Libertà
Nel vocabolario cristiano indica il carattere gratuito e incondizionato della rivelazione di Dio; più frequentemente, il termine rinvia alla dimensione costitutiva che abilita l'uomo alla realizzazione di sé, il cui compimento è costituito dalla comunione con Dio. In realtà i due aspetti sono correlati, in quanto la libertà sovrana di Dio non soltanto riconosce la realtà del libero agire dell'uomo, ma ne costituisce il fondamento reale. Non va poi sottovalutato che l'elaborazione del concetto cristiano di libertà suppone il confronto, non di rado critico e polemico, con la tradizione del pensiero occidentale, a partire dalla nozione socio-giuridica di libertà, caratteristica della tradizione greca, fino all'ideale moderno di libertà come autonomia del soggetto. Antico e Nuovo TestamentoL'Antico Testamento non elabora un discorso filosofico sulla libertà umana in quanto l'accento viene posto sull'iniziativa gratuita di Dio che libera Israele dalla schiavitù. Nondimeno, l'appello alla conversione e all'obbedienza a Dio suppone che la condizione di peccato non sia insuperabile, dunque che si riconosca lo spazio per l'agire responsabile del credente. Nel Nuovo Testamento la libertà del credente assume una connotazione salvifica; senza Gesù Cristo l'uomo è schiavo del peccato, mentre alla luce della Pasqua egli è liberato dal peccato ( Rm 6,16.21.23; Rm 7,9ss. ). Grazie all'azione salvifica di Dio, la condizione dell'uomo redento da Cristo diviene la figliolanza ( Gal 4,7; Rm 8,14ss. ), la libertà ( Gal 2,4; Gal 5,1; Rm 6,14; Rm 7,6; Rm 8,15 ). Nel Vangelo di Giovanni la libertà del discepolo non è altro che il risultato della fede; l'espressione "la verità vi farà liberi" ( Gv 8,32 ) indica non soltanto che Gesù-verità ha il potere di liberare l'uomo dal male, ma è in grado di rivelargli la sua autentica vocazione di figlio di Dio. La tradizione teologicaContro la gnosi e il fatalismo dell'ambiente ellenistico i Padri della Chiesa d'Occidente hanno posto in risalto la libertà della volontà, dato che l'uomo è creato a immagine e somiglianza di Dio. La patristica orientale ha insistito piuttosto sulla libertà come condizione della partecipazione alla vita divina cui l'uomo è ordinato, grazie all'opera redentrice di Cristo. Opponendosi alla dottrina di Pelagio, che assegnava all'uomo il potere di scegliere il proprio destino nel bene e nel male. Agostino sostenne per la creatura, inclinata al male dopo il peccato originale, la necessità della grazia di Dio, che sola rende possibile l'esercizio della libertà. Secondo Tommaso d'Aquino non si dà alcuna contraddizione fra onnicausalità divina e libertà umana; così, se causa prima della beatitudine dell'uomo è la grazia di Dio, la collaborazione dell'uomo mediante la libertà finita costituisce la causa seconda. Il dibattito sulla libertà riemerge nella disputa fra Erasmo e Lutero; il primo ha colto nel "libero arbitrio" la capacità della volontà umana di pervenire alla salvezza eterna o di distanziarsene, il secondo ha sostenuto che la salvezza è opera soltanto di Dio, in ragione della radicale corruzione della libertà umana ( "servo arbitrio" ). Nella teologia cattolica successiva il propagarsi di dottrine ritenute non ortodosse ( è il caso di Baio e del giansenismo ) imporrà un approfondimento dogmatico della libertà così da considerare irrinunciabili il dato della netta distinzione che intercorre fra l'agire di Dio e quello per cui la grazia divina non estenua, bensì abilita lo spazio per la libera adesione umana. Ripresa sistematicaLa teologia contemporanea considera la libertà come l'aspetto fondamentale e inalienabile della persona, al