |
Ispirazione e verità della Sacra Scrittura | 108 |
Lo Spirito Santo ricorda il Mistero di Cristo | 1100 |
I sacramenti della fede | 1122 |
Lo svolgimento della celebrazione | 1349 |
I Salmi, preghiera dell'Assemblea | 2587 |
La Parola di Dio | 2653ss |
La preghiera a Gesù | 2665 |
L'orazione | 2716 |
La preghiera della Chiesa | 2769 |
Dacci oggi il nostro pane quotidiano | 2835 |
Comp. 238 | |
… di Dio Comp. 9; 13; 16; 18; 21; 23; 28; 32; 159; 186; 190; 277; 374; 429; 558; 570; 593 | |
v. Sacra Scrittura; Catechesi | |
Rinnovamento catechesi |
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… di Dio | |
Lo Spirito Santo dona la pace di Cristo | 6 |
Il ministero della parola | 10-14 |
La fede dipende dall'ascolto | 20 |
Le forme della predicazione sono molteplici | 21 |
Alcuni esempi | 24 |
La liturgia della parola | 28 |
La catechesi | 30 |
La precatechesi | 31 |
La predicazione è evento salvifico | 35 |
Fede esplicita e operosa | 37 |
La mentalità del cristiano | 38 |
L'appartenenza a Cristo nella Chiesa | 43 |
Vocazione alla carità | 47 |
Educare la virtù della fede | 52 |
Il mistero del Verbo fatto carne | 55 |
dando cosi una prima risposta ai loro problemi | 61 |
soprattutto nella celebrazione dell'Eucaristia | 72 |
L'attenzione alle esigenze di fede dei credenti | 75-77 |
Cristo Parola vivente di Dio | 102-106 |
Tradizione, Scrittura e magistero | 110 |
Nell'alveo della Tradizione: la teologia | 111 |
Gli adulti nella fede | 124 |
La catechesi interpretai segni dei tempi | 129 |
Mediatori tra Dio e gli uomini | 133 |
I fanciulli | 136 |
La catechesi e la chiesa locale | 142 |
Tutto è ordinato allo sviluppo dell'uomo e del cristiano | 143 |
Il Vescovo e la sua diocesi | 145 |
I problemi della catechesi a livello diocesano | 146 |
Il ruolo fondamentale della parrocchia | 148 |
Esperienza piena nella comunità parrocchiale | 149 |
La catechesi familiare | 152 |
Necessità del coordinamento | 158 |
La legge fondamentale del metodo catechistico | 160-163 |
Il cristiano è un catechista | 183 |
Il catechista è insegnante | 187 |
Il Sommo Pontefice | 190 |
Proposta spirituale e testo di studio per un rinnovato impegno comunitario | 200 |
… di Cristo | |
cresce nella pazienza e nella speranza | 2 |
Il rinnovamento della pastorale catechistica | 3 |
Il ministero della parola | 10 |
La fede dipende dall'ascolto | 20 |
Ogni atto, implicito o esplicito di fede, ha per termine il "mistero di Cristo" | 73 |
La catechesi cristologica è una catechesi trinitaria | 82 |
La Rivelazione trasmessa nella Chiesa della parola viva della Tradizione | 104 |
ministero della … | |
Il triplice ministero della Chiesa | 9 |
Il ministero della parola | 10 |
La Chiesa ascolta religiosamente la parola di Dio | 11 |
La conversione cristiana | 17 |
La missione profetica della Chiesa | 19 |
La predicazione liturgica | 27 |
L'omelia | 29 |
La Scrittura, vera parola di Dio, fonte eminente del mistero di Cristo | 105 |
Tradizione, Scrittura e magistero | 110 |
Chi fa crescere è Dio | 163 |
… incarnata | |
La Chiesa proclama una parola che si fa carne | 16 |
dando cosi una prima risposta ai loro problemi | 61 |
Ogni atto, implicito o esplicito di fede, ha per termine il "mistero di Cristo" | 73 |
parole ed eventi | |
La pedagogia di Dio | 15 |
Il Dio della Rivelazione è il "Dio vivente" | 84 |
Summa Teologica |
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Carisma della … | II-II, q. 177 |