punto che "essere uomo" significa appartenere a se stesso, vale a dire "essere libero". Sotto questo profilo, l'esistenza singolare di Gesù di Nazareth diviene il luogo in cui la libertà umana giunge a pienezza: il suo obbedire al piano salvifico di Dio fino al prezzo della croce è atto di libera scelta ( Gv 10,18: "da me stesso offro la mia vita" ), ma insieme garanzia di autentica riuscita di sé ( Lc 17,33: "chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece l'avrà perduta la salverà" ). Particolare sviluppo ha conosciuto infine la libertà in campo etico; con essa si intende la possibilità per l'uomo di disporre di sé per sempre di fronte al "bene" incondizionato che immediatamente lo interpella, e che solo è capace di autorizzare il libero volere e agire dell'uomo. |
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L'idea di libertàChe cos'è libertà? Libertà è la capacità dell'uomo di disporre di sé mediante le proprie scelte. Questa è una definizione sulla quale è molto difficile trovare consenso. Tutti sono d'accordo sul fatto che l'educazione miri alla libertà; ma pochi sono d'accordo su questa idea, che libertà cioè voglia dire capacità di giocarsi nei singoli comportamenti concreti. La figura scadente della libertà è anche la figura più facilmente apprezzata nel contesto civile entro il quale noi viviamo. La libertà oggi è pensata soprattutto come distacco dall'identità dell'io rispetto alle opere che uno fa. La libertà è quella consentita dal disimpegno dell'uomo nei confronti di quello che fa. […] In questo è fatta spesso consistere la libertà: nel poter fare e disfare, senza considerarsi mai legati dall'opera già fatta. Se io posso fare e disfare, il comportamento diventa puro arbitrio. Io solo sono arbitro delle mie opere. Nessuno deve interferire, nessuno può suggerirmi, impormi o anche soltanto esercitare una pressione psicologica su di me, perché mi comporti in una maniera piuttosto che nell'altra. […] Questa scadente "libertà" è certo molto distante dalla libertà che Gesù propone al giovane ricco: la sola cosa che manca, che però è anche l'unica necessaria, è esattamente la disposizione di sé. I discepoli capiscono bene la cosa: il messaggio che Gesù esprime nei confronti di quel giovane ricco appare inquietante anche a loro, come a tutti: anche per loro, che pur non sono ricchi, che pure hanno già seguito in qualche modo Gesù, appare troppo arduo, ed anzi impossibile quello che Gesù chiede: che cioè in tutti i propri comportamenti si abbia a cuore una cosa sola, un unico tesoro, un'unica perla preziosa. Dunque, educare alla libertà vuoi dire educare alla capacità di disporre di sé nei propri comportamenti. Ogni educazione è morale, oppure non è. Cosa vuol dire educazione morale? La capacità di disporre di sé, nei propri comportamenti, è legata all'eventualità che l'uomo conosca un bene incondizionato, capace di autorizzare la sua decisione. La libertà è legata all'eventualità che l'uomo conosca una "buona causa", per la quale si possa dare la vita. Perché questa è la legge dell'esistere umano, legge non solo proclamata da Gesù, ma riconosciuta facilmente da chiunque interroghi radicalmente la propria esperienza. |
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… religiosaIl diritto della persona e dei gruppi sociali a non essere sottoposti ad alcuna coercizione nell'abbracciare e professare un credo religioso. Tale diritto sgorga dalla natura stessa della dignità della persona e dal rispetto della coscienza individuale nella ricerca della verità. La dichiarazione Dignitatis humanae del concilio Vaticano II riconosce che "l'esercizio della religione, per sua stessa natura, consiste anzitutto in atti interni volontari e liberi, con i quali l'uomo si mette in relazione direttamente con Dio: atti di tal genere non possono essere ne comandati ne proibiti da un'autorità meramente umana". Su questa base devono essere garantiti non solo i diritti individuali di ciascuno nell'abbracciare il proprio credo religioso, ma anche quelli delle singole comunità religiose e dei gruppi familiari a veder tutelata la libertà di culto. La libertà religiosa non è dunque riducibile alla semplice tolleranza, ma impegna a un riconoscimento effettivo del valore del pluralismo religioso. L'atteggiamento del cristianesimo nei confronti della libertà religiosa ha conosciuto significative variazioni nel corso dei secoli. Accanto a episodi di intolleranza ben lontani dallo spirito evangelico ( dalle conversioni forzate, alle persecuzioni degli eretici, alle guerre di religione ), si sono avute significative prese di posizione in favore della libertà religiosa a partire dall'antico testo di papa Nicolo I dell'866, in cui si afferma con chiarezza l'impossibilità di utilizzare la violenza e la costrizione per spingere alla fede. La concezione laica e moderna della libertà religiosa, maturata tra i secc. XVII-XIX e in un contesto segnato dall'indifferentismo religioso, portò Pio IX, con il Sillabo ( 1864 ), alla severa condanna delle tesi sulla libertà religiosa. La nuova stagione aperta dal concilio Vaticano II ha sancito il superamento della posizione di Pio IX alla luce del principio superiore del rispetto della rettitudine di coscienza, riproponendo l'antica tesi teologica della libertà alla base dell'atto di fede cristiana. Il riconoscimento della libertà religiosa è pre-condizione a un sincero impegno di dialogo tra le religioni nel rispetto delle varie specificità e nell'attenzione al reciproco contributo, a uno sviluppo integrale e comune dell'umanità. |
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… del cristianoIl Cristo ha liberato l'uomo dal male per renderlo a Dio. Oltre al tema biblico della « redenzione » ( Rm 3,24+ ) e quello della liberazione attraverso la morte ( Rm 7,1+ ), Paolo ricorre volentieri, per esprimere questa idea, all'immagine, così espressiva al suo tempo, dello schiavo riscattato e affrancato, che non può più essere rimesso in schiavitù, ma ha il dovere di servire fedelmente il nuovo padrone. Riscattandoci con il prezzo del suo sangue ( 1 Cor 6,20; 1 Cor 7,23; Gal 3,13; Gal 4,5 ), il Cristo ci ha affrancati e chiamati alla libertà ( Gal 5,1.13 ). Ormai liberato dai suoi antichi padroni, il peccato ( Rm 6,18-22 ), la legge ( Rm 6,14; Rm 8,2; Gal 3,13; Gal 4,5; Rm 7,1+ ) con le sue osservanze materiali ( Gal 2,4 ), gli « elementi del mondo » ( Gal 4,3.8; Col 2,20-22 ), la corruzione ( Rm 8,21-23 ), il cristiano non deve più ricadere sotto la loro schiavitù ( Gal 2,4s; Gal 4,9; Gal 5,1 ). Egli è libero ( 1 Cor 9,1 ), figlio della donna libera, la Gerusalemme di lassù ( Gal 4,26.31 ). Questa libertà non significa però libertinaggio ( Gal 5,13; 1 Pt 2,16; 2 Pt 2,19 ). Essa deve essere un servizio al nuovo padrone, Dio ( Rm 6,22; 1 Ts 1,9; 1 Pt 2,16 ), il Cristo Kyrios ( Rm 1,1; Gc 1,1; 2 Pt 1,1; Gd 1; Rm 14,18; Rm 16,18 ) a cui ormai il fedele appartiene ( 1 Cor 6,19; 1 Cor 3,23 ) e per il quale vive e muore ( Rm 7,1+ ); servizio che si attua nell'obbedienza della fede per la giustizia e la santità ( Rm 6,16-19 ). Questa libertà di figli ( Gal 4,7 ), affrancati mediante la « legge dello Spirito » ( Rm 8,2; Rm 7,6; Rm 8,14s; 2 Cor 3,17; Gc 1,25; Gc 2,12 ), può anche dover sacrificare i suoi legittimi diritti per diventare un servizio al prossimo, se la carità ( Gal 5,13; 2 Cor 4,5 9 e il rispetto delle coscienze degli altri lo richiedono ( 1 Cor 10,23-33; Rm 14; 1 Cor 6,12-13; 1 Cor 9,19 ). Quanto al sistema sociale della schiavitù, se può ancora essere tollerato in questo mondo che passa ( 1 Cor 7,20-24.31 ), esso non ha più nessun valore nell'ordine nuovo instaurato dal Cristo ( 1 Cor 12,13; Gal 3,28; Col 3,11 ): lo schiavo cristiano è affrancato dal Signore, lui e il suo padrone sono ugualmente servi del Cristo ( 1 Cor 7,22; Ef 6,5-9; Col 3,22-4,1; Fm 16 ). |
Rm 6,15 |
Tutto mi è lecito: probabilmente un adagio di Paolo, di cui i dissoluti falsavano il senso. Ma non tutto giova: questa frase riassume tutta la morale paolina: non si tratta più di sapere ciò che è permesso e ciò che è proibito, ma di determinare ciò che favorisce o compromette la crescita dell'uomo nuovo rigenerato nel Cristo ( Rm 6,15+ ). |
1 Cor 6,12 |
Se si ritornasse alla circoncisione, si rinuncerebbe alla libertà, che dà la fede in Cristo ( Rm 6,15+ ). In questo la legge e la fede non sono più conciliabili ( vv 2-6 ). La volgata e altri collegano le parole: « Cristo ci ha liberati, perché restassimo liberi » all'ultimo v del capitolo precedente. |
Gal 5,1 |
… e schiavitùSeparato: separato per disegno di Dio, che ha permesso la fuga dello schiavo per il bene finale di tutti. Perché tu lo riavessi per sempre: ai legami naturali « nella carne » ( senso letterale del greco, Rm 7,5+ ) tra lo schiavo e il padrone si sono aggiunti legami « nel Signore ». Senza cessare di essere schiavo ( 1 Cor 7,20-24 ), sebbene Paolo suggerisca a Filemone di liberarlo ( vv 14-16.21 ), Onesimo ormai sarà un fratello per Filemone. Davanti all'unico Signore dei cieli ( Ef 6,9 ), non c'è più né padrone né schiavo ( 1 Cor 12,13; Col 3,22-25 ). |
Fm 16 |
Schedario biblico |
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Cristo, Liberatore | B 26 |
Libertà cristiana | E 80 |
Parto | F 39 |
Legge, bene della Chiesa | C 51 |
Giubileo | D 57 |
Sabato | D 58 |
Schiavitù ( A. T. ) | F 43 |
Magistero |
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Ma, oh! conoscessero pur una volta codesti avversari della libertà della religione cattolica, quanto essa contribuisca al bene dello Stato, essa che ad ogni cittadino propone ed inculca, secondo la dottrina che ha ricevuto dal cielo, l'osservanza dei propri doveri, e si persuadessero alla fine di quel che un giorno scriveva a Zenone imperatore il Nostro Predecessore San Felice: "Nulla tornare più utile ai Principi, che il lasciare alla Chiesa il libero uso delle sue leggi, essendo in ciò riposta la loro salute; dove si tratta delle cause di Dio, si studino non già d'imporre, ma di sottoporre la regia volontà ai sacerdoti di Cristo". |
Discorso Pio IX 9-12-1854 |
La libertà ci è concessa per compiere con virtù propria il nostro dovere. |
Catechesi Paolo VI 5-2-1969 |
L'uomo è libero, perché dotato di ragione, e come tale giudice e padrone delle proprie azioni. Ma dovremo nello stesso tempo essere coscienti che la nostra libertà cristiana non ci sottrae alla legge di Dio, nelle sue supreme esigenze di umana saggezza, di sequela evangelica, d'ascetismo penitenziale, e d'obbedienza all'ordine comunitario, proprio della società ecclesiale. |
Catechesi Paolo VI 9-7-1969 |
Dall'altro lato, si vede come l'uso della libertà possa facilmente degenerare in disordine: l'individualismo per primo e perciò l'egoismo, la confusione sociale, donde la repressione, la disintegrazione della comunità, e così via: se ciascuno vuol fare a suo modo, col pretesto della libertà, facilmente avremo la decadenza della società civile organizzata come Stato; e facilmente avremo la prevalenza delle forze violente, istintive, passionali sul pubblico ordine morale. |
Catechesi Paolo VI 18-8-1971 |
L'uomo è arbitro di se stesso. L'uomo, anche per questo, riflette in sé l'immagine divina; egli è principio, è causa. Causa del suo agire, Libero è colui che è causa di se stesso. |
Catechesi Paolo VI 16-8-1972 |
La libertà puramente fisica non è piena espressione dell'uomo; la libertà morale, quella cioè che spontaneamente e vigorosamente segue la luce della verità, è l'uomo vero. |
Catechesi Paolo VI 10-7-1974 |
La libertà religiosa è ben lontana dall'essere ovunque effettivamente assicurata: in alcuni casi essa è negata per motivi religiosi o ideologici; altre volte, pur riconosciuta sulla carta, viene ostacolata nei fatti dal potere politico oppure, in maniera più subdola, dal predominio culturale dell'agnosticismo e del relativismo. |
Angelus Benedetto XVI 4-12-2005 |
La libertà cristiana è dunque tutt'altro che arbitrarietà; è sequela di Cristo nel dono di sé sino al sacrificio della Croce. Può sembrare un paradosso, ma il culmine della sua libertà il Signore l'ha vissuto sulla croce, come vertice dell'amore. |
Angelus Benedetto XVI 1-7-2007 |
Siano date finalmente reali garanzie di libertà religiosa a tutti, insieme al diritto per i cristiani di vivere serenamente là dove sono nati, nella patria che amano come cittadini da duemila anni, per contribuire come sempre al bene di tutti. |
Meditazione Francesco 9-12-2013 |
« La libertà cristiana - ha spiegato il Papa - soltanto viene dalla grazia di Gesù Cristo, non dalle nostre opere, non dalle nostre cosiddette "giustizie", ma dalla giustizia che il Signore Gesù Cristo ci ha dato e con la quale ci ha ricreato ». Una giustizia, ha aggiunto, « che viene proprio dalla Croce ». |
Meditazione Francesco 11-10-2016 |
La vera libertà ha la pazienza di saper aspettare, di lasciar fare a Dio. La gioia di imitare Gesù: è un'altra libertà, più grande, più ampia, più cristiana. |
Meditazione Francesco 13-4-2018 |
Concilio Ecumenico Vaticano II |
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Stima, aspirazioni ed esigenze della … nel mondo contemporaneo | Gaudium et spes 1 |
Gaudium et spes 6 | |
Gaudium et spes 9 | |
Gaudium et spes 17 | |
Dignitatis humanae 1 | |
Dignitatis humanae 15 | |
La … segno altissimo dell'immagine divina nell'uomo, la vera …, esigenza della dignità umana, la … ferita dal peccato, resa efficace dalla grazia, … e responsabilità verso Dio | Gaudium et spes 17 |
Dignitatis humanae 8 | |
La vera … acquistata da Cristo | Dignitatis humanae11 |
Presbyterorum ordinis 6 | |
assicurata dal Vangelo | Gaudium et spes 41 |
fermento di … | Ad gentes 8 |
Gravissimum educationis 8 | |
La Chiesa conduce gli uomini alla … | Ad gentes 5 |
Tutti hanno diritto alla più ampia libertà, eventuali limiti | Dignitatis humanae 7 |
Gaudium et spes 26 | |
Gaudium et spes 75 | |
Presbyterorum ordinis 9 | |
… e bene completo dell'uomo | Gaudium et spes 75 |
dovere dei pubblici poteri | Gravissimum educationis 6 |
Gaudium et spes 75 | |
condanna dei regimi politici avversi alla … | Gaudium et spes 73 |
Pericoli e abusi, esortazione del Concilio | Dignitatis humanae 8 |
Gaudium et spes 17 | |
Falso concetto della liberazione dell'uomo nell'ateismo | Gaudium et spes 20 |
La … progredisce col contributo dei laici | Lumen gentium 36 |
È degradata dall'indigenza e dall'egoismo | Gaudium et spes 31 |
… dei popoli: rispetto dei cristiani per essa | Gaudium et spes 88 |
aspirazioni dei nuovi Stati | Gaudium et spes 6 |
Gaudium et spes 9 | |
servita dall'esercito | Gaudium et spes 79 |
… dei gruppi | Inter mirifica 12 |
Gaudium et spes 75 | |
Educare alla vera … | Gravissimum educationis 1 |
Dignitatis humanae 8 | |
Presbyterorum ordinis 6 | |
… della Chiesa: tutta la … necessaria per provvedere alla salvezza degli uomini, la … principio fondamentale nelle relazioni con le autorità e la società | Dignitatis humanae 13 |
Gaudium et spes 42 | |
Nella nomina dei Vescovi | Christus Dominus 20 |
… dai sistemi politici | Gaudium et spes 76 |
impedimenti alla … della Chiesa e apostolato dei laici | Apostolicam actuositatem 17 |
… delle comunità religiose postulata dalla natura dell'uomo e dalla religione | Dignitatis humanae 4 |
Dignitatis humanae 6 | |
Dignitatis humanae 13 | |
… dei Vescovi: piena e perfetta nell'esercizio del ministero, per i rapporti con la Santa Sede, le autorità e i sudditi | Christus Dominus 19 |
nel conferimento degli uffici e benefici ecclesiastici | Christus Dominus 28 |
Christus Dominus 31 | |
… dei sacerdoti nell'uso del mondo | Presbyterorum ordinis 17 |
i sacerdoti devono educare i fedeli ad esercitare la … | Presbyterorum ordinis 6 |
la loro … si matura nell'obbedienza | Presbyterorum ordinis 15 |
privazione della … dei sacerdoti e apostolato dei laici | Apostolicam actuositatem 1 |
… dei religiosi per il sacramento della penitenza e la direzione spirituale | Perfectae caritatis 14 |
Fede e … v. Fede | |
La grazia e la … | Gaudium et spes 17 |
… della conversione | Ad gentes 13 |
… della vocazione religiosa | Optatam totius 2 |
Presbyterorum ordinis 11 | |
… dei figli di Dio: … regale data da Cristo | Lumen gentium 13 |
Lumen gentium 36 | |
proclamata dal Vangelo | Gaudium et spes 41 |
condiziona il Popolo di Dio | Lumen gentium 6 |
che liberamente tende al suo fine | Lumen gentium 18 |
povertà e … | Lumen gentium 42 |
carità e … | Apostolicam actuositatem 8 |
La … nella Chiesa | Lumen gentium 37 |
Unitatis reditegratio 4 | |
… dall'ignoranza, compito dei cristiani | Gaudium et spes 60 |
… dell'arte e delle scienze, di espressione e di ricerca | Sacrosanctum concilium 123 |
Sacrosanctum concilium 124 | |
Gaudium et spes 59 | |
Gaudium et spes 62 | |
Gravissimum educationis 10 | |
… d'informazione: di tutti | Gaudium et spes 59 |
doveri dell'autorità | Inter mirifica 12 |
… di opinione | Gaudium et spes 59 |
Gaudium et spes 73 | |
… di associazione | Dignitatis humanae 1 |
Gaudium et spes 73 | |
… di riunione | Gaudium et spes 73 |
… civile | Gaudium et spes 73 |
… di voto | Gaudium et spes 75 |
… dei genitori e scuola | Gravissimum educationis 6 |
Promozione della … e collaborazione coi Musulmani | Nostra aetate 3 |
… religiosa | |
v. Dichiarazione Dignitatis Humanae | |
Nel mondo contemporaneo, libertà e … religiosa | Dignitatis humanae 1 |
Dignitatis humanae 15 | |
Gaudium et spes 73 | |
La dottrina che impugna la … religiosa è infausta | Lumen gentium 36 |
La … religiosa e bene comune | Gaudium et spes 26 |
La Chiesa la rivendica per i credenti | Gaudium et spes 21 |
Dottrina della Chiesa: dottrina tradizionale e nuovi elementi con essa armonizzati | Dignitatis humanae 1 |
… religiosa e dovere verso la vera religione e l'unica Chiesa | Dignitatis humanae 1 |
Oggetto della … religiosa, diritto della persona umana | Dignitatis humanae 2 |
Diritto e dovere di cercare liberamente la verità con i necessari aiuti; … e coscienza; … religiosa e natura sociale dell'uomo; trascendenza della … religiosa sull'ordine terrestre e temporale | Dignitatis humanae 3 |
… delle comunità religiose e sue esigenze | Dignitatis humanae 4 |
… religiosa della famiglia | Dignitatis humanae 5 |
… religiosa e doveri dei cittadini, dei gruppi sociali, delle potestà civili; Chiesa e altre comunità religiose | Dignitatis humanae 6 |
Limiti della … religiosa; il bene comune | Dignitatis humanae 7 |
Educazione all'esercizio della … | Dignitatis humanae 8 |
… religiosa e dottrina rivelata; comportamento di Cristo e degli Apostoli | Dignitatis humanae 11 |
Dignitatis humanae 12 | |
Dell'atto di fede | Dignitatis humanae 10 |
… della Chiesa, bene suo e della città terrena: e autorità umana; suo accordo con la … religiosa di tutti | Dignitatis humanae 13 |
Missione della Chiesa e comportamento dei fedeli | Dignitatis humanae 14 |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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Le vie che portano alla conoscenza di Dio | 33 |
La fede è un atto umano | 154 |
La libertà della fede | 160ss |
Dio conserva e regge la creazione | 301 |
La Provvidenza e lo scandalo del male | 311 |
La realtà del peccato | 387 |
La prova della libertà | 396ss |
Signore | 450 |
Le caratteristiche del Popolo di Dio | 782 |
La loro partecipazione all'ufficio regale di Cristo | 908 |
Le vergini e le vedove consacrate | 922 |
L'inferno | 1036 |
Il Battesimo dei bambini | 1250 |
Le molteplici forme della penitenza nella vita cristiana | 1439 |
L'ordinazione episcopale - pienezza del sacramento dell'Ordine | 1559 |
Il consenso matrimoniale | 1628 |
L'uomo immagine di Dio | 1705 |
1707 | |
La libertà dell'uomo | 1730ss |
La moralità degli atti umani | 1749 |
Il giudizio della coscienza | 1782 |
La formazione della coscienza | 1784 |
La carità | 1828 |
La gravità del peccato: peccato mortale e veniale | 1861 |
Il carattere comunitario della vocazione umana | 1883ss |
L'autorità | 1902 |
Il bene comune | 1907 |
Responsabilità e partecipazione | 1915 |
La nuova Legge o Legge evangelica | 1972 |
La giustificazione | 1993 |
La grazia | 2003 |
Il merito | 2007 |
La famiglia e la società | 2211 |
Doveri dei genitori | 2223 |
2228 | |
Doveri delle autorità civili | 2236 |
Doveri dei cittadini | 2239 |
La comunità politica e la Chiesa | 2245 |
Evitare la guerra | 2310 |
L'integrità della persona | 2339 |
Le offese alla castità | 2356 |
Castità e omosessualità | 2359 |
La fecondità del matrimonio | 2370 |
La destinazione universale e la proprietà privata dei beni | 2402 |
L'attività economica e la giustizia sociale | 2431 |
Il rispetto della verità | 2492 |
L'uso dei mezzi di comunicazione sociale | 2494 |
2498 | |
La lotta per la purezza | 2526 |
Perché lamentarci di non essere esauditi? | 2736 |
Di Cristo | |
Gesù liberamente fa suo l'amore redentore del Padre | 609 |
La preghiera dell'Ora di Gesù | 2749 |
Religiosa | |
Dove celebrare? | 1180 |
Il bene comune | 1907 |
Il dovere sociale della religione e il diritto alla libertà religiosa | 2104ss |
Giorno di grazia e di cessazione dal lavoro | 2188 |
La famiglia e la società | 2211 |
… dell'uomo Comp. 56; 363-366; 425 | |
Rinnovamento catechesi |
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I rapporti con coloro che non credono | 51 |
Intenzioni e limiti del presente documento | 81 |
La creazione dell'uomo libero, come appello alla sua glorificazione in Cristo | 92 |
La vita morale è un "sì" alla legge dello Spirito, nella fedeltà ai comandamenti di Dio | 94 |
I grandi problemi del mondo contemporaneo | 97 |
Mediatori tra Dio e gli uomini | 133 |
La catechesi nei gruppi associati | 153 |
La scuola | 154 |
Sapersi ritirare e saper attendere | 167 |
Il catechista è educatore | 188 |
Codice Diritto Canonico |
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nell'elezione | 169 |
per la validità del voto | 172 § 1 n. 1 |
nel giuramento | 1200 § 1 |
delitti contro la … dell'uomo, pene | 1397 |
v. Violenza; Timore grave | |
Compendio della dottrina sociale |
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Vangelo e autentica libertà |
2 |
Umanesimo integrale e libertà | 19 |
Esodo e acquisto della libertà | 21 |
Gesù e libertà degli oppressi | 28 |
Amore Trinitario e libertà dell'uomo | 34 |
Cose create e libertà di spirito | 44 |
Disegno di Dio e libertà dell'uomo | 45 |
Uomo, il tutto come dono di Dio e libertà | 46 |
Persona umana, fine ultimo e libertà | 48 |
Libertà religiosa e rilievo storico e culturale | 50 |
Comunità dei cristiani, spazio di libertà | 53 |
Beni, libertà e Regno di Dio | 57 |
Maria, icona perfetta della libertà | 59 |
Dottrina sociale e progetti di libertà |
63 |
Dottrina sociale, filosofia e libertà | 77 |
Quadragesima anno e libertà di associazione | 91 |
Pacem in terris e convivenza nella libertà | 95 |
Dignitatis humnae e libertà religiosa | 97 |
Signoria sul mondo, libertà e sfruttamento | 113 |
Peccato e libertà | 116; 117 |
Peccato sociale e libertà altrui | 128 |
Persona, libertà e atti di libertà | 131 |
Uomo e restrizioni della libertà | 133 |
Uomo e valore della libertà | 135 |
Libertà e dipendenza creaturale da Dio | 136 |
Libertà e condizioni di ordine economico | 137 |
Libertà e obbedienza alla verità |
138; 139; 155 |
Libertà e legge morale naturale | 140; 142; 143 |
Diritto alla libertà religiosa | 155; 553 |
Principi della dottrina sociale e libertà | 163 |
Bene comune, diritto e libertà religiosa | 166 |
Proprietà privata e libertà umana | 176 |
Sussidiarietà e libertà | 186; 187 |
Solidarietà e libertà umana | 194 |
Valori sociali, sviluppo e libertà | 197 |
Libertà e dignità della persona | 199; 200 |
Carità e valore della libertà | 205 |
Unioni di fatto e libertà | 227 |
Numero dei figli e libertà delle coppie | 234 |
Opera educativa della famiglia e libertà | 238; 252 |
Genitori, istituzioni educative e libertà | 241 |
Salario familiare, garanzia di libertà |
250 |
Riposo sabbatico e libertà | 258 |
Libertà religiosa e giorni festivi | 286 |
Salario, giustizia e libertà del contratto | 302 |
Squilibri economici e libertà dei popoli | 321 |
Economia e pienezza della libertà | 326 |
Capitalismo e libera creatività | |
Mercato, quadro giuridico e libertà | 350; 352 |
Economia, libertà privata e azione pubblica |
354 |
Globalizzazione e libertà degli scambi | 366 |
Pensiero cristiano sul potere e libertà | 380; 383 |
Comunità politica, popolo e libertà |
385 |
Minoranze e dovere di promuovere la libertà |
387 |
Amicizia civile e principio di libertà | 390 |
Leggi ingiuste, collaborazione e libertà | 399 |
Controllo dei cittadini e libertà degli eletti |
409 |
Informazione e libertà | 415 |
Diritto alla libertà sociale e civile | |
Chiesa, riconoscimento e libertà | 426 |
Creazione dell'uomo e libertà | 428 |
Unità della famiglia umana e libertà | 432 |
Convivenza tra le Nazioni e libertà |
433 |
Sovranità nazionale e libertà | 435 |
Ordine internazionale e libertà di ogni Nazione |
438 |
Nazioni Unite e libertà dei popoli | 440 |
Santa Sede e libertà | 445 |
Povertà e mancanza di libertà | 447 |
Scienziati, biotecnologie e libertà | 477 |
Violenza e libertà degli esseri umani | 496 |
Difesa, forze armate e libertà di un Paese |
502 |
Salvezza e limiti della libertà umana | 526 |
Convivenza ordinata e libertà | 527 |
Catechesi sociale e libertà | 530 |
Cultura, libertà e mezzi di comunicazione |
557 |
Autorità politica e forza della libertà | 567 |
Laicità, unità e libertà | 571 |
Vangelo di Cristo e libertà dell'uomo | 576 |
Summa Teologica |
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… o libero arbitrio | I, q. 83 |